Sabato si decide per le banche Sì all'aumento del capitale Fiat

Sabato si decide per le banche Sì all'aumento del capitale Fiat Sabato si decide per le banche Sì all'aumento del capitale Fiat | \ J \ ( \ ; j : i \ \ Roma. 1 febbraio Dopo tanti slittamenti, la rlu1 nlone del comitato Intcrtnlnlste| rlale per 11 credito e fissata «Im! prorogabilmente» per sabato ' prossimo S febbraio. Lo ha deci! so oggi 11 ministro del Tesoro Stammatl. sottolineando come ; ormai sia «questione di credibilità del governo» la soluzione del 1 problema delle nomine al vertici delle banche. Sempre nella sedu| Ut di sabato. Il comitato per 11 credito darti anche 11 nulla osta per l'aumento di capitale della Fiat. In seguito all'operazione con la Libia. I L'aumento di capitale della \ Fiat, deliberato dall'assemblea i degli azionisti 11 18 gennaio scor- comporta la sottoscrizione da parte della Llbyan Forelgn Bank di 30 milioni di azioni (20 milioni di azioni ordinarie e 10 di privilegiate) per un valore ad azione di 6000 lire e quindi con un esborso di 180 miliardi. Contemporaneamente la banca Ubica sottoscriverà un prestito obbligazionario per 90 miliardi, convertibile in 10 milioni di azioni ordinarle e In 5 milioni di azioni privilegiate. Il perfezionamento dell'uccor \ do era stato bloccato nel giorni scorsi, perché II ministro dell'Industria Donat-Catttn pur > dando un giudizio positivo dal punto di vista finanziarlo aveva sollevato la preoccupazione che l'Ingresso nel consiglio di amministrazione della Fiat di due rappresentanti della Libyan Bank potesse rappresentare «problemi di sicurezza nazionale». Il «nodo» politico è stato risolto dallo stesso presidente del Consiglio Andrcotti ed e caduta perdo qualsiasi preclusione. Plii complessa si presenta invece la questione delle nomine nelle banche, sulle quali partiti e correnti non riescono a trovare un accordo. Al centro della polemica ci sono quattro grandi Istituti di credito (Il Banco di Slci! Ila; la Cassa di Risparmio di Roma; la Cassa di Risparmio di ! Torino; l'Isvelmer) e In piti I j consigli generali di alcune grosse banche (come 11 Banco di Napoli e quello di Sardegna). Per 11 Banco di Sicilia, dopo : . : rinuncia del segretario regionale democristiano Rosario Nlcolottl. per la sostituzione del prcslden: te Ciro De Martino (scaduto da | sette anni), si fa 11 nome di Giuseppe La Loggia, fanfanlano, presidente della commissione Hi \ lancio della Camera. In caso di mancato accordo su questo no : me. Stammatl sembra deciso 1 a nominare un commissario I straordinario nella persona di Francesco Blgnardi. Alla Cassa di Risparmio di Roma dovrebbe Invoce ondare l'ex presidente della Corte Costituzionale Giuseppe Chiarelli, che di recente ha presieduto la commissione di Indagine sulle partecipazioni statali. All'esponente socialista Ncrlo Nesl andrebbe, invece, la presidenza della Cassa | di Risparmio di Torino, in sostituzione di Emanuela Savio. Ma la candidatura Nesl, che attualmente 6 vicepresidente, non Incontra 1 favori del ministro Donai Catt In. Il direttore generale del Tesoro, Ferdinando Ventriglia. Infine, sarebbe stato propo I sto per risvelmer (Istituto peril credito agevolato nel Mezzogiorno). Otto deputati comunisti hanno Invitato SUmmatI a spiegare al Parlamento cosa Intenda fare •per attuare correttamente t criteri e le procedure decise dalle \ Camere in tema di nomine: Il i P0' ha presentato un elenco di 37 nomi scelti usuila base di qualifiche che diano le necessarie ga- ranzte di professionalità* I so clallstl dal canto loro si sono II mluitl od avanzare una serte ori«Isa di condizioni. La federazione lavoratori ban cari ha chiesto oggi che «il go verno rompa ogni indugio e te nendo conto delle volontà del Parlamento, renda pubblici con la massima urgenza i nominativi degli uomini che siederanno per i prossimi anni al vertice degli istituti, evitando ogni pericolosa suggestione u tendenza alla lottizzazione, che, prescindendo dall'analisi delle effettive capacità tecniche, della probità civica e delle doli morali, rìschi anche di privilegiare, come nel passato, nominativi ormai screditati».

Persone citate: Ciro De Martino, Ferdinando Ventriglia, Giuseppe Chiarelli, Giuseppe La Loggia, Rosario Nlcolottl

Luoghi citati: Libia, Napoli, Roma, Sardegna, Torino