Deceduto lo sventurato barista colpito nella pellicceria assaltata in via Di Nanni

Deceduto lo sventurato barista colpito nella pellicceria assaltata in via Di Nanni Deceduto lo sventurato barista colpito nella pellicceria assaltata in via Di Nanni Il sedicenne confessn: "He fntto In rnpinn ■.'•sullo dell'altro iclorno alla pellicceria di via DI Nanni ■■ divrntato tragedia, una drllr tante che scandiscono II tempo vlolrnto della città. Il barista. rar. tiiinin al flanco da una scarica di lupara, e morto: dodici ore sono (Iurte la sua agonia e la lotta senta speranza del medici, (.iildn Brambilla. 57 anni: ennesima vittima senxa colpe. La banda era di giovanissimi, la polizia Il ha Indlvduatl: uno, rimasto ferito durante l'assalto ha confessato ed è In arresto per • concorso In omicidio a scopo di rapina ». Francesco Raimondo, detto 'Calandrino >: ha sedici anni, una vita breve e tormentata. Ha negato tutto, con ostinazione, quasi per un giorno Intero, Indifferente alle domande della polizia, al dolore della ferita alla mano destra che lo accusa Implacabile, a ìli hanno sparato per strada » aveva detto all'ospedale dov'era andato per farsi curare. La mano era squarciata, quasi certamente dallo stesso colpo che ha ucciso il barista. < £' inutile Inferrooai mi », aveva ribattuto aspro al poliziotti. E ancora: « Sono soltanto talli miei. Se c'è da pagare, pago io ». Più tardi, quando gli hanno detto che nella ferita erano stati trovali pallini da caccia, aveva cercato di resistere con una nuova bugia: • Mi hanno sparato per strada da una 127 rossa. Camminavo, mi sono sentito chiamare. Quando mi sono girato ho sentito il colpo e un dolore lancinante at braccio ». La notte non porta novità. Ieri mattina, e passato da poco mezzogiorno, senza guardare negli occhi chi lo Interroga, 11 ragazza dice: « /o non ho sparato. Ma in quella rapina c'ero anch'io ». Fot dice'"» Ha'sDarato"oue'Ù'aUró una ' _ *^ ' do scappando siamo saliti sulla macchina» Dell'» altro » non di- disgrazia, lo mi sono ferito quando, scappando, siamo saliti suite macchina ». Dell '» altro » non di ce niente e nepplre del terzo com- pi Ice. ma gli Inquirenti sanno già chi e: una ragazza. Mantenere il segreto sul nomi è difficile, poco dopo la polizia Sostiene: "Ha sparato quell'altro, non so chi è" - Ma la polizia l'ha già individuato: un tale detto "Formaggino", che non ha ancora vent'anni; terza complice una giovane prostituta per la quale Tanno scorso due sfruttatori si presero a fucilate - Arrestata (favoreggiamento) la sorella del rapinatore: sapeva dell'assalto I Francesco Raimondo, la sorella Caterina (in allo), la madre (a sinistra) e la complice ricercata Anna Fcrsula ha giù sospetti precisi: neppure . Il complice avrebbe vent'anni; nel ! " »,ro * lo conoscono come « For- .......... .- T ......... X * ... . !/.... .17. >. La ragazza è Anna Fer- iKUU1. ventenne, napoletana, attt- ' vlla d'v<?rse, furti, prostituzione I I complici 11 conosceva appena, dice ostinato Francesco Ralmon do. Visti qualche volta in giro. I L'altro giorno erano passati da | casa sua per proporgli 11 colpo. e i « Vieni, renderà bene». Non sii col ' fanno domande, nel « giro >, e co- Raimondo non esita neppure I crn.innrl*. .. 1 . mnt*m.. In ili ! Gi- , quando gli mettono in mano un ! si- | fucile a canne mozze. Ora dice 1 p i soltanto: « fo sono rimasto sullaporta, per sorvegliare la strada ». Le ricerche della polizia mettono In luce un torbido mondo della prostituzione, dove agli emarginati della grande citta, fin da giovanissimi, non vengono offerte alternative: violenza e delinquenza nel suol aspetti più rozzi e crudeli. Francesco Raimondo, da sette anni, non viveva più in casa con la madre. Maria Costanzo. 38 anni, e la sorella, Caterina, diciannovenne. Originari di Catania, i tre si erano trasferiti ai Nord quando 11 capofamiglia. Rosario, mori a 37 anni in un Incidente stradale. La professione che la , . a . - donna si mise ad esercitare non richiede diplomi, e presto anche i la figlia Intraprese la stessa stra- da. Diffidala, Maria Costanzo nel 1 e o u o à 2 | proprio In quell'autunno, quando 0 ! tenta un borseggio. Ma sceglie 5 | male la vittima: un vigile urbano o- che subito lo arresta novembre "73 fu denunciala dalla | questura anche per Inosservanza il. '.l'obli:!.