Israele, lo scandalo finanziario insidia il futuro del governo di Giorgio Romano

Israele, lo scandalo finanziario insidia il futuro del governo Ammissioni e accuse dell'imputato Asher Yadlin Israele, lo scandalo finanziario insidia il futuro del governo Tel Aviv. 15 febbraio. Un mese fa il ministro dell'edilizia, Avraham Ofer. si toglieva la vita lasciando una lettera in cui si dichiarava In nocente di tutte le accuse di majversa2ioni e di corruzione di cul era tat , affermava di non poter sop- Portare l'ondata di ingiurie e la mancanza di solidarietà de-gli amici. Ieri, al tribunale di Tei Aviv. Asher Yadlin, già capo della Cassa malattie e governatore designato della Banca Centrale di Israele, detenuto dal 17 ottobre per appropriazione indebita e peculato, capovolgendo l'atteggiamento tenuto in istruttoria, in cui aveva negato tutti gli addebiti, ha dichiarato di avere ricevuto bustarelle e commissioni per affari trattati per conto degli enti cui era preposto, ma di avere versato quasi tutte le somme ricevute , ruudonale, strettamente con- J nessi, non solo perché alcune Ideile operazioni sono collega1 te tra loro, ma perché ne so- I al Maarach ( fronte del lavoro), di cui avrebbe finanziato con queste somme le campagne elettorali del 1968. del 1973 e le successive necessità | economiche del partito. Due scandali di risonanza no al centro due protagonisti del laburismo: due uomini il cui valore e le cui benemerenze nel passato sono riconosciuti anche dagli avversari. Al dilà della tragedia personale dei due uomini e dei loro eventuali complici, c'è una crisi profonda nel fronte del lavoro e nel regime. A tre mesi dalle elezioni po. litiche, il partito del lavoro riceve da questi scandali un colpo dal quale molti dubita- no possa riprendersi. Il colpo 1 è tanto più grave in quanto Yadlin non ha risparmiato nessuno e ha affermato di avere consegnato denaro all'ex ministro delle Finanze, il dc-funto Sapir, a quello attuale ed ex sindaco di Tel Aviv. Ri-binowitz. a suo cugino, il ministro dell'Educazione, Avraham Yadlin, che per due anni è stato segretario generale del partito, al direttore della Banca dell'Agricoltura. Calderon. e altri. Due fatti emergono da questa denuncia, in cui Yadlin da accusato si trasforma in ac curatore: l'assoluta impreparazione del Maarach a questo ; za relativa in Parlamento ma ! detiene quasi tutti i posti chiave nel Paese, al centro ed a-la periferia. colpo di scena til ministro dell'Educazione si è direso malissimo e sembra deciso a 1 ch.edere un congedo) e la j gruvità delle conseguenze a j cui può portare per il partito, ; che non solo ha la maggioran l E' ancora presto per dire se le accuse di Yadlin siano soltanto il grido disperato di un i Uomo che affoga o il brontolio di un più vasto terremoto; ma è impressione diffusa che molto di marcio esista nella gestione di tutti i partiti e che la legge del 1973 per il lor ) finanziamento (che stabilisco contributi statali, ammetta quelli dei privati, ma vieta quelli di enti e società) sia sempre stata evasa. Domani, alla Keneseth sarà discussa ] una mozione proposta dal Li- kud. e la seduta si presenta tempestosa. E' possibile che, dopo che la M-itiiuiiiia prossima il tribunale avrà pronunciato la sentenza contro l'imputato, sia promossa un'inchiesta giudiziaria o governativa non ;solo sullo stato delle finanze ;del partito del lavoro ma an- {che sulle persone denunciate. Rabin, che è stato il solo a mantenere la calma nelle cir- ! costanze attuali, anche perché è al disopra di qualsiasi sospetto, è stato esplicito in proposito- «Questo governo ! non ha mai protetto nessuno o nascosto i fatti. Se ci saranno delle denunce, gli organi giudiziari, che sono perfettamente indipendenti, faranno il loro dovere». Ma ci si domanda: sarà Rabin capace di ottenere la fiducia e la credibilità del suo partito e per il suo partito? Con quale animo presiederà, la settimana prossima, il congresso laburista, alla cui apertura parteciperanno molti delegati dall'estero, tra i quali Kreisky, Palme. Brandt ed altri esponenti dell'internazionale socialista? Giorgio Romano

Luoghi citati: Israele, Tel Aviv