Dopo la "lezione olandese,, di mercoledì

Dopo la "lezione olandese,, di mercoledì Dopo la "lezione olandese,, di mercoledì È sempre all'anno zero la squadra di Don Revie (Nostro servizio particolare) Londra, 11 febbraio. £' terminata disastrosamente per l'Inghilterra la prima delle dieci partite che dovrò allrontare prima di ricevere la visita degli azzurri a meta novembe per l'incontro di ritorno di qualificazione ai mondiali. Non solo l'Olanda ha vinto Ieri sera a Wembley per 2-0 con una magnllica doppietta di Peters. Il - delfino - dell'onnipotente Cruyll. ma ha addirittura surclassato i padroni di casa che da Quando Don Revie tu promosso a di- nel giugno 74 non avevano più conosciuto sconfitte In case propria. E' un colpo durissimo alle speranze di riscatto dopo la scottante scontata subita a Roma con lo slesso punteggio tre mesi or sono. Né l'arrivo dell'esordiente Francis, né le altre quattro sostituzioni rispetto alla formazione Impiegala all'Olimpico e neppure l'inclusione della punta Pearson a metà del secondo tempo (al posto del centrocampista Madeley) hanno avuto l'effetto sperato. Dopo aver utilizzato 49 elementi In 23 partite durante i due anni e mezzo della sua gestione. Don Revie è ancora alla ricerca di una squadra. In otto anni, dal 1963 al '70. comprese le finali di due Coppe del Mondo, slr Ali Ramsey aveva Impiegato soltanto 25 giocatori. Il suo successore ne ha mobilitati due volte tanto In soli trenta mesi. Finora Don Revie ha continuato a cambiar Idea su quasi tutti, sulle ali. sul centravanti avanzati, sugli stoppers. sui centrocampisti d'urto, sulla marcatura a uomo. Inspiegabilmente, ma inesorabilmente, è arrivato al suo più difficile incontro con gli azzurri con una squadra in ben sei moli diversa da quella che laticosamente aveva superato la Finlandia per 21 a Wembley. Comprese le cinque di Ieri sera, le varianti sono salite a undici In sole due partite. L'incontro con l'Olanda doveva offrire alla Nazionale inglese l'occasione per un grande rilancio, come due ani la la vittoria per 2-0 a Wembley nell'amichevole con la Germania Occidentale campione del mondo era servita a ricaricare, per almeno sette mesi, la squadra di Revie. All'indomani dell'incontro con l'Olanda Revie sembra un generale esautoralo dopo la grave dislatta sul campo di battaglia. -Siamo stati surclassati — egli ha ammesso — l'incontro ha mostrato quanta strada l'Inghilterra deve ora percorrere per riportarsi sul valori mondiali. Se gli olandesi avessero giocato come a Wembley nella finale del '74 con la Germania Occidentale si sarebbero certamente assicurati la Coppa del Mondo. Alla nostra squadra è stala Impartita una autentica lezione di gioco. I miei ragazzi sono molto abbattuti dopo l'Incontro di ieri, ma. come ho detto loro, dobbiamo essere onesti con noi stes- si. E° necessario rimetterci a studiare da capo, specialmente per quanto riguarda le cognizioni tecniche. Nel primo tempo siamo andati completamente alla deriva, sebbene poi nella ripresa la squadra abbia saputo lottare con molto coraggio e decisione. Ma ovviamente ciò non bastava. Siamo mancati nell'arte e nella scienza del gioco. Il pubblico ha giustamente tributato una grande ovazione all'Olanda. Le frecciate dirette alla mia squadra non mi hanno turbato >. A Revie è stato chiesto se cambierè nuovamente la squadra per l'Incontro con II Lussemburgo a line marzo. ■ Ormai 6 troppo tardi per ricostruirla. Sarà essenzialmente la stessa • ha risposto sconsolato. L'esultante allenatore olandese. Jan Zwartkrulss. che e In carica soltanto temporaneamente, ha dichiarato: • Lo stile Inglese è calcio e corsa, passaggio al volo e via: ò difficile cambiarlo. E' molto divellente per gli spettatori ed anche a me place vederlo. Ma ieri sera abbiamo mostrato agli inglesi un altro calcio. Il "circulatlon football" da altri chiamato calcio totale. I nostri giocatori vengono incoraggiati a dar sfogo al loro estro, a ricercare certe manovre anche se rischioso. A noi placo giocare divertendoci ». Enzo Bearzot. osservatore vigile ed Interessalo, ha cosi riassunto le sue Impressioni dopo aver assistilo all'Incontro di Wembley: • Ho visto un'Olanda assolutamente magnifica. Il suo calcio è il più bello che ci sia oggi al mondo. E' la consacrazione, l'esaltazione dell'eclettismo del giocatore che sa operare In qualsiasi parte del campo, in perfetta armonia con i compagni di squadra, una squadra dal tatticismo aggiornatissimo, ricca di uomini di notevole prestanza fisica od Innato talento tutti animati da spirito d'equipe Cosa poteva fare l'Inghilterra con tro una squadra di quel genere che può far fuori qualsiasi avversario? Secondo me gli inglesi sono stati sconfitti onorevolmente, hanno fatto ciò che potevano e va tenuto conto che erano privi di alcuni giocatori. La loro sconfitta non va drammatizzata ». Abbiamo chiesto a Bcarxot come abbia visto l'Inghilterra Ieri rispetto a quella che ha giocalo a Roma. • La situazione non è cambiata da allora. Il campionato Inglese propono un certo tipo di dlsposiziono in campo, ma anche questa volta Don Revie non si 6 servito di una punta di ruolo. Ouando poi si e deciso a far scendere in campo la riserva Pearson. che ò una vera punta, allora qualcosa è cambiato. Non si può trascurare quello che ò il patrimonio del campionato e si può ancor meno ignorare l'istinto dei calciatori inglesi. L'Inghilterra vista a Wembley ieri era una squadra di centrocampisti. Rinunciando alle punte vere Don Revie voleva ap- parentemente rendere il centrocampo più fitto, ma anche gli olandesi hanno ottenuto la stossa parità numarica arretrando all'occorrenza le ali ». • Gli inglesi — conclude Bearzot — ancora una volta, hanno utilizzato fuori ruolo alcuni giocatori, per esempio Grenhoff. che benché stopper ha fatto da laterale, Todd. che è un libero, lo ha poi sostituito fuori ruolo, ed il llbe- ro Madeley ha operato da cera- trocampista fin quanto è rimasto In campo. Anche se Revie ha detto di non voler più cambiare formazione mi aspetto altri mutamenti per la partita con il Lussemburgo », Carlo Rìcono

Persone citate: Ali Ramsey, Bearzot, Carlo Rìcono, Enzo Bearzot, Pearson, Peters