Gli uomini in azzurro

Gli uomini in azzurro Gli uomini in azzurro Bianconeri La Juventus ha pagato alla Nazionale un sostanzioso pedaggio dall'inizio della stagione. Il 22 I settembre l'Italia affrontò. In amichevole, la DaniI marca a Copenaghen. E vinse 1 a 0 (gol di Pu! liei). In tale • uscita : la prima dell'anno calcistico. Bearzot si avvalse di loft, Tardelli. Benotti e Sclrea. Nel match successivo, il 25 settembre a Roma. Il direttore tecnico azzurro allargò la • rosa • bianconera rinunciando a Benettl ma convocando Bottega e Causlo. Battemmo 3 a 0 la Jugoslavia, con reti di Bottega 12) e Graziani. Nel primo match • ufliciale : valevole cioè nel quadro delle qualificazioni al mondiali di Argentina. Bearzot ridusse nuovamente II gruppo bianconero a quattro unità per via del provvisorio accantonamento di Sclrea che lece spazio a tacchetti. Il modesto Lussemburgo lu sconfitto 4 a 1 con reti di Bottega 121. Graziani ed Antognonl. Il 16 novembre. Il cammino della nostra Nazionale lece registrare una svolta Importante sulla via di Buenos Aires '78, con il successo sugli Inglesi. L'Italia si giovò di Zoff. Cuccureddu. Tardelli, Benettl. Gentile. Causlo e Bottega. Gli uomini di Bearzot giocarono una partita vigorosa e concentratissima ed andarono a bersaglio due volte, la prima con Antognonl. complice un'Involontaria deviazione di Keegan. e la seconda con Bottega. L'ultimo test azzurro risale al 22 dicembre, dal chiaro sapoie natalizio, SI giocò a Lisbona In una serata fredda e In una cornice desolente: presenti un miglialo di spettatori. Il Portogallo, tutt'nitro che permissivo, superò Zoff due volte con II centrattacco Nene. Il punto dolla bandiera azzurra fu | messo a segno da Bottega. Quella sera furono utilizzali Zoff. Tardelli. Cuccureddu. Bonetti. Gentile. Sclrea. Causlo e Bottega. Granata Con la conquista dello scudetto, la nazionale si é accorta anche del Torino, Bearzot ha convocato I granata In massa in diverse occasioni e per tutte le varie rappresentative. Al Torino, questo fatto fa molto piacere anche nel momenti in cui i giocatori (vedi feste di Natale) avrebbero avuto bisogno di riposo e non alludiamo soltanto a Graziani, costretto a scendere In campo In imperfette condizioni fisiche. La prima prodezza del Torino In azzurro porta il nome di Pulici che riuscì a segnare il gol decisivo contro la Danimarca a Copenaghen, il 22 settembre. Con Pulici, erano In campo, del granata, anche Claudio Sala e Graziani. Graziani tornava comunque In auge contro la Jugoslavia con un gol. Non giocava Pulici. che cedeva il posto a Bottega, autore di due reti. SI registrava la comparsa In azzurro di Patrizio Sala, certamente Il giocatore più Interessante per il Torino di Radice. Contro il Lussemburgo, Patrizio Sala ed il solito Graziani, cui si aggiungeva Mozzini. La vittoria per quattro a uno non era entusiasmante (soprattutto per la rete Incassata ad opera di avversari piuttosto modesti) ed anche la prestazione dei granata ne risentiva. A Lisbona, contro il Portogallo, l'unico rappresentante del Torino fu Graziani. Adesso, per la partita di Roma contro il Belgio, sono parecchi I granata cho potrebbero scendere in campo. E' soprattutto II momento di Zaccarelll. chiamato ad un compito molto Impegnativo a centrocampo. Purtroppo non ci sarà l'Infortunato Patrizio Sala. L'assenza verrà compensata dalla conferma di Pecci.