Formaggi e carne a peso d'oro perché tanti si arricchiscano

Formaggi e carne a peso d'oro perché tanti si arricchiscano LA " BUONA " SPESA Formaggi e carne a peso d'oro perché tanti si arricchiscano LIVIO BURATO Disorganizzazione, frodi, speculazioni, accaparramenti, orrori nel settore agricolo alimentare rubano agli Italiani migliala di miliardi di lire ogni anno. Un dato significativo lo si ricava intanto dal confronto tra l prezzi agricoli alla produzione e al consumo. L'agricoltura (compresa la pasca) produce materie prime alimentari per circa 12 mila miliardi l'anno: ma l'italiano, per acquistare quegli stessi prodotti, ne .spendo circa 23 mila. Come dire che, In media. Il prezzo del cibo, passando dalle mani dell'agricoltore a quelle del negoziante, raddoppia II suo prezzo. Una parte di aumento è certamente giustificata, perche l'agricoltore consogna merci » grezzo», mentre 11 consumatore le acquista manipolato e trasformate: pensiamo al frumento e al pane, a! vitello e alla bistecca, all'uva e al vino, alla frutta e alla marmellata. Ma è certo che una buona fetta di quell'Incremento di reddito è artificioso: certi prodotti agricoli, nel breve viaggio dal campo alla mensa, passano attraverso una decina di mani diverse, ed ognuna vuole la sua fotta di profitto: mani avide trasformano formaggi, carne, frutta in merci che si vendono a peso d'oro. Questi speculatori, tuttavia, non sono della peggior specie, porche si limitano più che altro ad approfittare della cattiva organizzazione del settore distributivo. C'è altra gente che, con l prodotti agricoli, specula e si arricchisce a danno del contadini e del consumatori. Intanto alcuni grossi commercianti che si fanno chiamare «uomini d'affari». Quattro anni fa. quando c'era penuria di grano e ti prezzo del cercale saliva di ora In ora. qualcuno ha Intascato miliardi solo tenendo al largo di Genova per qualche giorno le navi che trasportavano in Italia 11 prezioso carico. Delle speculazioni della Federconsorzl si parla da anni, 1 partiti di sinistra accusano, la de difende, 1 dirigenti della Federazione smentiscono, e tutto finisce In una bolla di sapone. Un grosso losco affare e stato fatto recentemente col formaggio grana, e chi l'ha Ideato ha dimostrato di sapersi servire bene delle leggi o del meccanismi che regolano il mercato agricolo. Nella primavera dei 1975 l'Alma (Azienda di Stato per gli interventi sul mercati agricoli) aveva ritirato oltre 130 mila quintali di parmigiano della produzione '74 al prezzo di 2142 lire il chilo; la quotazione do' formaggio al produttore era scesa sotto 11 prezzo stabilito dalla Cee e quindi era necessario difendere gli agricoltori. Un anno dopo, cioè nella primavera scorsa, l'Alma ha rivenduto il formaggio. In tre aste, al grossisti, che l'hanno pagato da 3500 a 3700 lire 11 chilo, secondo le partite. Questi, poi, hanno trattenuto ancora qualche mese 11 Parmigiano nel loro magazzini, contribuendo a creare artificiosamente una scarsità di merco (in più la produzione dell'anno scorso è stata bassa), o quindi un forte aumento del prezzi. Quanto abbiano guadagnato, lo può calcolare chiunque: net negozi 11 Parmigiano è arrivato anche a 8 mila lire 11 chilo. Non solo I commercianti sono abili quando c'è da .speculare alle spalle dell'agricoltore e del consumatore: anche gli Industriali non scherzano. Nell'estate di tre anni fa le trattative tra coltivatori e Industrie por stabilire 11 prezzo del pomodoro s'erano protratte più a lungo del solito e, con un Intervento del ministro dell'Agricoltura, 1 contadini avevano spuntato 95 lire 11 chilo. Ma al momento della raccolta (11 pomodoro dev'essere consegnato alle Industrio entro una decina di giorni, altrimenti marcisce), gl'industriali affermarono di non poter pagare 11 prezzo pattuito e offrirono 20, 30 lire di meno. Per forzare la mano al nostri agricoltori ricorsero perfino all'Importazione di pomodori dalla Grecia. Come si vede. le vie per derubare agricoltori e consumatori sono infinite. Per questo, ora, tutti guardano con sospetto alla vendita della carne congelata nelle macellerie. CI sarà da fidarsi? E" vero che per 1 commercianti che frodano sono previste multe salate. Ma chi mal andrà a controllare se qualcuno spaccia per fresca la carne congelata? In Italia le leggi ci sono ma è difficile farle rispettare. Ricordiamoci del limite di velocita sullo autostrade: quanto multe sono state date a citi supera t 13) chilometri all'ora? Cose peggiori ancora accadrebbero se si chiudessero una settimana al mese le macellerie, come si sta sussurrando; tornerebbero, come In tempo di guerra, la borsa nera e gli accaparramenti e a guadagnarci sarebbero soprattutto i negozi di frigoriferi surgelatori. Ma anche I meccanismi della Comunità economica europea, che In teoria dovrebbero difendere agricoltori e consumatori del nove Paesi che ne fanno parto, contribuiscono, almeno per l'Italia, a creare altri sperperi e abusi. Le eccedenze c 11 protezionismo comunitario, cioè l'obbligo di comperare certi prodotti dal Paesi della Cee piuttosto che da quelli che non ne fanno parte, costano al contribuente Italiano centinaia di miliardi l'anno. Tutto ciò è stato duramente denunciato dal presidente della Commissione Agricoltura del Se nato. Il comunista Macaluso: >f nemici che ci troviamo di Ironie sono le grandi multinazionali, I potenti Interessi commerciali e 1 gruppi di speculatori ammanigitali con I governi e la grossa burocrazia comunitaria». Ma un Paese che ha un deficit commerciale come l'Italia non può più sopportare questo protezionismo, che ci fa pagare II 30 per cento in più i cereali, 11 cento per conto la carne. 11 200 per conto 1 prodotti latiioro-cosearl. arrivando, come per la carne bovina, a vero forme di autarchia, cioè a divieti di Importazione dai Paesi cxtracomunltart 11 che, tra l'altro, pregiudica anche la esportazione del prodotti della nostra industria. Infine, lo eccedenze, dovute alla mancanza di programmazione e al prezzi Cee fissati troppo alti per alcuni prodotti (lattiero cosearl, ad esemplo). La Cee è passata attraverso montagne di burro e latte ritirati a prezzi alti e di cui si è sbarazzata quasi regalando quel prodotti: la dillerenza, naturalmente, l'abbiamo pagata tutti noi, attraverso le tasse. Cosi come ci vengono sottratti del soldi di tasca quando l'Alma ritira la frutta (in questi giorni lo sta facendo con le a rancei perché 11 contadino non riesce a piazzarla a prezzi remunerativi, e la distrugge. A distribuirla gratis al pensionati non si pensa nemmeno: non è. questa, un'idea che può venire li-; Paese degli sprechi.

Persone citate: Macaluso

Luoghi citati: Grecia, Italia