Spese folli nei locali Non capitava da anni

Spese folli nei locali Non capitava da anni Le feste in montagna: austere per pochi Spese folli nei locali Non capitava da anni Le leste sono passate e chi \ «ssi aspettava una Torino gri- zlgià di austerità e tutta tesa a ci «produrre di più» è rimasto mdeluso. Fin dal giorno di San- \ loto Stefano, come confermano ', mci comando dei vigili urbani, I cila città è quasi deserta (esclu- j si uuturalmente i tradizionali : stquartieri operai come Mira-1 safiori o le Vallette): nessun in- \ tagorgo ai semafori del centro, I anparcheggi fin che se ne vuole.1 a Se la chiusura della Fiat. \ducon li conseguente ritorno al stTZ?; Tur.T^T- PUÒ n°in parte giustificare lo svuo- j satarsi della città, non è certa-1 mmente sufficiente. Soprattut-i inro se si tiene conto del pieno-1 scne fatto registrare da quasi \ fatutte le stazioni turistiche: ! cesia invernali che climatiche, j il Regolarmente affollate le tra-1 ladizionali località della Riviera Socome Santa Margherita. Por-' — tofino o Sanremo, al limite | A massimo della capienza quelle di sport invernali come Sestriere. Sauze d'Oulz o Bai donecchia. E. oltretutto, da una clientela forse più spendacciona degli altri anni. ÈluAl di là delle nostre stesse aspettative, abbiamo avuto più gente degli scorsi anni — lui detto il presidente dei commercianti di Bardonccchia. Quartara —. Gente che non bada a spese. Soprattutto gii italiani». £ Io stesso discorso lo si può fr. e per gli altri paesi della Valie di Susa e della Valle d'Aosta. Mai si sono viste tante «Runge Rover» come quest'anno arrampicarsi per le stradine di Sauze o Sestriere ed è un'auto inglese tipo «fuoristrada» ihe costa quasi 15 milioni e fa poco più di 5 chilometri cor un litro. Con tanti saluti a>'.a bilancia dei conti con l'estero. Ancora piit stupefacenti le notizie sulle spese di «puro tlpInaetnsn'6pedzsdivertimento» in ristoranti o I llocali notturni per la notte di j Capodanno. «Si può dire che tanto più alto era il prezzo, tanto più numerose sono state le richieste», dice ancora Quartara. E l'alibi dei ritenti stranieri che spendono molto perché hanno il cambio favorevole non regge: gli inglesi presenti nelle nostre stazioni fanno parte di gruppi organizzati e anche il cenone di San Silvestro l'hanno consumato negli alberghi in cui sono ospitati, non certo nei ristoranti da 30 mila lire a co- perfo II «Riky» di Bardoncc- 1 chia (50 mila lire a persona) "lia /'atto registrare il tutto 1 seesaurito: in un locale nottur- e no di Sestriere si pagavano 25 pmila lire a coppia per il solo vingresso senza consumazione ce ogni bottiglia costava altre n50 mila lire: anche qui tutti i D250 posti esauriti molte per- csone in piedi e altrettante ri- maste fuori. Discorso analogo '• tute per i giorni non festivi: ril prezzo medio dei locali è di ; dc «sole» 3-i mila tire consuma- zlonc compresa, ma la gente ■ ci va tutte quante le sere e la ' maggior parte dei gerenti dei ! locali a metà serata deve ri- : mandare indietro decine e de- cine di clienti. Ma allora < li la papa que- sta austerità? Chi li fa questi sacrifici? I soliti. Chi in mon- tagna o al mare, non c'è mai andato per niente, o riusciva a mala pena ad andarci per . due o tre giorni. «Fino a que- ! sto momento, le risorse eco■ n°mÌChC ^^±tma^) sa sono state cercate solo coi [ mezzi piti facili: le imposte indirette che colpiscono indi scriminatamente tutti e si fanno sentire soprattutto sui ceti meno abbienti — dice il segretario provinciale del la Cisl Cesare Delpiano —. Sono ancora molti, soprattut — A ! È tt d to in città come Torino, colo■ ro che non ne hanno ancora ' risentito o che riescono a far! In franca. Unn politica fiscale : seria non è ancora stata defi nita. E" necessario reperire ancora molte altre risorse e dovranno essere prelevate proprio da quei ceti che in questi giorni hanno abbando nato la città per andare a far testa al mare o in montagna». . 1(p.,r,ar„ di _ultà dei Drov. ! .SwwK Crsf scoZ. - Z< « )^^ioMtarim, Corrado [ ! Ferro — ma è proprio questo che manca. Ai provvedimenti di Andreotti, come a quelli di tutti i governi che l'hanno preceduto, ha sempre fatto difetto un minimo di giustizia sociale». Giorgio Destefanis

Persone citate: Andreotti, Cesare Delpiano, Giorgio Destefanis, Quartara, Runge, Valie

Luoghi citati: Sanremo, Sestriere, Torino, Valle D'aosta