La settimana di Parigi sull'alta moda francese

La settimana di Parigi sull'alta moda francese La settimana di Parigi sull'alta moda francese La donna torna a scoprirsi Il sarto Dior la vuole in gonfi abiti chiusi sotto la vita, liberi e vivaci, con spalle nude nelle camicette e gambe in vista - Riappare anche il "tailleur" con giacca da uomo (Nostro servizio particolare) l'arici. 29 gennaio. Aveva perfettamente ragione Irene Galitzine quando, intervistata in tv, ha detto che la moda italiana non ha nulla da invidiare a quella francese ma. in Francia, è l'organizzazione a rivelarsi superba. Anche qui la creatività fa difetto, anche i sarti francesi premono sulla femminilità a colpi di tessuto voluminoso e | leggero, di plissé, di volants. di gonne ondeggianti e quanto può apparire novità sa di già visto, come le ninfette. le Diane cacciataci di Cardin. Anche la haute couture di mentica spesso e volentieri mantelli e tailleur (è accaduto persino a Philippe Venet, maestro del taglio) perché più numerosi siano gli abiti da sera, i meglio venduti e, in quanto ad esprimere il nostro tempo e la donna di oggi, anche Parigi fa orecchio da mercante. L'altro giorno da Venet. in un volo di abiti turbinosi di gola, plissé, mantelline, c'era 1 Vacimi. che non solo si occu-1 pa di una rivista internazionale di moda ma. sullo sfondo della haute couture e con denaro americano, sta preparando un film, A la gioire de la France. La settimana dell'alta moda francese, tempi difficili o no, si è aperta con un ricevimento Ira Place Vendome e il Kit/., di 1200 persone, accorse alle due sfilate sulle arie di Purcell e di Albinoni, firmate Serge Lepage, soprannominato «Monsieur Schiap» da quando ha deciso di far rivivere, con capitale italiano, la Casa della celebre sarta. Folla ultra-chic, profluvio di abiti da gran sera per ammirare un omaggio al Quattrocento italiano in altri abiti da sera solamente: un po' di Botticelli, la sua Primavera fiorita, la sua Venere sorgente dalla spuma del mare, molte tuniche da ninfa arricciate e sblusanti, ghirlande di fiori alla vita, sulle spalle nude, nel capelli e un abito da sta tua greca, tempestato da veri diamanti per 652 carati. L'alta moda francese ostenta o finge una salute senza scrupoli e può permettersi il lusso di usare a piene mani splendide sete, organza, magnifici taffetas e stampati italiani, di accarezzare immagini tolte dai quadri dei pittori fiorentini del Rinascimento. Una calcolata fluidità e una i voglia di leggerezza accomu- ] nano le collezioni viste finoni. Non sono molti I sarti I che, partendo dalla immagi- i ne-base di un abito da sera, abbiano saputo trasferirla nei capi classici da mattino: fra questi bisogna contare Scher-1 rer e Dior. Jean-Louis Scherrer ha dato vita a meravigliosi — e non fastosi, semmai ingenui — abiti da sera In georgette interamente plissé a cannoncini piatti, in rosa, in verde crudo; a tuniche in chiffon trasparente su gonne plissées soleil; ad abiti plissé nella gonna e nelle grundl maniche ma con il corpino come un corsetto e ricamato in oro. Le sue idee per il mattino piaceranno però a tutte le donne: abiti in seta da cravatta, mosse nella gonna, asciut- ti nel corpino e soprattutto tailleur-blazer, in flanella, in Principe di Galles, in lino, blu rosso, sulla gonna chiara bianca o uguale, sempre finemente plissé. Anche Dior non ha trascurato il tailleur, camicetta ampia, fascia in vita e giacca a uomo, ma ha puntato di più sul due pezzi: gonna plissetta- ! ta e casacchina a scollo rotondo con le maniche ad ala, in stampati diversi accordati negli stessi toni. E", quella di Dior, una donna che torna decisamente al corto, immersa in blousons immensi, bassi sulle- anche o in gonfi abiti { con la coulisse sotto la vita. Uberi, piuttosto in forme, vivaci, mai fermi sul corpo. Spalle nude nelle camicette, gambe in vista, sia di mattino quando il ginocchio è scoper-1 to, sia di sera quando le gam- ; be s'intravedono dai lunghi i abiti a forma di ussa, chiusa fino al mento da collarette, falsamente severe. Lucia Sollazzo | 1 1 Parigi. Un modello presentalo da Civcnchy (Tel. Ansa)

Persone citate: Botticelli, Cardin, Ira Place, Irene Galitzine, Louis Scherrer, Lucia Sollazzo, Philippe Venet, Purcell, Serge Lepage, Venet

Luoghi citati: Francia, Galles, Parigi