La Sindone sarà forse esposta nel '78 per un convegno mondiale di studiosi

La Sindone sarà forse esposta nel '78 per un convegno mondiale di studiosi Un avvenimento eccezionale a quarant'anni di distanza La Sindone sarà forse esposta nel '78 per un convegno mondiale di studiosi Sono in corso trattative del cardinale, coadiuvato da una commissione laica, con il proprietario del sacro lino: Umberto di Savoia - Le recenti ricerche dello svizzero Max Frei in Turchia e Israele hanno dato risultati "soddisfacenti" - Al convegno nel maggio 78 parteciperanno con noti studiosi anche fotografi della Nasa Il 1971 sarà l'anno drlla snidimi-. La reliquia custodita mila Cappella del Guaiinl verrà sottoposta a nuovi esami scientifici, ripresa per la seconda volta dalla televisione Italiana e quasi sicuramente esposta alla veiieraxlone del fedeli durante tutto II mese di mar gin. Vn avvenimento nii-/.limali- sia dal punto di vista scientifico, sia religioso. Una ricorrenza. L'occasione por l'eventuale « ostensione » della te: i che la tradizione Indica come ' Il • lenzuolo » In cui venne avvolto Il corpo del Cristo crocifisso è data dalla ricorrenza del quarto centenario del trasferimento della Sindone da Chambery. Com'è noto la reliquia venne custodita a lungo Oltralpe e cioè fino a quando 1 Savola, che ne sono tutt'ora I proprietari, non vollero portarla a Torino. Il pretesto fu 11 pelIegtinaKKlo che S. Carlo Borromeo intraprese nel 1578 per venerare la Sindone: Emanuele Filiberto gli volle abbreviare 11 percorso trasportando la reliquia nella nostra citta. Da allora, la pratica dell'ostensione divenne sempre più rara. L'ultima volta la Sindone venne esposta alla venerazione del fedeli nel 1933. L'ostensione La notizia di una prossima « ostensione » non è ufficiale. Sono però In corso trattative tra l'arcivescovo padre Pellegrino ed una commissione laica composta da amministratori del Comune, della Provincia, della Re- i Rione. CI sono obbiettive dlfflcol tà da esaminare attentamente. La esposizione della reliquia attirerebbe una folla enorme di fedeli che potrebbe mettere a dura prova l servizi ricettivi della città. Si pensa ad un afflusso giornaliero di almeno 50 mila visitatori: 11 culto della Sindone non è soltanto radicato In Piemonte ma in tutta Italia e partlcclarmcntc all'citoro. A questo problema se ne aggiunge uno giuridico: il legittimo proprietarie ossia Umberto di Savoia, darà il permesso per la esposizione? Finora non ha posto particolari veti. Ha dato il proprio ccnsenso. nel l:<•;•.•. ad una commissione di esperti per compiere una ricognizione, asportare alcuni frammenti della stoffa, ed effettuare numerose riprese fotografiche Successivamente, nel 1973. non si è opposto alle riprese televisive e ad un successivo esame compiuto da esperti nominati dall'arci vescovo. In quella occasione 11 prof. Max Frci di Zurigo prelevò alcuni micro-campioni di « polline » che studiati con tecniche sofisticate hanno aperto un capitolo interessantissimo per stabilire l'origine «storica» del tessuto (l'esito della ricerca di Max Ir. i pubblicata in anteprima su a I .i Stampa ■ del 30 marzo 1976 ha suscitato una vasta eco mondiale!. L'ex sovrano ha già dato 11 benestare per le prossime riprese televisive e per le ricognizioni scientifiche; potrebbe opporsi all'esposizione per evitare che le reliquia venga danneggiata (è tuttavia in fase di progettazione una speciale teca che preserverebbe il tessuto da eventuali danni derivanti da umidità, calore, luce, eccetera). Un convegno Avvenimento religioso, abbiamo detto, ma nello stesso tempo occasione per rilanciare le ricerche scientifiche sulla natura della Sindone. E' ormal pacifico che la precedente commissione, non avendo lavora- to in equipe, ha ottenuto scarsi risultati, soprattutto in relodone alle cosiddette ,-t tracce ematiche » e alla • storicità > del • Uno ». 1 quesiti sono questi. Le «macchie» in evidenza sulla reliquia sono di sangue umano oppure di altra natura? II tessuto è coevo a Cristo ed è stato fabbricato o custodito in Palestina all'epoca In cui Gesù veniva ucciso oppure è di epoca posteriore? Per rispondere a queste doman- de si terrà (maggio 1978) a To rlno un convegno In'.t-rnazlonalc di studi slndonologlcl a cui parteciperanno esperti di tede diversa. Ci sarà tra gli altri il dottor Jakson con la sua equipe di fotografi della Nasa 1 quali usando 11 metodo della scomposizione fotografica sono in grado di fornire un'immagine tridimensionale della Sindone. Sarà presente il prof. Me Crone esperto di ricerche su tessuti col metodo del «CU». Infine attesissima la relazione del prof. Max Frei 11 quale ha compiuto di recente un viaggio in Turchia ed Israele i cui « risultati — scrive in una lettera a don Piero Coero direttore di "Sin don" — sono soddisfacenti ». Com'è noto Max Frei, studioso delle « rnlototracce », attraverso lo esame di mlcro-sedimentazlonl di polline (natura, specie botanica, epoca) è già riuscito a ricostruire l'Itinerario esatto compiuto dalla Sindone nel secoli passati e a stabilire con forte approssimazione la « storicità » del tessuto: « La S. Sindone non è una mistificazione — ha scritto nel suo primo rapporto —. SI tratta di un tessuto che ha soggiornato in Palestina, Turchia. Francia e Italia. Ciò conferma i dati della parte geografica della sua storia, cioè liei lato unico controllabile col metodo patlnograflco ». Pier Paolo Benedetto ' Il cardinale studia le difficoltà dell'iniziativa con una commissione laica - Max Frei