È scomparsa angosciata dalla nuova maternità? di Franco Marchiaro

È scomparsa angosciata dalla nuova maternità? Mistero sulla sposa di Stradella È scomparsa angosciata dalla nuova maternità? Trentaquattro anni, madre di due bimbi, ne attendeva un terzo - La donna, moglie di un autista, non dà più sue notizie dal 28 gennaio I | ! ! ; 1 1 i Dal nostro inviato speciale) l Stradella. 7 febbraio. Trentaquattro anni, sposata e madre di due figli, era in attesa di una terza maternità. Da dieci giorni è : scomparsa da casa e di lei non si hanno più notizie. Era preoccupata perché temeva di non poter condurre a termine la gravidanza, aveva parlato di aborto terapeutico. Si teme che possa aver compiuto qualche gesto in- j consulto. Inutili sono state le : ricerche dei familiari e dei ; carabinieri. Protagonista della vicenda è Serafìna Loria, nativa di Cosenza e da diciassette anni abitante a Stradella in via Pozzone 32 col marito Luigi ! Murgia, trentaseienne, auti-1 sta dell'azienda comunale del- j la nettezza urbana, e con i dui' figli, Milena e Gianfran- > co, di 11 e 9 anni. E' scomparsa da casa vei nerdl' 28 gennaio tra le 6.30 e le 8 del mattino, senza diI re nulla e senza lasciare uno | scritto. Si esclude che Serafina Loria possa essere fuggita per un colpo di testa di carattere sentimentale. « Se-1 ratina — dice il padre, Francesco — è deperita, pesa appena quaranta chili e ha dovuto essere ricoverata più ■ volte in ospedale. Era convinta di non poter portare a termine la gravidanza. Diceva di non volere quel figlio, poi pensava il contrario e Piangeva. Non riusciamo a comprendere perché sia scap^ j disperali ». paia, dove sia andata. Siamo 'Il padre e il marito riian no cercata ovunque, senza risultato. « Al paese di origine. 1 ■ in Calabria. — dicono — non è arrivata. Abbiamo telefonato a tutti i parenti, incontrato diversi conoscenti. Nulla, nessuna notizia, nessuno l'ha vista o sa qualcosa di lei ». Dieci giorni di silenzio, un periodo più che sufficiente per far pensare a tutte le ipotesi più tragiche. Dopo il ricovero all'ospedale di Stradella, Seraflna Loria si era rivolta alla dottoressa Emilia Bogni, che le aveva consigliato di sottoporsi ad una visita specialistica al reparto maternità dello ospedale « Arnabolti » di Broni. La giovane donna aveva seguito il consiglio. I controlli medici avevano escluso l'ipotesi di un aborto terapeutico come, sembra, la sposa aveva pensato. Secondo gli accertamenti dei medici, avrebbe potuto condurre a termine senza pericoli la gravidanza; l'aborto non appariva necessario. Una ventina di giorni fa. Seraflna Loria Murgia era stata dimessa. « Non è ancora il caso di parlare di aborto terapeutico negato — dicono i medici che l'hanno avuta in cura — e neppure si può dire con certezza che questa sia stata la molla che ha spinto la donna ad abbandonare la famiglia e fuggire. Certo, il suo caso era un po' particolare, soffriva di una forma di esaurimento e le sue condizioni fisiche non erano buone ». Tornata a casa, Seraflna ha ' continuato a tormentarsi nel . i spedale. Rimane però il mi stero sul silenzio, sulla man dubbio di condurre a termine la gravidanza o di ricorrere all'aborto. Poi, la mattina del 28 gennaio, rimasta sola in casa con i due Agli ( il marito era uscito presto per il suo lavoro), ha deciso di scomparire. Ha preso il libretto della mutua e 70.000 lire. Si è pensato che, non convinta dalle parole dei medici di Stradella e di Broni. volesse rivolgersi a qualche altro o- canza assoluta di sue notizie malgrado le indagini. Qualcuno l'avrebbe vista dinanzi ad un bar di Stradella dove vi è la fermata dei pullman che fanno servizio per Genova, Bologna e Brescia. Le ricerche in tutte queste città, però, sono state senza risultato. Franco Marchiaro

Persone citate: Emilia Bogni, Murgia, Serafina Loria, Stradella