Affronta i rapinatori eon la pistola scarica e no cattnra nno tramortendolo col calcio

Affronta i rapinatori eon la pistola scarica e no cattnra nno tramortendolo col calcio Un barista di settantanni, sofferente di cuore, in via Frejus Affronta i rapinatori eon la pistola scarica e no cattnra nno tramortendolo col calcio Pioggia di rapine in città e in cintura - Altro episodio: la "mobile" denuncia per ricettazione i titolari di un negozio di numismatica • Avevano acquistato per 800 mila lire una collezione valutata venti milioni Pioggia di rapine mi Torino e cintura; un numismatico molto conosciuto, Sergio Guillno. 49 anni, c 11 nello Fulvio, tS anni, proprietari di un (rosso negozio In corso Untone Sovietica MI denunciali per ricettazione. Questi 1 dati salienti delle malefatte perpetrate In citta Ira giovedì e venerdì. L'assalto più drammatico è sta' •o consumalo l'altra notte al danni di Giovanni Beno, 70 anni, titolare del bar di via Frejus 52. Poco dopo le 34 è dietro ti banco, verificava l conti, 11 locale era deserto. Entrano tre giovani, ordinano de! calle. • LI ho subito riconosciuti — racconterà In questura Giovanni Bono — erano già venuti la sera prima, sempre sul lardi quando I c'Irriti se ne erano andati Dal loro atteggiamento ho compreso che avevano Intenzioni balorde; ho cercato di mostrarmi II più tranquillo possibile. Il ho serviti ». Guardandosi attorno, parlottando i ragazzi bevono, pagano e se ne vanno. Giovanni Bono lira un sospiro di sollievo, termina l centi'.: si infila In tasca l'Incasso, circa SO mila lire e chiude 11 bar. Tira giù lu saracinesca ed Imbocca 11 portone por salire nell'appartamento al primo plano. L'androne è buio, Il negoziante nor. si accorge che l malviventi lo attendono appostati sulle scale. « Afl sono comparsi davanti all'Improvviso, uno mi ha puntato un fucile a canne motte al petto ordinando di largii strada verso l'alloggio i, In un silenzio di gelo Bono è costretto a precedere i rapinatori nella modesta casa. Nel corridoio, di colpo, Inciampa, cade con un gemito, mormora: • Sfo male ». Il bandito armato non si lascia impressionare, si dirige In cucina, depone la lupara sul frigorifero, comincia a frugare nei cassetti della credenza. I compari alleggeriscono del denaro 11 barista che continua a torcersi sul pavimento invocando aluto. « Ehi, ma questo qui può morire, meglio filarcela ». dice preoccupato un criminale. Per qualche secondo 1 tre discutono sul da farsi, quello dal fucile chiude 11 conciliabolo: • Forza, appena troviamo un po' di tire ce la battiamo. Tanto non c'è nessun pericolo ». Ma gii umici seno vinti dalla paura, guadagnano le scale. • Ho aspettalo che fossero già in strada, mi sono aitato — ricorda Giovanni Bono — ho impugnalo la pistola che porlo sempre nella cintola, mi sono affaccialo In cucina. Il delinquente era chino, guardava sotto I mobili. Terrorizzato si è tirato su, ha alialo le mani Implorando pietà. Tenendolo sotto mira mi sono avvicinalo al telefono, ho sollevato la cornetta per avvertire la polizia. Il giovane tremava, l'ho calmato "\on fi ammazzo, stai tranquillo". E in effetti non avrei mai potuto sparargli, in canna non c'era nemmeno una pallottola ». Il barista si distrae un attimo. Il rapinatore ne approfitta, gli vola addosso. I due rotolano avvinghiati, Giovanni Bono perde la pistola, la riafferra, il ragazzo lo tempesta di pugni, lo addenta al pollice della mano sinistra. Il trambusto sveglia 1 vicini, le urla disperate del Bono Induce qualcuno a chiamare la questura. Accorrono le • Volanti », gli agenti entrano armi In pugno nell'appartamento. Nel corridoio 11 criminale continua a dibattersi per sfuggire alla morsa dell'avversarlo, perde sangue dalla fronte. A fatica 