In tv La mandragola opera "vietatissima"

In tv La mandragola opera "vietatissima"Si registra la commedia di Machiavelli In tv La mandragola opera "vietatissima" Il centro tv di Torino ha deciso di allestire prossimamente La mandragola di Niccolò Machiavelli, con regia di Roberto Guicciardini. Sarà la prima volta che la commedia comparirà sul teleschermo. Sino ad ora era stala vietata, anzi vietatissima. Ricordiamo in breve cos'è La mandragola e quale £ l'importanza della sua folgorante apparizione nella sloria del teatro e della letteratura. Si tratta di una delle due commedie (l'altra, considerata minore, e la « Cilviu ■ scritte dal celebre uomo politico fiorentino autore de « Il Principe ». La data di composizione de La mandragola e incerta, comunemente la si colloca Ira il 1313 e il 1320. anno in cui fu rappresentala in Firenze con scene dipinte da Andrea Del Sarto. Nota è la trama: il giovano Callimaco concupisce la bella e virluosa Madonna Lucrezia inoj glie di Scrnicia; i due coniugi sono delusi dal fatto di non aver figli: con l'aiuto del mezzano Ligurio. Callimaco si spaccia per dottore e assicura che Lucrezia resterà incinta se berrà una pozione di mandragola (ma — aggiunge — causa il veleno della pianta, il primo uomo che farà l'amore con Madonna morrà, c quindi è d'uopo trovare uno qualsiasi che si presti alla bisogna); naturalmente sarà lui a infilarsi nel letto di Lucrezia che d'altronde sarà stata debitamente persuasa dulia madre Sostrata e da un frale. TimoI leo, e che alla fine, compreso j l'imi si abbandonerà felice I tra le braccia dell'amante giudicando che « è il cielo che vuole così ». E' stalo .iticiin.no che La mandragola deve per forza essere stata scritta dopo « Il Principe » di cui. nella dimensione comica, riecheggia lucidità, disincantato cinismo, conoscenza e analisi della realtà. Il testo è rapido, incalzante, congegnato con un senso scenico straordinario; i personaggi hanno tutti un grande rilievo umano, caricaturale e teatrale; il dialogo e essenziale e secco, ricco degli umori migliori del linguaggio parlato di quel tempo. Bisogna dire che la commedia ebbe quasi sempre vita diffìcile. A più riprese fu giudicata oscena e blasfema, e proibita nei periodi di oscurantismo. Durante tutto l'Ottocento non vide le scene e fu rappresentata solo alla fine del secolo sotto lu spinla del laicismo risorgimentale. In questo dopoguerra, dal 1946 in avanti cadde nuovamente, e violentemente, in disgrazia, e fu bloccata dalla censura. La misura appariva ridicola e provocò vivaci polemiche anche all'estero. Finulmcnte nel '5>-'54 fu dolo il permesso alla « Compagnia degli Spettatori italiani » con Sergio Tofano: ma era un permesso limitato a poche grandi città, la provincia evidentemente non era giudicata ancora « matura ». In televisione, neanche parlarne. Due o tre unni fa La mandragola comparve in radio. Si e dovuto attendere il 1977 perché un capolavoro del teatro comico di tutti i tempi potesse arrivare sul video. Un momento: auguriamoci che veramente ci arrivi. E senza tagli. u. bz.

Persone citate: Andrea Del Sarto, Machiavelli, Madonna Lucrezia, Niccolò Machiavelli, Roberto Guicciardini, Sergio Tofano

Luoghi citati: Firenze, Torino