Killers di Pinochet in Europa

Killers di Pinochet in Europa Una denuncia rivelata da un giornale belga Killers di Pinochet in Europa Bruxelles, 25 febbraio. I Un documento segreto pub-1 bllcato oggi dal quotidiano | belga Le Soir prova che ! la Dina (servizio di sicurez-; za cileno) è criminosamente attiva in Italia contro gli oppositori del regime fascista di Pinochet. Si tratta di una lettera indirizzata dal capo dei servizi cileni al generale Pinochet in cui si richiede l'aumento dei fondi destinati alla Dina e il rafforzamento delle squadre di agenti speciali .-In- operano all'est»to, sotto la copertura di false attività diplomatiche presso le ambasciate cilene. Il direttore dei servizi di ! informazione nazionali cileni, colonnello Manuel Con-1 tre ras Sepulveda, richiede specificamente l'invio in Italia di un « altro » agente della Dina e chiede un fondo spesa supplementare per ■ la neutralizzazione dei principeli avversari della giunta di| governo all'estero » special- ; mente in Italia, in Messico, in Argentina, in Costarica, negli Stati Uniti e in Francia. La richiesta del colonnello Sepulveda 6 datata 16 settembre 197£ e infatti poco tempo dopo cominciò l'attività omicida della Dina in vari Paesi. In Italia. Bernardo Leighton, uno dei leaders democristiani cileni, subì un attentato da parte dei killers della Dina a Roma, ma riuscì a sopravvivere alle ferite. In Krsinrin. i si'rvizi di sìriirnzza identificarono e arrestarono alcuni sicari cileni; a Washington, un ex ministro di Salvator Alleitele. Letellier, fu assassinato; in Costarica la nipote di Allenile quasi veniva ui eisa; in Argentina, il generale Prats, amico di Allenili-. fu assassinato. Il documento pubblicato oggi da Le Soir è stato trafugato dagli oppositori di Pinochet e inviato in originale al quotidiano £1 sol de Mexico ' che l'ha spedito in Belgio. La j lettera, riprodotta in fotoco| pia dal quotidiano d iBruxelI les, ha tutti i crismi dell'au] tenticità: la carta intestata, la firma dei capo della Dina, i timbri, i numeri di protocollo, e dovrebbe essere oggetto di attenta riflessione da parte del nostro ministero degli Estori. Questo documento, infatti, dimostra che nell'ambasciata cilena di Roma si nascondono alcuni killers professionisti, opportunamente addestrati. Nella lettera del capo della Dina si precisa che gli agenti da inviare in vari Paesi, tra i quali l'Italia, devono «seguire un corso di preparazione dei gruppi antiguerriglia nel centro di addestramento della città dt Manaus .in Brasile». 1 sicari di Pinochet. secondo notizie raccolte negli ambien ti dei profughi cileni di Bruxelles, si trovano ancora a Roma. r. p.

Persone citate: Bernardo Leighton, Pinochet, Salvator Alleitele, Sepulveda