Napoli: bilancio crisi dopo il grande deficit di Adriaco Luise

Napoli: bilancio crisi dopo il grande deficit Ha accumulato debiti per 1616 miliardi Napoli: bilancio crisi dopo il grande deficit (Dal nostro corrispondente! Napoli, 3 febbraio. Si inizia domani in consiglio comunale il dibattito sul progetto di bilancio preventivo per il 1977 che registra un'inversione di tendenza, un ridimensionamento delle spese Lo scorso anno il disavanzo economico consolidato fu di 452 miliardi 453 milioni di lire, mentre per l'anno in corso è contenuto in 372 miliardi 445 milioni, con una riduzione di 80 miliardi, pari al 17.68 ner cento. La giunta di sinistra — sindaco il comunista Maurizio Valenzi — non teme sorprese. Al Comune negli ultimi tempi si è raggiunta la «mini-intesa» 0 il quadro politico è mutato ! con un rapporto di forze di 40 consiglieri su 80. Sono en- : irati a far parte della giunta anche i socialdemocratici, mentre i repubblicani danno dall'esterno il loro sostegno. Sul bilancio di previsione, però, si dovrebbe registrare una più larga convergenza dì consensi per scongiurare il pericolo dello scioglimento del consiglio comunale e l'invio di un commissario straordinario. Secondo indiscrezioni, la democrazia cristiana, pur manifestando giudizi critici,' sul discorso di politica economica, si asterrà dal voto di sfiducia, mentre il rappreseti ! tante del pli ha vincolato il ' suo consenso a scadenze precise riguardanti la nomina delle commissioni all'urbanistica e l'edilizia, i piani particolareggiati, la fine della gestione straordinaria delle tranvie provinciali napoleta- 1 ne e l'insediamento della facolta di Scienze della nostra Università a Monte S. Angelo. dqmpmgrsndftèL'assessore al bilancio, ; prof. Antonio Scippa, comunista, alla vigilia della discussione ha presentato il documento ai componenti della commissione comunale per il bilancio: ha illustrato il significato del progetto ispirato alla gravità della situazione economica del Paese e di Napoli in particolare. Le finalità perseguite: ,; estremo rigore, eliminazione «degli sprechi e delle spese inutili «in una città come Naj poli dove vengono mossi gravi attacchi all'occupazione e I si registra una preoccupanI te caduta negli investimenti produttivi». La politica della lesina non ha impedito all'as sesso re Scippa, nel redigere il bilancio preventivo, di dare particolare rilievo al settore 1 degli interventi in campo sociale. di recepire suggerimenti e indicazioni dei consigli di quartiere e. per la prima volta nella fase preliminare del-1 l'impostazione di bilancio, si I è anche cercata la collaborazione di altre forze vive della città. « Con il nostro documento • finanziario — ha precisato \ Scippa — abbiamo cercato di dare una risposta positiva a ', quella che è l'auspicata rifar- ! ma della finanza pubblica che j passa attraverso il conteni- ■ mento della spesa corrente e gli investimenti produttivi. 1 ! risparmi li abbiamo ottenuti riducendo drasticamente le spese per interessi di prefinanziamento nell'erogazione dei mutui, minore disavanzo della centrale del latte, nel funzionamento dei servizi co munali e con un aumento delle entrate per tributi ed in troiti extratributari...». Nell'illustrare il bilancio preventivo, Scippa ha insistito sull'eccessivo indebitameli to del comune di Napoli, che è arrivato ad accumulare un deficit di 1616 miliardi. «Su questa somma — ha detto — incide il peso degli interessi passivi per il 60 per cento e si j può calcolare che in venticin-1 que anni 960 miliardi se ne ' sono andati per interessi! Una valanga che rischia di | sommergere tutte le strutture comunali, che impedisce al l'amministrazione di effettua- ,. « J1^!'.^',^^.'^ zioni di 1 » 1 I re investimenti produttivi. Nel 1976 l'incidenza degli in teressi sul disavanzo è stata del 45 per cento». Dai dati esposti si rileva che nel progetto di bilancio per il 1977. varato dall'amministrazione di sinistra. 211 miliardi 735 milioni sono destinati per spese in conto ca pitale zione e cultura, 20 miliardi per interventi nel campo delle abitazioni, altri 70 per opere di urbanizzazione, fognature e nettezza urbana, 60 per interventi nel campo economico: ammodernamento del macello, manutenzione dei mercati comunali, progetta. mercati rionali, 10 per interventi nel centro storico, 25 per il completamento della rete stradale della grande viabilità. Adriaco Luise

Persone citate: Antonio Scippa, Maurizio Valenzi, Scippa

Luoghi citati: Napoli