Contingenza: l'accordo difeso dalla dc e dal pci

Contingenza: l'accordo difeso dalla dc e dal pci In settimana il vertice politico Contingenza: l'accordo difeso dalla dc e dal pci Le vivaci accuse repubblicane al presidente della Confindustria iDalla redazione romanzi |Roma, 29 gennaio. Comunisti, democristiani e repubblicani chiudono con una loro presa di posizione Iuna settimana che ha visto i sindacati e la Confindustria : accordarsi sulla riduzione del costo del lavoro e il governo contestato dalla de per aver acconsentito alla richiesta di, "?n toccare la scala mobile.; E s»1»310 il vertice dei capi- ^S^J^^J^aSZm ' *COTS? e 11 Consiglio dei mini-, stri di ve,nerdl: d°P° un,a riu: nl0ne "f"a nott* tra ^l"*1 e venerdl tra Andreotti e Zac I cordato le lince generali di 5^™lca' quanto meno contingente I comunisti difendono lac- cordo-tra sindacati e Confin dustria in un articolo di Chia romonte sull' Unità. Un giudi autorevole sarà dato dei ministri lunedi per varare ! b>cuniprovveementi urgenti: ; ; l£^J£S£ì£l£\ vocato presumibilmente ve- nerdi prossimo dopo che i ca- p.gruppo avranno discusso instar» e^possibilmeme con- don£nica da JkriJnguer a Milanf) Cnlaromonte osserva cne u unici che nanno dato prova concreta di voier a/. /ronlare i sacrifici necessari nessunaltra associazione SMtteWSZ'à questo nlomento altret-tanto*? Dice che tene ^ faU0 ESmmWZ^^ chiesta dei sindacati di non toccare la scala mobile: «An-dreotti ha compreso a tempo che si sarebbe venuto a trova- tornato saggiamente su prò positi già maturati». Chiaromonte non precisa se la situazione sarebbe diventata «difficilissima» per i > probabili scioperi dei sìndaj cati o per l'opposizione al i Parlamento del pei. Riconosce che il costo del lavoro è J problema reale, ma che si ri j solve ^con^ l'aumento jiella sima per il suo governo ed è re in una situazione diflicllis- produttività e della produzio ne e risparmiando nella spesa pubblica. Il pei è contrario a | «diminuire la protezione del-', | la scala mobile per i salari1 dei lavoratori a reddito più basso» e a «fiscalizzare in \ modo massiccio gli oneri so- '. ciati». Poiché è da ritenere che I questa sia la posizione uffi- j ciale del pei. già si può preve- dere che il vertice dei capi- j gruppo la prossima settimana | sarà molto difficile. I comu-1 nisti. conclude Chiaromonte. P°TT un- "P^eSS° imitano» che dovrà sboccare al più presto in un governo di. «rnergenza. i Anche la dc con uno scritto ! ,, parUti)i zaccagnini. appel- . ondosi a Vanoni. parla inve- , ce di «solidarietà»: «Né dalla ■ mo„ ma afferma che la «in- ! cidcnza sul processo di ridu- \SSUSktSS^ 'TsZh^ BSffSt dalla^/si ' „ comunista Chiaromonte , parla di unlta cne porti al g0. i1 verno _d, emergenza, con tutti | ' crisi economica, scrive, né 1 dal dilagare della criminalità noi possiamo uscire se non ri scopriamo davvero il senso della solidarietà. Nessuno si salva con la furbizia indivi- duale, con l'omertà, con Ve goismo. con il corporativi smo». Nessun accenno a un nuovo governo. Avverte che siamo al punto di passaggio più delica to nella vita del Paese. In quanto alla dc osserva: *Stia' mo ricuperando qualche mo mento perduto e cerchiamo di dimostrare, come esatta! mente ha ricordato Moro, che pu razione digli'organi difetti £ della Confindustria nel con- durre ìe trattative» e appe ! co e culturale» sempre in campo democri- ^TS™ 1" ' L^cT'lctelS^nS Si s?rta rtene"do^Andreatta i L^i^^e,^ ^"JSato | £ °Z ~'r,o grad6 li impre santisce il giudizio con questa frase: «Le due più importanti "corporazioni" della nostra economia (la Confindustria e la triplice sindacale) hanno ancora una volta manifestato h~i n„.,»r„« » rf»i PnJn^t >LluZ «?#™ Parlamento con una interpre- tutta la loro arroganza nei 1 economiche e che gli impedi .ce in parHcotare di persegui. ! r* l'obiettivo di alto livello dell'occupazione in un qua di *tabilità gnomica» La Voce repubblicana in un articolo che sa dello stile di La Malfa afferma che «Carli ha torto», lo accusa di aver dimenticato «quanto ha pen- sati come Governatore della Banca d'Italia» e conclude: «Cerne la concezione dei sindacati risulta sorpassata e piuttosto corporativistica (...) egualmente superata risulta I là concezione di Guido Carli». i Per La Malfa non può esiste- , re una programmazione se le j parti sociali «risolvono i loro | problemi prescindendo da i ogni confronto con le forze j politiche che istituzionalmen te rappresentano interessi ge• ne'alt».

Luoghi citati: Milanf, Roma