Contro la violenza

Contro la violenza Mobilitate le forze della città Contro la violenza Riunione a Palazzo civico, presenti delegati di tutti i partiti e dei vari sindacati - Appoggiare le forze di polizia nella loro battaglia e agire per l'educazione dei giovani alla solidarietà • Gli enti locali non possono rimanere Impassibili di Ironie all'ondalo criminale che in questi ultimi giorni ha investito il Paese e la nostra citte'. Questo l'atteggiamento espresso da' gli assessori Alessio e Marchiare a nome della giunta comunale, in un incontro tra forze politiche e sociali avvenuto lori a Palazzo Civico. Alla riunione hanno inoltre partecipato: i segretari pel Gianotti, psi La Ganga, podi Vera, i capi gruppo de. Valente, psi Segrc. psdì Magllano. pli Altamura e dp Canu. Numerosa anche la delegazione sindacale capeggiata da Del Plano e Boarino. Fra le categorie sociali ; Unmni: industriale era rappresentata dal direttore, dott. Baro. l'Api dal dott Aghcmo. l'associazione commercianti dal comm Gandini e gli artigiani da Scofone e Mari Proposta La seduta si 6 sciolta con una proposta di ordine del giorno di condanna di qualsiasi tipo di violenza e con un calendario operativo preciso: le prime due ore del Consiglio comunale di questo pomeriggio saranno aperte al contributo delle forze politiche e sociali della città. Successivamente il Co mune proporrà a Regione e Provincia una seduta congiunta in cui verrà decisa la linea d'Intesa per prevenire il crimine, con un'azione educativa rivolta alla gioventù. Ultima tappa: l'incontro fra amministratori e politici con gli organismi preposti all'ordine pubblico, magistratura, prefettura e questura. L'appello da cui è scaturito l'incontro di ieri è partito dalla città, dai commercianti di Borgo S. Paolo (come ha ricordato il comm. Gandini) che lunedi hanno chiuso i loro negozi per solidarietà al barista ucciso a colpi di lupara dai giovanissimi rapinatori di una pellicceria: dal centro storico, dove due commissari di polizia sono stati affrontali e feriti (uno è morente) da 5 banditi in una pizzeria. Preoccupazione anche per la •recrudescenza- della strategia della tonsione. manifestatasi con incendi di auto ad esponenti politici, con bombe ■imi loto.- contro sedi di partito, contro l'Udì (Uniono donne italiane) e con l'assalto di venerdì scorso all'Associazione piccola industria. A questa lunga serie di provocazioni si sono aggiunte le notizie del fallito attentato ad un treno tra Formia e Roma e. sul versante della delinquenza comune, della tragica sparatoria (uccisi due agenti della 'Stradale- od un bandito) tra polizia e -banda Val lanzasca-. Un clima di paura che ha provocato, ad esempio, un calo nel giro d'affari dei ritrovi serali. -Ma gli enti locali — come hanno spiegato Alessio e Marchiaro — non rimangono neutrali, anzi esprimono la loro olio ne In un collegamento con la città, sì collocano nella comunità per difenderlo con I mezzi a loro disposizione: Delpiano (Cisl) ha aggiunto: • Bisogna vigilare. Ogni giorno arrivano ai lavoratori notizie di "golpe" sotterranei, promossi da Ione eversiva che si stanno mobilitando con lo slogan: "Ora metteremo l'ordine", l'unica strada per batterle è la collaborazione con le lorze di pubblica 'curezza- In che modo? -Rendendole coscienti del loro ruolo di dllesa dello Stato democratico attraverso la costi tuzione di un sindacalo di pollila: Condanna La condanna alla violenza è stata unanime. E' partita dagli industriali (il dott. Baro si è augurato che l'accordo con i sindacati migliori il clima all'interno delle aziende) ed è stata accolta, con gli opportuni -distinguo', dalle forze politiche Breve polemica fra l'Api ed II dp Canu. All'osservazione del rappresentante delle piccole industrio: 'Lo sciopero è un'azio¬ ne civile, me non dobbiamo confonderlo con l'intimidazione e con le comparsa delle spranghe di ferro nelle aziende-, il rappresentante di democrazia proletaria ha contrapposto l'accusa di -strategia antisciopero' Riferendosi all'iniziativa della Giunta Canu ha proseguito: •£' giusta, ma rischia di creare un lalso unanimismo che coinvolge partiti, come lo de. con grosse responsabilità nell'attuale situazione-. Valente, portando l'adesione democristiana alle proposte della giunta, gli ha risposto: -Ma noi nel '75 non eravamo in piazza ad urlare slogans violenti contro la giunta: non invitavamo gli inquilini di case popolari od autoridursi l'affitto Se vogliamo essere seri non dobbiamo solo conlrontarci sul presente, ma discutere anche le azioni e le provocazioni portate avanti da frange oggi rappresentate da democrazia proletaria'. Il socialista Sogrc ha rivolto poi un invito alla concretezza, indicando la necessità: 1) di Intonslficare la prevenzione della delinquenza minorile: 2) di costituire i vigili di quartiere: 3) di coordinare l'attività dei vigili urbani con questura e carabinieri. Dal pel Gianotti 6 stata riproposta l'ansia e la paura della città determinate da -centri di provocazione pericolosi che non hanno nulla a che lare con la politica-. Ed ha concluso: •£' necessario sensibilizzare ed educare I ragazzi, dalla scuola al quartieri più emarginati: ghetti dove le classi meno torti pagano doppiamente la crisi-. Vera (psdi) ed Altamura (pli) hanno infine mosso in evidenza le caronze della giustizia, condividendo nelle linee di fondo (con un po' di scetticismo da parte liberale) l'ordine del giorno proposto dalla giunta Giuseppe Sangiorgio Concretezza

Luoghi citati: Borgo S. Paolo, Formia, Roma