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Palermo: "pastette,, in due ospedali? Concorsi inutili e bustarelle Palermo: "pastette,, in due ospedali? iDal nostro corrispondente) Palermo, 18 febbraio. I due principali ospedali di Palermo, il «Benefratelli» e lo psichiatrico, con più di due mila ricoverati ciascuno, sono sott'ìnchicsta per il dubbio di irregolarità. Dalla procura della Repubblica, dove i magistrati hanno ritenuto opportuno veder più chiaro in; i alcune «vicende», sono già ! | partite le prime comunicazio-1 1 ni giudiziarie. Allo «psichiatrico» gli avvi-1 I si di reato — interesse priva-1 to in atti d'ufficio — riguar- [ dano l'appena sciolto consi-1 glio d'amministrazione che j era presieduto dal democri-1 stiano avv. Giovanni Finazzo. Oltre a Finazzo sono indiziati sei ex amministratori democristiani, socialisti, socialde. mocratici e repubblicani che con decreto dell'assessore regionale agli enti locali, l'on. Giacomo Muratore idc). il 18 I gennaio sono stati messi alla i porta in quattro e quattr'otto dopo quattordici giorni di sciopero ad oltranza del personale medico, paramedico ed amministrativo. E" stato un esposto-denun- ! eia rimesso alla procura della ' Repubblica dal consìglio dei sanìtari a indurre il sostituto procuratore Giuseppe Prinzivalli — giudice di sorveglianza del manicomio — ad aprire l'inchiesta a calicò dei sette ex amministratori. Essi avrebbero organizzato alcuni concorsi (per quattro primariati e tre posti d'aiuto) che secondo il consiglio del sanitari sono assolutamente inutili. Quindi il magistrato vuol scoprire se l'avv. Finazzo e i «suoi» consiglieri avessero cercato di bandire i concorsi per poi ussegnare gli incarichi ud amici ovvero od amici degli amici. Lo stesso dottor Prinzivalli lui indiziato di reato, per dif. fusione di notizie false e tendenziose, uno dei sei ex consiglieri d'amministrazione, il neuropsìchiatra professor Gaetano Ingrassia, pure della de, che è docente di antropologia criminale all'università ed è direttore del centro d'igiene mentale di Palermo. Il prof. Ingrassia, intervistato da un giornale palermitano, disse che allo «psichiatrico» sul decesso di numerosi pa.'iene, si sarebbero dovute svolgere indagini necroscopi- j che, non essendo ben chiare | le cause delle morti. Invece all'ospedale civile lo scandalo è esploso per la denuncia fatta da un'ostetrica ! originaria di Taranto, Vincen,za Zaccagni. al medico provinciale dottor Nino Priolo. La donna ha riferito che alcune sue colleghe, con la proto I zione di un gruppo di medici, I avrebbero fatto ricoverare le pazienti nei giorni non previsti dal regolamento, nel primo reparto maternità dietro pagamento di una «bustarella» di 50-100 mila lire. In pra tica in quei giorni le partorienti avrebbero dovuto essere ricoverate nel secondo reparto. Anche in quest'ospedale comunicazioni giusiziarie a cinque medici e sci ostetriche, a. r.