La violenza teppista va repressa subito

La violenza teppista va repressa subito Cossiga sui fatti di Roma La violenza teppista va repressa subito ; Roma, 18 febbraio, ' «Direi che l'elemento carat. terizzante è proprio la sfidu eia. piuttosto che la prospettii va e la speranza», dice Lucia j no Lama, teso e nervoso co me non lo avevamo visto mai. 1 «Vediamo quello che c'è a monte di questa tensione. , Che cosa si è fatto dal '68 ad i oggi per l'università, per la ri cerca, per la didattica? Non si è fatto proprio niente», di ce il rettore dell'università di Roma, professor Ruberti. _. Sono » «a caldo» di dl« personaggi coinvolti di I rettamente, anche se in modo diverso, nei gravi incidenti di ieri all'università di Roma. Stasera, durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi, il ministro dell'Interno Cossiga ha condannato con molta durezza l'occupazione dell'università di Roma. « La violenza teppistica, gli episodi di guerriglia vanno repressi subito, prima che degenerino in conflitto armato ». « Come responsabile del ministero dell'Interno vi posso assicurare — ha aggiunto Cossiga — che prima di decidere per l'intervento della polizia abbiamo valutato tutte le ragioni e i motivi dell'occupazione; (...) quando però si rifiuta il confronto anche con i rappresentanti dei lavoratori e si decide di confrontarsi con spranghe e sampietrini, allora abbiamo dovuto ripristinare la legalità. E i fatti di Roma servano da monito a tutte le altre università». Sugli incidenti, il governo risponderà ad interpellanze e interrogazioni di quasi tutti i gruppi politici martedì alla Camera. Per mercoledì le segreterìe dei sindacati scuola della Cgil-Cisl-Ull hanno indetto una giornata di lotta nazionale, articolato In 3 ore di sciopero, con assemblee aperte a studenti e lavoratori. Ogni partito ha espresso commenti e giudizi com'è naturale. Per la Federazione giovanile del pel — molti del suoi iscritti romani erano ieri nell'occhio de! ciclone — i contestatori dell'università, «per i loto metodi e per le loro manifestazioni, non si distinguono dagli squadristi e dai teppisti fascisti». «Occorre batteLuca Giurato (Continua a pagina 2 in prima colonna)

Persone citate: Cossiga, Lama, Ruberti

Luoghi citati: Roma