Il declino (amaro) di due ex "grandi,, del calcio

Il declino (amaro) di due ex "grandi,, del calcio Il declino (amaro) di due ex "grandi,, del calcio Milan e Bologna mai tanto giù Per i rossoneri i dodici punti attuali non trovano riscontro nel dopoguerra • I rossoblu nella stessa situazione del Torino 1958-'59 (quando retrocesse) • Marchioro deve temere il Cesena no edizione 1958 58 Era il Torino che portava sulla casacca la • T • del Talmone e che a fine stagione, dopo aver racimolato appena 23 punti in 34 gare, precipitò in Serie B coi suoi Bearzot. Virgili. Vieri. Arce e Bonifaci. Il calcio, anche se affidato al muscoli e al cervelli, deve fare I conti con le cifre e quelle di Milan e Bologna sono sintomatiche, mettendo a nudo le manchevolezze dei due complessi. Per la squadro di Marchioro I 12 punti attuali non trovano riscontro nel calcio moderno, ovvero quello del dopoguerra: per trovare un girone di andata più lallimentare da parte rossonera. bisogna risalire addirittura all'avvento del girone unico, quando I milanisti stentavano ad inserirsi nel • giro - e le buscavano un po' dappertutto. Ebbene, il Milan 1929-30 — cioè I del primo campionato a carattere Le stagioni balorde Inquinano l'albo d'oro di qualsiasi squadra, ma quando II barometro del punti scende troppo, la burrasca che si profila all'orizzonte esce dalla norma e fa gridare all'allarme. Ouando • grandi • come Milan e Bologna — sia se vengono misurate corno citti. che come squadre di calcio (hanno vinto rispettivamente 9 e 7 scudetti) — racimolano appena 20 punti in due. contro i 24 della capolista Torino, è davvero il caso di preoccuparsi e sfogliare I vecchi annali per cercare simili casi. Dopo aver ricordato che Mllan e Bologna tanno parte del poker delle • nobili • della Serie A. non essendo mal retrocesse nella serie cadetta (al pari di Inter e Juventus), occorre rilevare una strana analogia I rossoblu dopo 14 turni hanno a punti In classifica, gli stessi che presentava II Tori¬ nazionale — dopo 14 turni aveva 16 punti: giocavano Santagostino. Torriani e Complani. L'anno successivo sempre dopo 14 gare, appena 10 punti: a fine campionato I rossoneri risultarono dodicesimi su un lotto di diciotto partecipanti. Superarono soltanto le avversarie della • provincia •: Alessandria. Triestina. Pro Patrio. Casale. Livorno e Legnano. Poi 14 punti nel 1932-'33: quindi 13 nel 1934-'35: da allora la squadra rossonera fu sempre oltre quota 15. In quanto al Bologna, quelli erano anni d'oro: tanto per intenderci, giocavano elementi come Monzegllo. Pitto. Schiavili e Reguzzoni. La fase nera coincise Invece con gli Anni Cinquanta, quando la squadra precipitò sotto quota 10 corno posizione finale, raggranellando oppena 9 punti nelle 14 gare Iniziali, cioè nel suo più catastrofico campionato, quello targato 1949-'50. I rossoblu finirono addirittura quindicesimi, ma seppero far di peggio i loro colleghi -del 1952. quando precipitarono al sedicesimo posto, ad appena una lunghezza dalla zona retrocessione. Dunque, ricapitolando, gli 8 punti attuali del Bologna sanno assai di Serie B. visto che eguagliano quelli del Taimone Torino: i 12 del Mllan riportano addirittura ai tempi pionieristici, quando certi sconquassi erano anche scusati, a differenza di oggi, dato che in squadra c'è un certo Rivera e ci sono altri calibri da novanta, come Capello. Maldera ed Albertus. A differenza del Bologna. Il Milan può ancora star tranquillo, ma le premessa per la gara odierna con il Cesena non sono confortanti a cominciare da Duina, per finire a Marchioro. sono stati conipiuti errori in serie che hanno contribuito o rendere difficile in settimana uno gora teoricamente di ordinaria amministrazione Con quale sereniti andrà in panchina Marchioro. con un presidente che continua ad invocare Rocco, trasformatosi in una specie di Messia calcistico? Giorgio Gandolfi

Luoghi citati: Alessandria, Bologna, Casale, Legnano, Livorno, Torino