Pulici nel "ciclone,, di Fulvio Cinti

Pulici nel "ciclone,, Lo strano destino di uomo-gol che non segna Pulici nel "ciclone,, Un'ultra contrastante partita di Paolino Pillici, che dentro di sé ha oramai accumulato tanta rabbia da spaccare una montagna, un altro esame Insoluto, altri argomenti gettati In pasto settimanale alla fame discorsiva di amici e di nemici, gente che nutre per « Pupi • un amore viscerale, e caparbiamente ne assumo la difesa, ed "'tra che invece lo detesta e non si lascia sfuggire occasione per riporro in discussione la sua bravura calcistica, ma che non appena sente putta di partenza ritta le orecchio e la In taccia leroce. L'amaretta di dover prolungare questa chiacchierata astinenta. tanto Incomprensibile ai tifosi granata quanto deprimente per il giocatore che in passato era riuscito a dar slogo fseppure Ira alti e bassi) alla propria vocatlone di professionista del gol (non dimentichiamo che Pulici ha vinto tre volto !a classifica dei cannonieri), e mitigata dal pensiero di aver egli offerto l'esca a Zaccarelli per mettere a segno l'unica rete senta la quale, il Toro probabilmente, non sarebbe tornato In possesso della • leadership • del campionato. Ma un • palo • non premia l'ansia di Pulici. Il suo caparbio impegno, la sua smisurata voglia di ripagare con la moneta che lui produce li gol) la fiducia e la simpatta del suo presidente che a metto settimana, per tagliar corto a voci ed illatlonl. afferma chiaro e tondo che ■ Pulici. lui. mai lo coderà », Non so se Paolino Pulici abbia voglia di essere granata a vita: corto ù che. avendo contribuito e In larghissima misura alla • escalation • de! Toro nella scala del valori calcistici, la prospettiva non gli arride, semmai lo rattrista. Non 6 una questione di sentimenti, né di denaro. Pulici ha ormai compreso che II suo destino di calciatore 6 quello d'essere sempre al centro della polemica, spesso nell'occhio del tilone: cioè, un calciatore costretto a sostenere, domenica por domenica, un esame al fine di allargare (o non restringere) la cerchia degli estimatori. Forza della natura Di • Pupi '. di questo brlantolo dall'aria sprovveduta, dall'inltlo della carriera ad oggi si 6 detto tutto, o quasi. Si è scavato nelle sue quallti pedatorle. nella sua sfera intellettiva, nel suol sentimenti. E si sono allermate anche cose piuttosto ovvie e sorridenti, come la storia che egli sia una specie ai ■ torta della natura », un ciclone del quale egli stesso deve controllare l'esplosione al tini, naturalmente, che si propone e la squadra per la quale lavora gli Impone. Pochi tuttavia hanno creduto nelle capacitò di ragionamento del ragatto tanto Istintivo nel gesti mentre gioca quanto mode rato nelle parole al di luori del campo operativo. Ancor oggi, ascoltando I commenti della tribuna (cioè di coloro che lo amano e che non lo amano ma che non vorrebbero comunque perderlo), si avverte profonda la grande frattura di giudlllo esistente attorno a Pulici. Indubbiamente Gratlanl. pur nel • gemellaggio del gol », gli ha soffiato parecchi slmpatiztantl; però, egli resta un • oggetto • che esalta la folla quando esplode ed è oggetto da denigrare quando delude. Ieri, sua duecenteslma partita. • Pupi • desiderava festeggiarla nella maniera congeniale ad un uomo-gol. e ha caparbiamente corcato in ogni momento la palla vincente, alternando, come è sua abitudine, momenti di eccetlonale vigore e lucidità ad altri di sconsolante arrendevoletta. Nel secoixlo tempo, ad esempio, ha perduto un pallone per il deciso Intervento dell'avversario Avrebbe dovuto insistere. Invece s'è arreso levando le braccia al cielo per invocare giustitla dall'arbitro. Dai commenti della tribuna è uscita acida una voce: • Invece di piangere corri! ». E giù un ingeneroso - brocco -. che Pulici proprio non merita, e forse sfuggito al filoso In un momento di reatlone Incontrollata: un filoso che non avrebbe certo ricacciato in gola un • Pulici sei un ciclone • se • Pupi • tosse andato In gol. Fulvio Cinti