Viaggio improvviso e segreto del premier Rabin a Ginevra di Giorgio Romano

Viaggio improvviso e segreto del premier Rabin a Ginevra Tentativo di sbloccare la situazione in M. O. Viaggio improvviso e segreto del premier Rabin a Ginevra Vertice con il presidente della Costa d'Avor ( Nostro servizio particolare ) Tel Aviv. 4 febbraio. Il capo del foverno Rati In r partito inaspettata- ' improvvisamente la notte scorsa, per Cìinevra a bordo di un aereo speciale e ha avuto un colloquio, durato oltre tre ore, con Felix Houphouet-Boigny, presidente della Costa d'Avorio, uno dei Paesi con i quali Israele non ha rapporti diplomatici. La notizia, trasmessa per la prima volta I zj lj d' :| pI nz| d; ,• l mI ct1 p[azsenza commenti dalla radio i Israeliana alle ore 15, ha su- j ds< italo sorpresa e commen- I rti. tanto più che questa mat- j rlina II direttore generale del ! cministero degli Esteri, in | Euna conferenza stampa con I f1 corrispondenti stranieri, (cnon vi aveva fatto cenno. lIl comunicato ufficiale dice I vche i due statisti «hanno avu- \ sto un approfondito scambio j Gdi vedute sulla condizione del i tMedio Oriente e circa gli sfor- Ic I zi per raggiungere la pace nelj la regione e si sono trovati j d'accordo nel riconoscere che ' :.: dialogo è il metodo mi| p/iorc per raggiungere la pace I nell'area, in base alle risoluzioni 242 e 338 del Consiglio | di Sicurezza» e che «le con; ,• ,tm: .ff/;i! svoltesi in un'atl mosfera di completa IranI chezza e di fiduciosa cordialità, hanno trattato anche della 1 parte che avranno i Paesi [africani negli affari interna¬ zionali». i Rabin era accompugnato j dal direttore del suo ministe I ro. Eli Misrachi. dal consiglie j re privato Dan Patir e dal vi ! cesegretario generale degli | Esteri, Moshe Alimi, che ha I fatto da traduttore. Dopo l'in- (contro- segreto, che ha avuto luogo dalle 10 alle 13,30 nella I villa del presidente della Co- \ sta d'Avorio nei sobborghi di j Ginevra, il premier si è limi i tato a dire che esso fa parte. Icome altri colloqui che hanno rio Houphouet-Boigny AcipTclRlScGiulo, rip- avuto luogo in altre sedi, del tentativo per riprendere le relazioni diplomatiche con i Paesi dell'Africa. Del viaggio i ministri sono stati informati solo ieri sera ma si può presumere che una I i rinnlnnn rislrpftn rlpl t'-ihinpt 1 lJu riunione ristretta Uei gnomci „,to. tenuta ieri a Tel Aviv, iiffi- uCialmente per discutere della lorSituazione ai confini Con il Li- I Mbano. abbia avuto lo scopo di discutere questa iniziativa di plomatica che ha certo una grande importanza politica, al di sopra di quelli che sono i rapporti diplomatici, che non avrebbero richiesto né un viaggio del capo del gover- • n°. né tónta segretezza, ' Si ricorda a Tel Aviv che ] nel 1967 Houphouet-Boigny j ha reso, con la sua influenza, ' notevoli servizi a Israele alj l'Onu e che successivamente, il ILnanippicGlsvoGiPo— col presidente del Senegal ! Senghor, ha proposto una I mediazione tra Israele ed i j Paesi arabi. E' possibile che I analoghi tentativi siano ripre- ; I si nel 1977, in cui tónto si pai ■ j la di conferenze al vertice, di I viaggi di esponenti delle Na! zioni Unite e degli Usa e di i nuove iniziative alle quali ter; ze potenze, come la Francia. < vorrebbero associarsi. Di qui i l'importanza e l'interesse del i tutto particolari degli inconI tri segreti ed imprevisti di | oggi. Giorgio Romano Crritavda— Gltlo• C»uIl ti, orelinte— F

Persone citate: Boigny, Felix Houphouet-boigny, Ginevra Vertice, Moshe Alimi, Rabin, Senghor