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I missini dissidenti "Almirante raccoglie tutti gli sbandati" I missini dissidenti "Almirante raccoglie tutti gli sbandati" msi deUa „costitUente di de stra.democrazia nazionale»? i Roma, 15 febbraio. In quale misura la costante ; presenza di missini nella stra- tegia della tensione ha influì- ; to sulla recente scissione dal la fattura di Concutelli. che è ^ domanda scaturisce dal ruUlmtt prova di questi iega mi i/iibbiamo rivolta all'ono revole Raffaele Delfino, presi dente dei 17 deputati (su 34) che sono confluiti nel nuovo j movimento. abbandonando Almirante Nessuno, meglio di questi ' ex missini, rimasti per decen ' ni in un partito di rottami nostalgici, poteva esprimere un giudizio fondato sull'espc rienza diretta Delfino risponde: «Non pen i vertici del msi. Le re sponsabilità di quei vertici sono nella leggerezza con cui i teppisti e gli sbandati sono stati considerati, inserendoli addirittura nelle liste eletto- ra" Certe presenze hanno In dubbiamente influito sulle nostre valutazioni anche per non continuare a condividere I responsabilità che non erano assolutamente nostre». Owi volta, osserviamo. Al so obiettivamente che siano dimostrati collegamenti con , mirante ha dichiarato che i ; missini coinvolti in violenze. I attentati, stragi, sequestri erano già stati espulsi dal j msi. Queste espulsioni dichia > rate dopo i fatti appaiono og-1 8» sospette, alla luce dei dati ; concreti. Lei, che ha militato. Per anni nel msi e lo ha ab-1 bandonato, fra l'altro, per le 1 simpatie di Almirante verso una certa base teppistica e j verso nostalgie fasciste, che cosa può dire in proposito? Delfino: «Potrei risponder- le che l'onorevole Almirante i personaggi discussi se li an- dava cercando anche tra i j non iscritti. Per esempio, ri- \ mane ancora un mistero per-1 «W lo scorso anno abbia fo ' luto imporre — contro la vo-1 tonfa del comitato centrale — ; la candidatura del generale Miceli». Questi «riscontri obiettivi». confermano che il doppiopet- : to di Almirante nasconde, in j realtà, la linea violenta ed eversiva degli ordinovistt? Delfino: «L'onorevole Almi , ranfe non è in doppiopetto. > né a tre boi'oni: ormai è nu' do con le sue verbosità e le i sue velleità. La sua lìnea è in- ! cosciente quanto inconsisten- te. Pensare in Italia a una prò- testa di tipo cileno è. oltretut- [ to. assurdo perché l'onorevo- le Almirante non solo non ha i carri armati di Pinochet. ma 1 i nemmeno le massaie con le *'oi di "costituente ; pentole. di destra-democrazia nazione- ; le", invece, crediamo che una situazione difficile come quel la italiana vada affrontata con senso di responsabilità democratica e con il contri buto di tuffi per uscire dalla crisi economica e morale». L'onorevole Delfino pensa un attimo, poi aggiunge: «Senza considerare che uno j scontro frontale dati i rap- porft di forza, si risolverebbe oggi in una vittoria delle sini ' sjre. Si può occupare di notte ' u viminale o la Rai. ma come occupare Genova. Milano o Torino».». Perché, secondo lei onore vole Delfino, molti personag- gi fuorilegge riescono a rima nere imitanti o nell'ombra, , quasj Rodessero di protezioni misteriose? Perché dopo la iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii unii ii tiiiiiii scoperta dei «manovali» non sì arriva mai ui mandanti? Delfino: «Credo all'esisten za di una centrale, forse in- ternazionale. che alimenta la strategia della tensione. L'or- ganizzazione è evidentemente molto articolata ed a campar timenti stagni: ecco perché dai "manovali" non si arriva mai ai mandanti e spesso non st definiscono nemmeno i processi ai "manovali"». Esistono collegamenti in ternazionali nell'Anonima ne ra? Delfino: «Più che di una anonima, parlerei di una ma novalania multinazionale do ve i colori del nero si confon dono spesso con quelli delj rosso e viceversa: quel che j occorrerebbe arrivare a sco prire è se una o più centrali la guidano» ' Lamberto Fumo iiiiiiiiiiiiiiiiiiuiiiiiiitiiiiii iiiiiìiiniiiii