Una mezza rivincita per il Novara

Una mezza rivincita per il Novara Serie B - Mentre il Como è rimasto solo al comando Una mezza rivincita per il Novara La "partita della paura" si è chiusa con un giusto 1-1 (e un gioco modesto) : rigore di Faina a cui ribatte Vriz per i piemontesi - Un po' di sereno per gli uomini di Giorgis dopo le vicissitudini dei giorni scorsi (Dal nostro invialo speciale) Ferrara. 30 gennaio. Rosario Lo Bello ha rcoalato un calcio di rigore alla Spai che n sua volta ha latto dono al Novara di un gol. e II match della paura si 6 chiuso In parità. Il risultato, molto salomonico, risana alquanto la classttica di Giorgis ma non con- lorta le speranze dei ferraresi, i | quali contavano molto sul fattore campo per mantenere per lo meno ; intatta la media inglese. Atlravcr-1 so una partita brutta, frammentaria .giocata con orgasmo e apprensione, Novara e Spai hanno denunciato t loro limiti attuali, che sono decifrabili in una difficoltà congenita ad andare a rete, a trasforma-. re cioè le lunghe ed elaborate fasi di preparatone in qualcosa di concreto. Se si eccettuano i gol di Paina e di Vriz e alcune conclusioni molto ' episodiche, la cronaca è di una pò-1 verta sconsolante. Però le due siili.ulrhanno diritto ad alcuno al- ! tenuanti. Relegate in una posizio- I ne scomodissima in classifica, sono parse frenato sul piano psicolomin tanto da apparire (soprattutto la Spai) di poca consistenza tecnica. Il Novara, tormentato da una cri- si di risultati sconcertanti, ha do- ' vuto ricorrere a una tattica prudente per appagare le esigenze dei tifosi o strapparo al campo di Ferrara un punto di sollievo... ! Giorgis ha infatti disposto a con- j trocampo. nell'inedito ruolo di laterale, il difensore Fabbian. che in tal modo si e ritrovato a operare n fianco del veterano Lodetti. di Ferrari e di Guidetti Nello stesso ' tempo ha affidato al risorgente Vriz il compito di assecondare Giavardi in attacco. La Spai, dal canto suo. mutilata dalla congiunta Indisponibilità di Bianchi. Gibelltm. Donati e Reggiani, ci è parsa leggera, balbettante, priva di carattere e incapace di mantenere i nervi saldi quando, per una madornale svista di Lo Bello, si 6 trovata in vantaggio Attanagliata quasi dal panico, ha lavorato soltanto In alleggerimento invece di difondere con vigore II risultato acquisito. Dunque, la paura ha contrassegnato i novanta minuti, ma se tale stato d'animo ha portato vantaggi a Giorgis. non 6 stato di giovamento a Bugatti. che a stato contestato a fine gara dai tifosi. Su tutti hanno dominato i due episodi decisivi ai fini del risultato. Il primo si 6 verificato al 16' del secondo tempo. Cascclla. il più vivo giocatore della Spai, ò sgusciato via a Veschettl. Il giovane Cavallari, positivo nell'Interpretazione del libero, ha costretto l'attaccante ferrarese ad allontanarsi dallo specchio della porta: c'è stato un impatto casuale. L'intervento di Cavallari è risultato del tutto veniale. Lo Bollo faceva perciò proseguire Un palo di socondi e ce stato un ripensamento da parte dell'arbitro, il quale ci ò sembrato •pilotato-, nella decisione, dal pubblico che reclamava II penalty. Fra lo stupore generalo veniva decretato il calcio di rigoro che Paina trasformava con freddezza. L'evento spezzava l'equilibrio abbastanza chiaro della partita. Veniva fuori il Novara che si liberava di ogni complesso anche per l'incomprensibile atteggiomcnto degli uomini di Bugatti quasi terrorizzati dall'Inatteso vantaggio. Nove minuti dopo, infatti, un disimpegno di Lodetti dava il via ad una disputa in area fra Vriz e Galli. I due giocatori si contrastavano a suon di spallate: la vertenza si risolveva a favore dell'attaccante novarese, che approfittava del disorientamento dell'avversario e con intervento sollecito batteva dal basso in alto l'Incolpevole Grosso II pareggio premiava i novaresi, che a questo punto rettificavano gli schemi, facendosi addi¬ rittura più tardi. A riprova che la iquadra di Giorgis ha in questo momento bisogno soprattutto del sostegno del tifosi. Le manovre del Novara obbliga-, vano Grosso a difficili Interventi: il 75' il portiere spallino interveniva su Guidetti. Indeciso su un pai- ' Ione favorevole, e quindi costrotto a rientrare in dribbling perdendo l'attimo prezioso: e aliai', quando rospingova un bel destro di Vriz su punizione a due. La Spai replicava all'89' con lacollno, il cui traversone teso era deviato di destro da Paina con Buso sempre bravissimo ad allontanare il pericolo, •"un h" nel primo tempo, al 43' il, contrattacco spallino era andato vicino al gol con analogo intervento. Per concludere, nella partita delle delusioni è stato il Novara a ; trarre i maggiori profitti. Anche le a momenti pagava un'interprota- ! zione approssimativa di Lo Belio, arbitro che ha dimostrato molta ingenuini (o furbizia?). Angelo Caroli Spai: Grosso: Prini. Tassara: Boldrinl. Golii. Fasolato (dal 48' Pagliari): Manti ut Mugianesi, Paina. Inculimi Cascclla. 12. Or,l'i 13. In-.un- Novara: Buso. Veschetti. Fumagalli: Cavallari. Cattaneo. Fabbian: Vriz. Lodetti. Giavardi. Ferrari. Guidetti 12. Nasuello. 13. Di Stefano. 14 Toschi. Arbitro: Rosario Lo Bello. ne//, ai e. Pama (su rigore): ai

Luoghi citati: Ferrara, Novara, Vriz