Madrid: il neofascista Francia sfugge alla retata della polizia di Mimmo Candito

Madrid: il neofascista Francia sfugge alla retata della polizia Madrid: il neofascista Francia sfugge alla retata della polizia ! i I ' (Dal nostro inviato speciale) Madrid. :i febbraio. Tutta la giornata d'oggi se ne è andata in una caccia sen. za risultato a Salvatori- Francia. Il fascista torinese è sfug gito alla retata compiuta dulìa polizia spagnola. Vive a Madrid, ha un ufficio-dormitorio in avenida José Antonio,1 la strada principale della citta. Ne avevamo data notìzia già l'altro ieri, ma il portiere del palazzo che ci era stato segnalato come «rifugio» di uno dei capi di Ordine nuovo non aveva voluto collaborare. Non conosceva nessun senor Francia. Oggi abbiamo tentato un piccolo trucco: su una | busta chiusa abbiamo scritto ' l'indirizzo «Don Salvatore ; Francia, avenida José Anto imi 80. Madrid» e abbiamo i consegnato la busta al portiere. Ha cambiato gli occhiali, ha letto l'indirizzo, ci ha guardato un attimo e poi ha detto: «Muy bien». Per prender tempo abbiamo finto che ci scivolasse a terra un giornale, il portiere si è girato verso la cassetta delle lettere che aveva alle spalle e ha depositato la nostra busta. Non e stato difficile leggere il numero: 710. Dunque, settimo piano, appartamento 10. Sai-1 valore Francia abita proprio a. Gli abbiamo fatto la posta per parecchie ore. fino al tur do pomeriggio, stando dall'aitra parte della strada. Non si i è visto. Alla fine, profittando ' del cambio del portiere, ci I siamo infilati nell'androne : del numero 80 e abbiamo preso l'ascensore. Settimo piano. : L'appartamento 710 non ha alcuna targa sulla porta, il campanello è muto. 11 nume '■ ro è rifatto di recente, com. 1 pletamente diverso da quelli di tutto il piano. La porta ha uni- spioncino, ed è la sola. Abbiamo bussato parecchie 1 volte, non risponde nessuno. Abbiamo chiesto informazio ni negli appartamenti che1 stanno ai due lati. Il 709 è del Gesinter SA compagnia di as- ' sicurezionl: il 711 è della Swissair. Mettendo insieme. quanto ci hanno detto alcuni impiegati, si hanno queste Informazioni: al 710 passa sempre molta gente, c'è un fitto via vai di giovani, è gente riservata che non scambia parole, di molti si vede che non sono spagnoli, si, uno come Francia è stato visto qualche volta, l'appartamento è stato affittato di recente. E' tutto. A questo punto tocca alla polizia, quella spagnola, intensificare le ricerche, ma anche quella del nostro Paese. Le complicità e le coperture di cui hanno goduto sempre i fascisti italiani fanno facile la loro vita madritena. «El Pais» stamane informa che Salvatore Francia possiede il documento di identità numero ■StiOfiS rilasciato dalle autorità di Barcellona il 7 gennaio '76. Per ottenere questo documento, occorre presentare alla polizia locale un passaporto valido, almeno, per ancora due anni: sarebbe interessante sapere quale documentazione presentò il latitante fa| scistu e se il consolato generale di Barcellona (all'epoca diretto dal dottor Curdo, oggi in Argentina) intervenne nello svolgimento della praI iica. I quattro trattenuti da alcuni giorni qui a Madrid — Pozzan, Pomar, Massagrande e Zaffoni — sono chiusi ancora nel palazzo della polizia politica e interrogati. La Diredon General de Seguridad | non vuol dare notizie, chiede che si comprenda «la situazione assai delicata» dei qua'. I tro italiani da espellere. Il ministro degli Esteri spugnolo comunica di non aver ricevuto ancora alcuna richiesta di estradizione dall'Italia. Un giornale della sera titola grande che gli uutori della strage dell'altro lunedi sono fascisti italiani, forse i quattro detenuti ora dalla polizia. {Si torna a parlare dell'uccisione del giudice Occorsio. si rifanno 1 sospetti sullo «spugnolo» e su Concutelli, si ricorda che Madrid e Barcellona sono da sempre comodo rifugio per l'Internazionale ì nera. Se Pomar. Pozzan, Massagrande e Zaffoni arriveranno in Italia ( forse attraverso una espulsione in Portogallo | e in Francia l potranno rivelare cose di grande interesse ! P£r il processo che è in corso 1 a Catanzaro. Oltre a Salvato! re Francia, qui sono Stefano ! Delle Chiaie, il deputato mis: sino Saccucci, Conti. Concu! tei li, Caucchi. Graziarsi, Rognoni, una banda cui è legata j la nostra storia politica degli . ultimi unni. La loro estradi' zione, se anche venisse chiesta, non sarebbe facile: i rap { porti con la Spagna sono re i «■ ilati da un accordo btlateraj le del 1868. e non dalla Con venzione europea del 1957. ! Per questo, anche i quattro arrestati saranno soltanto I espulsi. Le speranze d'urrivure a ri\ stillai; positivi debbono esse' re considerate, però, assai ri- . dotte: tutti questi signori ac[ cosati di cospirazione o di ; strage vivevano pubblicamente a Madrid da parecchi unni, j il Sid e la polizia italiana non ; hanno mai fatto nulla per rin; tracciarli e riportarli davanti ( ai giudici del nostro Paese (il Sid, anzi, sembra inviasse da | queste parti aiuti in denaro, ; tramite il capitano La Bruna). Appare difficile ritenere che ora tutto cambi, anche perché il processo politico spagnolo è segnato da troppe ambiguità e irrisolutezze. Mimmo Candito 1 | ' ; i | I | I {