1 poliziotti riescono a separare l contendenti. Entrambi vengono medicati Hi Maria Vittoria. A', bandito. Identificato per Amedeo DI Franco, 19 anni, via S. Donato 40, I medici ricuciono con cinque punti una ferita alla nuca. Giovanni Bono se la cava con una vistosa fasciatura alla mano morsicata. • Quel balordo credeva di avere a che fare con un vecchietto — ha detto ai sanitari — ma anche se soffro di cuore gli ho dimostrato che un po' di Ivrea mi è rimasta ». * Armali di pistole ed una lupura tre Individui mascherati hanno assaltato Ieri mattina la Banca anonima di credito di piazza Rebaudongo 14. Immobilizzati 11 direttore Luigi Gallo, 54 anni, e lu decina di Impiegati hanno razzlato venti milioni e sono scom- parsi tu una o A 112 » chturn guidata da un complice. * Sergio De : - .ini. 16 anni, via Filadelfia 154, studente,, è stato rapinato In corso Orbassimo del I portafogli con 16 mila lire da 4 {glciwl. i * Analogo assalta hanno subito poco più tardi in corso Duca de- gli Abruzzi gli studenti Michele, Zocca, via Caboto 53 e Vito An- driano, via Torricelli 53, cntram- ! bl di 17 anni. Sono stati clrcon- ' preferito scappare senza bottino, * La altre rapine sono state commesse nella cintura. Giovedì s&ra In un campo alla periferia di Settimo Luigi Tccchenino, 23 unni, residente a Caselle in via S. Maurizio 38. conversava sulla sua «126» con la fidanzata Bruna Bottone, 20 anni. Dal buio e sbu calo un uomo mascherato ed ar¬ dati da un gruppo di sei sette eoe- tane!, e picchiati. Si sono messi a gridare. I rapinatori hanno però | muto di pistola che si è fatto i consegnare dalla coppia 60 mila lire, catenine ed orologi. * Stessa Infdlcc conclusione di una discussione In auto In zona appartata nella campagna di Beinasco per Domenico Ruffa. 40 anni, operalo e Giuliana Cravero, - l rnnl. Al bandito .«elitario sono stati costipiti a consegnare tutti ! soldi. 50 mila lire. * Giornata amara, ieri, per il numismatico Sergio Guillno ed il figlio Fulvio. La «mobile» li ha ! denunciati a piede Ubero per ri- • - e ..-ione Padre e tiglio sono sta- ti messi nel guai da Gerardo Per- ruccio, 37 anni, via 8 Maria Max- za rei lo 80 e Pasquale Arcella, cor- | so Molise 57e. arrestati dalla pò-1 Uzla per tuia serie di rapine sanguinose consumate In società con Il fratello di Gerardo. Giovanni, I già In galera da mercoledì scorso. Negli alloggi di Gerardo e Pasquale Arcella gl'Inquirenti hanno trovato parte del bottino di due assalti compiuti contro 11 commerciante di apparecchiature fotografiche Canzlo Bonetti, Lulnl 77 e contro Eupremlo Montenegro, 30 anni, via Cappellina 21, numismatico. Il secondo colpo e stato perpetrato la scorsa settimana: 1 malviventi hanno suonato all'alba alta porta del Montenegro, per farsi aprire hanno detto: • Presto. Eupremlo, tua sorella ha avuto un Incidente stradale, fi accampagnamo alle Molinette ». Una volta dischiuso l'uscio hanno tempestato di botte li numismatico. lasciandolo privo di sensi sul pavimento. Con calma hanno sctac ciato l'alloggio Impossessandosi d'una collezione di monete antl- ! che valutata dagli esperti attorno | i ni 20 milioni e di alcune pellicce, ! Le monete sono finite nel ne- gozlo di Sergio e Fulvio Cullino. | Al dottor Ket-.ini, capo della squadra Mobile, 1 commercianti si sono giustificati cosi: n D'accordo, | le abbiamo comperate dal Per! ruccio. Afa come facevamo a sapere che II giovane e un bandito e che la merce era rubata? ». SI sono però ben guardati dal precisare che avevano pagato senza sospetti per una raccolta pregia- I Sa soltanto 800 mila lire. Iw L'energico barista Giovanni Bono - Amedeo Di Franco è finito in carcere

Luoghi citati: Beinasco, Eupremlo Montenegro, Ivrea, Molise, Montenegro, Vito An