"Unione Sovietica stella polare dei movimenti rivoluzionari,, di Livio Zanotti

"Unione Sovietica stella polare dei movimenti rivoluzionari,, Un documento del pcus sul comunismo "Unione Sovietica stella polare dei movimenti rivoluzionari,, (Dal nostro corrispondente» Mosca, 1 febbraio. Le conquiste della Rivoluzione d'Ottobre e gli obiettivi che oggi si pone, i motivi di celebrazione e la linea politica stabilita dal partito, sono puntualmente enumerati nel documento diffuso dall'ultimo Comitato centrale del che è in- | l'Unione Sovietica, che e ; nanzitutto la riaffermazione dei suoi principi storici. L'eu < rocomunismo. Helsinki nelle varie accezioni, il « dissenso ». ! il dialogo Est-Ovest e la di I sfensione possono trovarvi ciascuno una risposta, il cui fono suona ora perentorio. I ora conciliante, ma sempre termo. Così il partito parla ai 16 milioni di iscritti. La dichiarazione dottrinaria, che « sigla » il documento dice: « Il marxismo-leninismo è stato e resta la sola e l'unica vera scienza del comuni- Pcus: una introduzione al ses- santesimo anniversario del- i i l - t smo, esso corona l'arte mai u;:uaìr della creatività rivolti{.-;<ni.in.1 delle masse. La fedelt ta ai suoi principi è la conI dizione sine qua non per l'èi diHcazione del comunismo ». 1 £' fri nome di tale convinci' mento che il Comitato cen! trale dichiara l'Unione Sovietica « una stella polare del e e . i i . e a o o - - i movimento rivoluzionario in-1 temazlonale ». Secondo il documento del C.C. del Pcus. « l'avvenire è socialista, la crisi del capitalismo è irreversibile ». La crescita dell'economia (e soprattutto la sua qualità, che dovrà assicurarle un costante sviluppo sui tempi lunghi), i successi della scuola e la sconfìtta dell'analfabetismo, il sistema di protezione della salute dei cittadini: ecco le basi sulle quali è cresciuta l'Urss fino a divenire la seconda potenza del mondo. La sua credibilità all'interno e oltre le sue frontiere sta inol- tre nella coerenza del « primo Stato socialista » con il marxismo-leninismo, principio irrinunciabile. Alle difficoltà dell'economia occidentale, il documento fa seguire l'avanzata delle forze democratiche in Grecia e in Portogallo e le vittorie dei movimenti di liberazione nei Paesi ex coloniali, come altrettante prove di un processo univoco e destituito ad accentuarsi. A questo contrappone la coesione del blocco socialista, fondata sulla cooperazione reciproca, sulla solidarietà internazionale, sul rispetto della sovranità ai ciascuno Stato. « La comunità dei Paesi socialisti costituisce attualmente la forza economica più dinamica del mondo, il fattore determinante della politica mondiale ». Fin qui le affermazioni di fede nel Paese e nel suo sistema. Un discorso rivolto all'interno dell'Urss. Quindi il documento si rivolge anche oltre frontiera, a Agli ambienti reazionari che organizzano la sovversione ideologica contro l'Unione Sovietica e gli altri Paesi socialisti, lanciando campagne calunniatrici, anticomuniste, tentando di intromettersi negli affari interni dei Paesi socialisti e d'altri. Per esasperare la isteria anticomunista, la reazione imperialista semina il terrore e perseguita i movimenti democratici e proVrtAuilttl n F' un ririrnri nr- gris-Msti ». t. un primo ac-CCnno a COme da Mosca Sigiudicano le interpretazionipiù recenti dell'atto finale diHelsinki da parte occidenta le. Rafforzare la distensione èla replica dell'Urss. E per farne un processo continuo. « irreversibile » propone che ladistensione sia estesa a tutti i settori, a tutti I continentipartendo da un progressivodisarmo, e da quello nuclearein primo luogo. E ma'gradoBerlino e il dibatito che l'ha preceduto e lo segue nell'ambito dello stesso movimento comunista internazionale. Mosca lascia intendere che proprio a presidio della sua politica di distensione vuole rafforzare t legami con gli altrpartiti comunisti. Il marxismo-leninismo e l'internazionalismo proletario, afferma iComitato centrale del Pcussono i principi che « hanno re sistito alla "prova del tempo »Livio Zanotti