La Stampa - Consultazione Archivio

La "Paramatti,, passa di mano Venduta a industriali cuneesi La "Paramatti,, passa di mano la iParamani spa», soctetb i i<«ovata solo olla ' .->r>.i di Torino, proprietaria di due fabbriche di vernici (Settimo Torinese e GreRxto, in provincia di Vercel- | 111 con 200 dlpcndcnll 6 stata fenduta ad un gruppo di Industriali cuneesi del settore macchine utensili. I nuovi titolari del «pacchetto di controllo» sono: Attillo Dutto e Giuseppe Cornetto, proprietari I della ditta «Cornetto spa» costruzioni meccaniche, di Borgo S. Dalmazio (Cuneo). Hanno ac- ! qulstato 11 35 per cento del 4 mi- ! llonl di azioni «Paramani» dalla «Borgosesla spa»: presidente (dimissionarlo dallo scorso aprile) ! Lamberto Jona. vice Giorgio Pa- I tronclnl, milanese ex ammlnl- | stratore della «TUane». Il ra- j strellamento delle azioni «Paramatti» in queste ultimo settimane è stato incessante: da scambi di piccola entità (500-1000 unità [ al giorno) si è arrivati a punte ' di 5 mila. Risultato: 11 loro { prezzo, che a novembre-dicembre e gennaio era ad una media ! «di compenso» di 505 lire, ieri ha j raggiunto quota 980. Le voci sul titolo «Paramani», proprio por la sua continua ascesa (anche in controtendenza), si sono sprecate. Alla Borsa di Torino si parlava addirittura : di una «scalata» del finanziere Sindone, dell'ex amministratore delegato Fiat Carlo Do Benedetti o di un gruppo olandese. Il «giallo» si 6 Invece risolto la scorsa settimana. L'accordo è stato perfezionato, con l'Intermediazione dell'agente di cambio torinese Franco Bonoccorso, nella notte di mercoledì e la vendita è stata ratificata dal consiglio di amministrazione della «Borgosesla spa». La «Paramani spa» era stata acquistata dal gruppo Schrclber (finanziere torinese con partecipazioni nelle Officine meccaniche Tortona e nella Borgosesla spa) cinque anni or sono, nel 1972, da una società in cui orano presenti: Cottolengo, Banca Anonima, gli industriali Cravotto e Vitelli. Le azioni «Paramani» (valore nominale 500 lire con un capitale di 2 miliardi) nel 1974 salirono a circa tremila lire. Nel '75 11 «controllo» passò, pur rimanendo in «famiglia» (nell'ambito del grappo Schreilicrt alla «Borgosesla spa». Il titolo, seguendo la tendenza al ribasso della Borsa, è sceso sempre di più, tanto che nel mesi scorsi aveva perso anche quota 500 lire e si era attestato al di sotto del proprio valore nominale. Poi si è iniziato 11 «rastrellamento» del gruppo cuneesc. g. san.