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I Costa, con un legale, decidono di trattare e i rapitori insistono: vogliono 10 miliardi «'Vertice,, tra inquirenti e famiglia dell'ingegnere sequestrato a Genova I Costa, con un legale, decidono di trattare e i rapitori insistono: vogliono 10 miliardi L'avvocato scelto dagli imprenditori è uno dei più noti penalisti di Genova • "I banditi devono rendersi conto che non disponiamo di una somma così alta: abbiamo fatto negli ultimi tempi alcuni investimenti", dicono i parenti del rapito (Dal nostro corrispondente) Genova. 30 gennaio, I contatti tra la famiglia Costa e i rapitori dell'ing. Pie- ro, sequestrato la sera del 12 gennaio, mentre rientrava a casa, saranno, d'oro in a- vunti, tenuti da un avvocato genovese, uno dei più noti penalisti cittadini. Lo hanno dec,so , principalì esponenti della famiglia dopo che l'amico milanese di Piero Costa con cui i banditi si erano messi in contatto pochi giorni dopo il sequestro ha rifiutato, tre giorni fa, di conti¬ nuare ad avere rapporti, sia j pure telefonici, con i malvi- ! venti. La famiglia Costa ha comunicato la sua decisione ieri sera, durante un lungo I incontro avuto con il magi- j strato che sovrintende all'in- ! chiesta (il sostituto procura- < toro dott. Luciano Di Noto), | con gli ufficiali dei carabinie- ri e con i funzionari di poli- zia che dirigono le indagini sul rapimento dell'armatore. « Dora in avanti — ha det-to un parente di Piero Costa agli inquirenti — elli tratterà con i rapitori sarà un avvo- , calo ». 1 che i Costa hanno accettato | di subire il ricatto e di paga | re, purché sia salva la vita del loro congiunto. Ovviamen te, però, durante le trattative j si cercherà di abbassare il 1 prezzo iniziale del riscatto j (dieci miliardi) chiesto dai rapitori. Sul nome del legale li che significherebbe | ! incaricato di condurre le trat tative circolano a Genova, I molte ipotesi, che saranno 1 sciolte domani dalla stessa ! famiglia Costa. II nome che ricorre con 1 maggior frequenza, sia pure smentito ufficialmente, è quello dell'avv. Giovanni Sai\ .i:-.-.-;.. il penalista che recentemente ha difeso l fratelli Ravono nei processi in cui erano imputati di esportazione illegale di valuta. Il a vertice » di Ieri sera fra i Costa e gli inquirenti è durato quasi tre ore. Si è discusso di molte cose: della possibilità della famiglia di pagare il riscatto, di modi e tempi ipotizzabili per la so luzione della vicenda. I Co st«. una famiglia patriarcale nella P.unle ogni membro si settori rendersene conto Mu 4 rapitori dell'ing. Pie ro, a quanto si è appreso, richiesta Ribadita durante"gli ! ultimi contattl avuti da quc. | sti con rmtermedlario mila ' nese Um cìfra „ , re, _ questo il ragionamento dei I Costa _ ,IO„ 4 atlualmente oWa „ostra portata Non di. spaniamo di una tale somma nquida. in quanto recente mente abbiamo proceduto a cospicui investimenti in vari I banditi debbono occupa di una delle varie attività imprenditoriali, in pratica hanno deciso di cedere ai rapitori, ma si dicono ter-1 mi sull'impossibilità di versare i dieci miliardi richiesti | Inizialmente dai malviventi non stendono mitigare le lo ro richieste almeno a quan- i to sl deduce dagli ultimi con-1a intercorsi. Dieci miliar- ! lattl intercorsi uieci minar- di hanno DTeteso con i„ prl. mn telefonata e su questa ci¬ ... questa fra insistono ora. Di qui lu decisione della famiglia di ar fldare le trattative ad un le8ale decisione che è stuta comunicata ieri sera agli in qulrenti, puntualmente infor mati dl ogni mossa dei Co sta oueii0 ' di Ieri sera è stato Scontro lungo e fruttuo- so sianào u qUanto è trape lnto S1 e pariato per quasi tre ore nell'alloggio di uno del costa dove l'appuntamen to è stato all'ultimo momen to spostato rispetto alla ori- gelarla sede di via D'Annun zlo< dove sono gij ufflci del gruttucielo dui quali i Costo dirigono le loro imprese. Un cambiamento improvviso, che ha preso in contropiede i giornalisti e ha loro impedito di conoscere per alcune ore i risultati del « vertice ». Giorgio Bidone