-., scolastico nel con- I fronti del figlio. Ma già da tempo [ 11 ragazzo aveva ottenuto l'Indipendenza. Per la polizia la • carriera » di Francesco Raimondo comlncU La vita del ragazzo si snoda at- traverso tappe obbligate: dopo 1 -1 borseggi 1 furti d'auto. C'è una a ! lunga serie di denunce, alla fine n e3 el ni n del '73 viene arrestato e mandato al • centro rieducazione minorai- | ni ». La cosa non sembra preoccuparlo. SI atteggia già a duro, dice: • Da qui me ne vado quando voglio ». Gli sono compagni, nelle Imprese, 1 ragazzi del • giro ■: giovani che aspirano a diventare gangster famosi, magari i '-««lari di grandi scuderli d! b. He a à n- <*» n»»*- E le ragazze che alla a prostituzione spesso associano 11 o- furt0- Hanno nomi che spiccano o-1su fascicoli recenti eppure già I ro j SDCSS1 conservati negli archivi del- : sel 9 a no a o l • r- i è _ . . i 11uu*Ucenne la questura: Caterina sorella di Raimondo Calandrino, Anna Ferula, mille altre. La giovane napoletana è al centro di una storia di sangue, nell'ottobre dell'anno scorso. Per 11 suo possesso, due sfruttatori si sparano. Lionello Falciola è crivellato a colpi di lupara. La polizia Identifica 11 rivale: Antonio Pagano. Sono 1 btlaieaalri•capi di due piccoli clan^ DI uno , fa parte sembra, anche Fran- | ' , cesco Raimondo, poco più che o 3 e el el e o, el ,... ' ,.-..„ . i f9^^^t I «o j m r»P""- 1 compiici ae( (ragico qe "f*""0, *"UJ°„ "e L?pj?iSr^X? 0" Suli^rJf^.«I^SijS£ Wche c^staTo .lT.lncmenU. e ^o-1 ^rlT'tammaztÓ^ ei1 che Francesco è ali ospedale, la giovane non apre bocca, tanto £^nf^.BP^r'rei»ln^ ■nChsJ! •£r?S£J™to«£2£? m,ii. , so . . „ »rateilu i ancora Dlù I *o L «in? .rntaT".*» | esplicito del suol amici. . Se in *„, p„. , „„«« „m Pe-, ^ ^L^^^l^^-^o 1 H„ mn,i- „,,.„- «n. ,v,ri." ,i,.i c i do la polizia suona olia porla dei- ce da'lla nonna nel primi tempi ; "la ,„,,,. ,. anco'ra aa lei » il, Naluraimente Ignora - za \ ab,,udinl di Francesco, non cono- I do-, ^ le sue compagnie. Del dram- i ce- !„,, .optato poche ore prima {no VaUogtio al corso Vercelli appare F sorpresa Di Francesco, assicura. ; ^a. non" M ^eole. .Se ne andato ! si | da casa, non so più quanti anni/ta /o „, „ ,elte Andava a aormire j qZc il | Naturalmente Ignora anche le | »o, non M njente. Ma è un racconto i- che non convince, le domande si | moltipllcano e le risposte appaio- ia ; no sempre meno persuasive. Can- ; terina Raimondo nega troppe cir ne Irdd costanze, anche le più banali. K cosi finisce per non essere più creduta. La polizia scopre la vi- j Gita fatiti Hai li ' a „tt<ta Ella sita fatta dal complici a casa sua. poche ore prima. Viene arresta- I t.i l'accusa è di favoreggiamento nel confronti degli altri due rapi- natorl T^,i Torvo, sprezzante, ora France sco parla di se alla polizia di cendo: » Dormo dorè capita, nel le soffitte degli amici, nelle au lo in sosta ». Miseria, abbandono, vita (in sbandata. Prima i furti, poi ic rapine: un passaggi» inevitabile per chi intenda dare la scalata nel mondo del crimine. Ma sta volta l'obiettivo fa meditare. Le pellicce seno merce ingombrante e di smercio non facile. In genere sona gang di ladri esperti che puntano su quel genere di refurtiva, gente che ha ulle spalle una solida trama di amicizia e di conoscenze, tra t ricettatori, che pud garantire un guadagno se non cospicuo almeno sicuro. Ma banditi poca quotati cerne I tre dell'assalto al negozio di Franca Marchisio in via Di Nanni, se hanno deciso per quell'obiettivo significa che hanno avuto « l'ordinazione ». La polizia, cosi, ora cerca anche t mandanti, gli sciacalli nascosti che prosperano alle spalle di disperati o di Incoscienti disposti a tutto. Le indagini della mobile, direiI te dal dott. Ferstni e dal dottor Sassi, si presentano quindi difficili. Catturare « Formaggino » e Anna Feraula non sarà che un passo. Il piti Immediato. Ma servirli a poco, se dietro le sbarre non verranno inviati anche I ricettatori, 1 più pericolosi, fra 1 delinquenti, anche se il codice penale per loro prevede pene che non possono essere indicate coni? dure. Ieri il sostituto procuratore, dott. Grasso, ha confermato 11 fermo di polizia giudiziario nei confrcntl di Francesco Ralmon do. e Indiziato il giovane dell'omicidio. All'istituto di medicina legale 11 prof. Bolina Bollone ha espletato un'altro atto di legge l'autopsia sul cadavere di Guido Brambilla, presenti il magistrato e il segretario della procura delle. Repubblica, dott. Luca.

Luoghi citati: Catania