I lettori dlscutono

I lettori dlscutono I lettori dlscutono Scuole materne Dopo aver ascoltalo la trasmissione televisiva del 10 febbraio 1977 delle ore 13.30 sulla rete 2 dal titolo: • Regione ed educazione: Infanzia ogni», vorremmo fare alcune precisazioni. Nella trasmissione, pure interessante e ben condotta, alcuni dati ci risultano non esani. 1) Le scuole materne autonome, che rendono un servizio di rilevanza pubblica (quindi non private), sono oltre un migliaio in Piemonte. 360 nella Provincia di Torino e circa 90 nella sola città di Torino — e non 30 come è stato detto. 2) I bambini in queste scuole sono accolli nella grande maggioranza gratuitamente. Le famiglie che possono versano un contributo per la refezione scolastica che può variare da L. 3000 a L. 25.000 mensili. Le scuole materne, che hanno le alte rette citale nella trasmissione, sono un numero esiguo: alcune di esse sono veramente • private ». se cosi si vuole dire, poiché il loro funzionamento non è nemmeno autorizzato dalle competenti autorità. Ma ci sono anche delle scuole comunali (vedi cintura di Torino). le cui rette superano quella delle scuole autonome citate sopra. Non d sembra quindi onesto generalizzare e sottovalutare cosi il servizio reso alla città, e all'intera Regione dille scuole di libera iniziativa popolare. La Segreteria della federazione italiana scuole materne di Torino Meteorologia e astrologia Leggiamo il servizio di Luciano Curino del 5 gennaio '77. Molto «bilanciato». Fa capire che dell'astrologia vorrebbe parlar male, ma non se la sente di condurre questo discorso a fondo. E diciamo subito che questo e molto più onesto che il coniporlumetilo di coloro che ne parlano male senza neppur sapere che cosa l'astrologia in verità possa essere. Segno che viviamo in brutti tempi. Aggiungeremmo segno anche di un decadimento morale. Che se le previsioni meteorologiche spesso lasciano a desiderare, non riteniamo sia un segno di decadimento morale o «un bruito segno» il programmare o meno la gita domenicale in funzione delle previsioni di Bcrnacca. Questo è il punto: chiedete serie previsioni meteorologiche ad un serio meteorologo. Chiedete serie previsioni astrologiche ad un serio astrologo. Come discernerc i buoni dui cattivi? ...li vedrete dalle loro opere... ma siale prudenti come il serpente... comm. prof. Mario A. Vilerbi segretario generale Cidu Enti ecclesiastici Lamberto Fumo, riferendo sulla Stampa di domenica 6 febbraio, del Convegno bolognese scrive che io sarci « favorevole a regolamentare gli enti ecclesiastici con il diritto comune ». Per cuci rispetto della verità the so cara a questo giornale e per l'obbiettività dell'informazione non riesco a comprendere come il valente collaboratore abbia potuto, sulla base della mia relazione, trarre tale conclusione. Da nessuna delle 39 pagine lette e distribuite a cura delle Segreterie del Convegno bolognese può trarsi la suddetta affermazione. Sono, perciò, sicuro che pubblicando questa mia. si contribuirà a ristabilire la verità su un aspetto tanto delicato della futura legislazione in materia ecclesiastica. avw prof. Antonio Consoli Università Cattolica. Milano Spesso le relazioni degli specialisti sono ponderose, complesse e male sintetizzabili. Nel caso dell'illustre prof. Consoli. dell'Università Cattolica, le difficoltà furono iati, a Bologna, che un altro specialista, il prof. Francesco Zanchini. ordinario di diritto canonico, commentò dalla tribuna: « Non si sa se sia uomo o donna ». Attribuì, come altri giornalisti ed esperti, al prof. Consoli la preferenza al diritto comune per regolamentare gli enti ecclesiastici, sulla base di passi della sua relazione. l'ag. 23-24: « L'intento dell'articolo 20 della Costituzione non mi pare quello di sottrarre un'associazione od istituzione, per il suo carattere ecclesiastico o per il suo fine di culto, ad un regime di diritto comune, ma soltanto di non assumere quel carattere e quei fini a indici di una legislazione speciale restrittiva ». Solo a pax. 38 // prof. Consoli esprime la « convinzione che anche in questa materia, nella quale l'aspetto patrimoniale ed economico e, quindi, temporale, prevale su quello spirituale e religioso, una disciplina di fonte bilaterale appaia, e per lo Stalo e per la Chiesa, nel quadro del principio di eguaglianza, più opportuna di nessuna disciplina o dell'estensione al lenomeno della disciplina prevista, in generale, per lune le altre persone giuridiche ». C'è. dunque, un'attenuante per il cronista che ha sempre fretta, tanto più che la *:essa mia sintesi Iti data da illustri docenti nel convegno. Lamberto Fumo

Persone citate: Antonio Consoli, Cidu Enti, Francesco Zanchini, Lamberto Fumo, Luciano Curino, Mario A. Vilerbi

Luoghi citati: Bologna, Milano, Piemonte, Torino