Scarico di frutta alla diossina dovo vanno a giocare i bimbi di Gino Mazzoldi

Scarico di frutta alla diossina dovo vanno a giocare i bimbi Seveso: deciso l'intervento dell'esercito Scarico di frutta alla diossina dovo vanno a giocare i bimbi Polemica conferenza stampa del presidente della Giunta regionale e dell'assessore alla Sanità: "Qualunque cosa facciamo, ci criticano" i Dal nostro corrispondente) Milano. 15 febbraio. La richiesta inoltrata al Boverno della Regione Lombardia di far presidiare dalle forze armate la zona di Seveso contaminata dalla diossina è stata accolta: lo ha reso noto ufficialmente un comunicato della prefettura, diramato poco prima dell'inizio della conferenza stampa i indetta dal presidente della ; Giunta regionale lombarda i Cesare Golfari e doll'assesso re alla sanità Vittorio Rivolta, che avrebbero voluto comunicare per primi la no- ; tizia ai giornalisti. Cesare Golfari e Vittorio Rivolta hanno infatti deluso tutti, come del resto si immagma va: a più di 6 mesi dalla sciagura, si è ancora al-. l'inizio o poco più avanti, e si sono già spesi oltre 12 miliardi dei 40 stanziati dal governo. Non è detto che questa ingente cifra abbia avuto destinazioni illecite, come ac- : cade spesso, ma con quanto e già stato dato alla popolazione colpita e con perizie, contropcrizie, studi, progetti, commissioni e sottocomissio- ! ni, un quarto della somma a j disposizione se n'è già andato in fumo. Il presidente della Giunta regionale, polemico ed a volte j ironico, non ha negato il peri-1 colo esistente: «Vedremo la diossina per molto tempo — ha detto — non per 7 mesi ma forse per sette anni. Noi j ci siamo presi la responsabilità di salvare questa zona della Brianza, andremo avanti sino in fondo, anche se a voi- \ te certe decisioni potranno I apparire impopolari, come quella dì far intervenire l'esercito. Sia ben chiaro che non abbiamo adottato questo provvedimento come una punizione per la popolazione di I Seveso, ma solo per la tutela della salute degli abitanti di tutta la zona. Dobbiamo agire con tempestività e senza nes suna remora e non si può più perder tempo inseguendo opinioni disparate e sovente espresse da sedicenti esperti. La diossina è un guaio gros . so. non dimentichiamolo. Nej gli Stati Uniti, è ancora sui prati della Florida e nessuno i critica i responsabili della co¬ sa pubblica. Qui da noi, invece, non si può lavorare — conclude piuttosto risentito Cesare Golfari — perché qualsiasi iniziativa sì prenda, siamo messi sotto accusa» Per quanto riguarda l'intervento delle Forze Armate, stamane nello studio del prefetto dottor Amari si è svolto un incontro tra il comandante del III corpo d'armate gene Moizo. il comandante della divisione dei carabinieri «Pastrengo» generale Palom bi e le autorità regionali. Alltermine della riunione, il pre- ;Ietto ha firmato l'apposito 1decreto subito notificato ai jsindaci di Seveso e Meda, che 1sono stati formalmente invi |tati a revocare tutti i permes Isi finora rilasciati per l'in gresso nella zona «A». Mentre infuria la nuova po- lemica su Seveso, la tensione i fra gli ubitanti di tutta la zo- ! na è sempre più avvertibile. Dopo gli ultimi casi di cloro- i cne che sono stati riscontrati anche a Seregno, secondo i ; medici non si tratterebbe di infezione da contatto, ma la diossina manifesterebbe ora i ' suoi effetti essendo stata ingerita ed assorbita dall'organismo. Sempre a Seregno, la : popolazione protesta per la I trascuratezza con cui sono! stati eliminati alcuni quintali * frutta risultata contamina ta Melc- P**6- arance, trevate con diossina in un deposito di ortofrutticoli in via Colea sono slate caricate su un camion e senza alcuna pre cauzione trasportate in una cusn dove spesso vanno a gioiare dei bambini. 1 Gino Mazzoldi

Persone citate: Cesare Golfari, Ietto, Meda, Moizo