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Parte da domani la "tele,, a colori Con programmi regolari Parte da domani la "tele,, a colori Un massimo di 6 ore al giorno di trasmissioni Roma, .10 gennaio. La Rai dovrà modificare i propri programmi televisivi da domani martedì, data fissata per l'inizio dri programmi regolari a colori. 1 consentito un massimo ili 42 ore settimanali, cioè sei ore al giorno, tre su ciascuna rete: non esiste naturalmente un obbligo per la tv di trasmrttrrr Un dall'inizio tante ore. ma l'occasione non sarà ceri.mimi' lasciata sfuggire. Nei programmi già annunciati per martedì sono previste soltanto due trasmissioni a colori, entrambe sulla rete uno: « Il libro dri racconti » per 1 bambini, allr 17. r la rubrica « Argomenti ». allr IX,15, per complessivi 55 minuti, troppo poco per II primo giorno di tv a colori ufficiale. Evidrntrmrntr. perciò, sono attese niodiflrhr ai programmi tanto più che dal 1 febbraio i possessori di apparrrchi a colori pagano un canone supplrmrntarr, il doppio drl bianco r nrro. Già nrgli ultimi tursi, comunque, la tv ha diffuso varie trasmissioni, anche se in fase sperimrntalr. prr I circa 900 mila possessori di apparecchi a colori. Nel mese di febbraio, a parte l'ampliamento drlle ore di trasmissione in Tvc, ciò che srgnrrà l'avvrnto drl colori* In Italia sarà la trasmissione dei « Telegiornali » con immagini « colorate »: sia il Tg 1 sia il Tg '2 dovrebbero cominciare lunedì 21. Nel frattempo la Rai dovrà risolvere vari problemi tecnici, soprattutto per quanto riguarda 1 mezzi per la ripresa degli avvenimenti di attualità. Attualmente le attrezzature del colore sono concentrate in due città. Studi grandi: uno ciascuno a Roma. Milano e Torino: studi medi: uno a Roma: studi per il « Tg »: due a Roma e uno a Milano: mezzi pesanti di ripresa: due a Roma e uno a Milano; mezzi leggeri: uno ciascuno a Roma e Milano. Inizialmente I « Telegiornali » saranno a colori solo parzialmente perche soltanto da Roma e Milano, oltre clic dall'estero, sarà possibile trasmettere in Tvc. Sul piano delle riprese tecniche s'inizia comunque per il settore dell'informazione televisiva un periodo di grande impegno, mentre per gli altri programmi (scrnegglati. film, speltacoli, avvenimenti sportivi) le difficoltà sono minori. L'inizio delle trasmissioni a colori conclude un periodo anehr burrascoso protrattosi per dirci anni. Praticamrntr, in Europa e In America, siamo gli ultimi ad adeguarci ai tempi. Motivi di austerità e incertezza nella scelta tra sistema Pai e sistema Scemi, hanno tuttavia procrastinato la decisione dal 'fifì-'in fino ad oggi.