Processo Nap: per la difesa molti indizi, nessuna prova di Vincenzo Tessandori

Processo Nap: per la difesa molti indizi, nessuna prova Forse stasera la sentenza all'assise di Napoli Processo Nap: per la difesa molti indizi, nessuna prova (Dal nostro inviato speciale) Napoli. 14 febbraio, jLettera alla Corte d'assise, i «•Voi imputati nel processo ai "Nuclei armati proletari". \ ricusiamo i difensori di fldu eia ». Firmato: Alfredo Papa- le, Alberto Buonoccnto, Ciati- dio Savoca e Roberto Gallo-1 ni. La revoca è per gli avvo- cati Adriano Reale e Antoni-1 no De Angelis. A giudizio si arriva cosi nel processo ai Nap che. il., quasi tre mesi si svolge davanti alla terza sezione di Assise di Napoli, con lo Stato che deve «urtiti tile la difesa agli imputati at- traverso patroni d'ufficio. E stamani l'avv. Antonio j Sardo, difensore di Giovanni ! Gentile Schiavone, Fiorenti no Conti. Pasquale Abatange-, lo ed Edmondo De Quartez,1 ha sintetizzato in tre minuti la propria arringa. Parlando lentamente ha detto: « Solo j da pochi giorni ho ricevuto la nomina d'ufficio e non pos J0 fare altro che chiedere la i assoluzione per i miei assi- ! stiti ». Per i suoi assistiti la1 pubblica accusa, motivando nei dettagli le richieste di ! « pene eque », aveva propostc: per Giovanni Gentile Schiavone 20 anni e 5 mesi; I pg,. Fiorentino Conti 21 anni ■ e 6 mesJ. ^ pasquale Abatangelo 4 anni e mezzo: per ^mdoDeQu*rt«WatS ""'«"™ « W™ '« . L'unico che, sia pure for- j malmente, ancora gode della fiducia del cliente è il prof. Giuliano Vassalli. Difende Franca Salerno, evasa dal carcere di Porzuoli con la compagna Maria Pia Vianale. Oggi in sua difesa ha parlato per tre ore, cercando di ca> povolgere una situazione che l'accusa aveva potuto pun tualizzare con indiscutibile efficacia. Franca Salerno è considerata la ragazza di Fio rentino Conti, che. aveva ri cordato anche l'accusatore Pubblico. Lucio Di Pietro, aveva avuto parecchio dena ro Per le man*: una grossa quota di quei mille milioni pagati dall'industriale Moccia per la propria libertà. Proprio su questo punto ha poggiato oggi gran parte dell'arringa del difensore. « Fran ''" Salerno ha avuto soltanto u" òrei'e conlatto con l'orga 0 nel appartamento al pri nizzazione dei Nap. nel periodo tn cui ha avuto una re lozione d'amore con Fioren tino Conti. Lo aveva incontrato in piazza Navona. Era rimasta attratta dai suoi soldi » Per Alfredo Papale ha parlato l'avv. Reale, fino a stamani difensore di fiducia e nominato d'ufficio con rito di urgenza non appena arrivata la revoca. Le prove mancano, mille indizi non fanno una prova, ha ripetuto l'avvocato. L'accusa aveva sottolineato come 11 giovane alle 19,20 dell'I 1 marzo 1975, si fosse tro- mo piano di via Consalvo 109 devastato dallo scoppio di un che oltre al suo fe" .-„,!. ,„„. „„,,i. I. m,:r. rimento aveva causato la mcr te m BUro compagno, Vitaliano Principe. Ora gli risponde l'avv. Reale: « JVon ci sono prove. Papale non conosceva neppure l'esistenza dei Nap. Non ne fa parte, e avete visto che non si è mai presentato in quest'aula per separare la propria posizione da quella degli altri, che nappisti si sono dichiarati. Per condannarlo, giudici, occorrono le prove. Dove sono? ». Con un biglietto Alberto Buonoconto ha fatto sapere di voler nominare come difensori di fiducia gli avvocati Eduardo Di Giovanni di Roma e Saverio Senese, di Napoli. Ma la richiesta fatta su un foglio semplice, e non sul « prescritto modulo ». non sarà accettata. Ormai soltanto altri due patroni d'ufficio. Santaniello e Carbone, parleranno domani. Poi la Corte dovrebbe chiudersi in camera di consiglio, ammenoché il p.m. non intenda replicare. E i Nap? Dal carcere è arrivata la voce che, malgrado l'ultimo documento col quale dichiaravano di considerare chiuso il processo, vogliano tornare in aula. Vincenzo Tessandori

Luoghi citati: Napoli, Roma, Salerno