Un miniblocco dei prezzi chiesto da partiti di sinistra e sindacati di Natale GilioEmilio Pucci

Un miniblocco dei prezzi chiesto da partiti di sinistra e sindacati Domani discuteranno modifiche ai decreti economici Un miniblocco dei prezzi chiesto da partiti di sinistra e sindacati /Dalla redazione romana) Roma. 14 febbraio. Partiti e sindacati esamine- ranno mercoledì prossimo. ; nel corso di una riunione congiunta, il decreto-legge del governo sulla parziale fiscalizzazione (1400 miliardi di lire) degli oneri sociali. Dall'ilici«n {tro dovrebbero uscire una se- rie di proposte alternative jper le modifiche al provvedi-1mento, specie nelle parti rela tive alla «sterilizzazione» de gii aumenti Iva dalla scala jmobile e alla penalizzazione delle contrattazioni aziendali. Il responsabile economico della de Ferrart-Aggrarti rien trerà domattina a Roma per \compiere probabilmente un nuovo giro di consultazioni con i partiti della «non sfiducia». La soluzione del problema è urgente, anche in relazione alla riapertura, a fine febbraio, della trattativa con il n^Fn^P^°concS£ StlVreSM dollari. Il Fondo, vale la pena ricordarlo, si impuntò, nell'ottobre scorso durante l'ultimo incontro a Parigi, proprio sulla necessità di ridurre gli effetti della scala mobile e quindi la spinta inflazionistica che ne deriva. Se la trattativa si sbloccherà positivamente, il governo italiano potrà avanzare richieste per altri crediti, come quello Cee (500 milioni di dollari) e l'apertura di linee di credito «swap» da parte delle banche centrali statunitense e tedesca. Fra l'altro, presso la Federai Reserve di New York esiste già uno Swap (linea di credito a breve) di 750 milioni di dollari, avendo la Banca d'Italia restituito le « *.ranches» utilizzate in precedenza. I colloqui tra sindacati e partili fra di loro dovrebbero vertere sui seguenti punti: 1) Abolire la norma che prevede la « sterilizzazione » degli effetti Iva sulla contingenza. La soppressione, voluta in modo particolare da sindacati e partito socialista, apre non pochi problemi, te nuto conto, come detto so pra, delle richieste del Fmi. Qualcuno stasera ha avanzato l'ipotesi di sostituire la « sterilizzazione » con la semestralizzazione degli scatti. In altre parole, saltati i primi due scatti di febbraio e maggio, quello successivo di agosto dovrebbe conglo 'parsi insieme con quello di novembre. Per essere più chiari, mentre per i 9 punti di febbraio e i 7 di maggi» si interviene, per ridurli complessivamente a 9. con la fiscalizzazione degli oneri sociali, l'impatto dei succes- sivi 11 punti (6 ad agosto e 5 a novembre) verrebbe attenuato spostandone il pa- gamento in un'unica soluzio ne. In tal modo, la ridotta capacità di acquisto com- porterebbe un rallentamento sulla dinamica dei prezzi per la seconda parte dell'anno, Per le imprese, già sostenu te dalla fiscalizzazione, non vi sarebbe la necessità di trasferire immediatamente sui prezzi dei prodotti gli au menti successivi dei costi del lavoro Si tratterà ora di vedere se i sindacati saran . ^™lr%L^JJ££. » pJ^im!nl^„g?Ie^' no disposti a discutere questa manovra, oppure a mo strarsi rigidi nelle loro po sizionl. 2) Un'altra modifica ri guarda l'area di applicazione della norma (articolo 4 del I?._P.™ved-e._iJ?f_ ie ÌTJ^i qualora accettino contratti | integrativi aziendali non pos | sano detrarre gli aumenti ■ concessi ai fini fiscali, re ; stando, fra l'altro, escluse j i dagli sgravi degli oneri so ' ciali. Secondo i partiti di si j nistra e 1 sindacati, se la i norma deve esistere, essa va 1 estesa anche agli aumenti di al discussione: massimo, un ( merito, attraverso 1 quali è \ facile aggirare, soprattutto i per piccole e medie impre ! se. il blocco della contratta | zione aziendale. Però, dovrà essere rigidamente fissato il I limite temporale di efficacia | dell'accordo in i 6 mesl „ j anno Id° ******** degli I rrioroCÙstÌni.n°n 3) Si studieranno anche u na serie di misure per un contenimsnto dei prezzi; sen-1za arrivare ad un blocco am i mitiistrattvo, il governo do-1 vrà garantire che le indù strie, per un determinato periodo di tempo (beneflcian- 1 41 La discussione inevita- bilmente riguarderà anche gli inasprimenti dell'Iva, decisi dal governo per trovare la copertura alla fiscalizzazione. Il psi punterà ancora una volta, come alternativa, ad una manovra sull'Iva, unita alla introduzione di un'imposta addizionale progressiva sui redditi. Il progetto, comunque, appare di difficile realizzazione, tenuto conto dei pesanti oneri che gravano sui contribuenti quest'anno. Piut tosto, un maggiore recupero di entrate fiscali potrebbe ottenersi andando a scavare nel « deserto inesplorato del lavoro nero ». Mario Salvatorelli su Stampa Sera di oggi ha calcolato un totale di ol- tre 18 mila miliardi di prò dotto che. tra imposte e con tributi sociali, dovrebbe dare al fisco non meno di 4 mila miliardi di lire: ce ne sarebbe d'avanzo per coprire una ben più ampia Mscalizzazio ne degli oneri sociali. Natale Gilio Emilio Pucci

Persone citate: Mario Salvatorelli

Luoghi citati: New York, Parigi, Roma