Pulici perché

Pulici perché IL FATTO TECNICO IL CALCIO MODERNO PER LUI E'«PESANTE» Pulici perché Pullci migliorato contro il Foggia, dicono tutti (quasi) in coro. Un dato positivo per il Torino a per il cannoniere. Il gol segnato domenica al settanta per cento è suo, Zaccarelll è stato fortunato nel trovarsi nel punto giusto per la ribattuta in rete, nonché abile nei tocco conclusivo (con qualche brivido, arrivando • lungo » ha colpito la palla dal basso in alto con i rischi connessi). E' il quarto gol che conta, comunque, per Zac, che bilancia con il liuto della rete gli scompensi di rendimento a centrocampo, ampiamente spiegati da una condizione fisica non perfetta. Ma torniamo a Paolino, che si è espresso in modo migliore nella ripresa. In particolare dopo il gol che ha sbloccato il risultato. La considerazione porta ad altre chiare come il sole: Pullci e un attaccante che le cose migliori le fa quando ha un certo apazio a disposizione, quando le sue doti atletiche (falcata, potenza di tiro) non sono imbrigliate In schermaglie che andrebbero bene per un tipo dal palleggio brasiliano. Non è una novità, certo. Nato come contropiedista, dotato di uno stacco di testa fra I più potenti del campionato, l'attaccante granata è, essenzialmente, uomo da area di rigore. Capisce che il calcio moderno richiede alle punte dei sacrifici, dèi ritorni sul proprio terzino quando attacca: li esegue con sempre maggior continuità in ossequio alle necessità di gioco, ma non ne é del tutto convinto. Lui vuole e cerca il gol, tutto il resto è diversivo, è ossequio alle direttive del trainar. Nel Torino che ■■■ gira • al massimo, non quello visto contro il Foggia, le necessità di questi ritorni sono per lui meno sensibili: quando la squadra non va al massimo, ed In particolare In Nazionale dove ognuno à più che mai di fronte alle proprie responsabilità, le cose si complicano. A Varsavia contro la Polonia, nel torneo Usa, ancora contro II Belgio, Pulici ha aderito alle consegne in modo perfetto tatticamente: lo si è visto difendere, rincorrere, commettere anche falli al limite della nostra area di rigore. Non ci sono dubbi sulla validità del gioco ■ diviso per dieci ». ma Pulici pur impegnandosi a fondo resta uno degli attaccanti più inadatti a questi • sacrifici ». A Genova nella partita della Under 21 contro la nazionale sovietica, C'irritano lo abbiamo ammirato solo come terzino e ci è parsa una esasperazione tattica. Che il calcio antico fosse sbagliato come concezione è sacrosanto, ma per certi elementi si dovrebbe trovare una soluzione di mezzo. p.

Persone citate: Pulici

Luoghi citati: Belgio, Genova, Polonia, Varsavia