Vino e musica

 Vino e musica LA TAVOLA IN PIEMONTE □ Vino e musica Dopo un buon pranzo un po' di musica serve ad allontanare le preoccupazioni per i problemi di ogni giorno. Sono al ristorante «Da Mario» di Cantavcnna, uno dei locali più noti del Monferrato, certo Ira i più allegri. Sto gustando l'ultimo bicchiere di quella che cru uno bottiglia di stupenda barbera. Il proprietario Mario Brusasca detto «Mariolone» si avvicina con la chitarra, siede al mio tavolo e dice in dialetto: "Allora ne suoniamo una? l'acciaino Matilda Pellissero detta Tilde?: Natiiralmcnte suona solo lui. Sarà perché Cantavcnna domina dalla collina sulla destra del Po le risaie di Crcsccntino di Fontanclto e di Trino, ma è certo che Mariolonc esprime nel fisico e nel carattere l'essenza della gente monfcrrina e di quella vercellese: un viso aperto e sincero, l'aspetto gioviale che subilo ispira simpatia. E anche la cucina del suo ristorante condensa i sapori delle colline del Monferrato c quelli della piana vercellese: bolliti, fritto misto, tajarin, bagna caoda. agnolotti, funghi e panissa. il piatto tipico della risaia. La moglie Renala, che con la giovane nuora Teresa si occupa della cucina, mi dice che una delle specialità della casa è il «coniglio alla Cantavcnna»: la carne viene affogata in un intingolo di erbe aromatiche della campagna e di spezie, ma il segreto sta nel togliere il sapore di selvatico cuo¬ cendola prima nella carta oleata. Ma vale la pena di assaggiare.anche «'na stria alla brace» un salame cacciatorino avvolto nella carta con un po' di vino barbera e cotto sul carbone urdente. Preciso che da queste parti «stria» vuol dire strega. Mariolonc. anche se non me lo ha detto, suona la chitarra per se stesso, non per i clienti. Gli c sempre piaciuta la musica e l'allegria: da giovane girava con lu fisarmonica da un paese all'altro del Monferrato ovunque c'era una festa, le interminabili feste di queste colline. E' un ottimista e forse in questo fatto sta il successo del suo ristorante perché la gente sa di trovarvi qualcosa di più del buon cibo, una serata spensierata. Quundo Mariolonc vuole cantare allora lo accompagna il figlio Claudio con la chitarra o con il banjo e si fa l'alba senza che nessuno se ne renda conto. Questo capila sovente perché a Cantavcnna giungono comitive di suonatori da tutto il Monferrato, da Torino e anche da Milano. «Dito dire — precisa Mariolonc — che nessuno mai se ne va via quando "attacco" con lu chitarra, anzi...». Si conclude, quindi, che dovrebbero essere gli albergatori ad imitare l'esempio di Mariolonc da Cantavcnna. Ma certo non è fucile perché non tutti sono come lui. Bruno Marchiare

Persone citate: Bruno Marchiare, Mario Brusasca, Pellissero

Luoghi citati: Milano, Monferrato, Piemonte, Torino, Trino