A Palano Utcìrit Tragica fine di un carabiniere a Settimo Formazione professionale convegno pri Quest'arma è sicura,,: preme il grilletto e rimane fulminato

A Palano Utcìrit Tragica fine di un carabiniere a Settimo Formazione professionale convegno pri Quest'arma è sicura,,: preme il grilletto e rimane fulminato Tragica fine di un carabiniere a Settimo Quest'arma è sicura,,: preme il grilletto e rimane fulminato Voleva dimostrare agli amici che, con la sicura, Iti phtola non poteva sparare - Ma forse si è dimenticato di rcinserire il dispositivo Tragicu morte di un giovane carabiniere a Settimo. Scherzando con dUe amici per mostrare loro funzionamento della sua plsto \a d'ordinanza, si è sparato un coipo „uB tempia destra. SI chla mava Nunzio Olivieri, a marzo avrebbe compiuto 20 anni. Originarlo di Avellino .ti era i trasferito quattordici anni fa a Settimo, In corso Agnelli 18. con il padre Giuseppe, 43 anni, la madre Angela Della Cerni e una | sorella, Aurclla, 17 anni. Due anni più tardi era nata una seconda , sorella. Clorinda. Nunzio Olivieri si era arruolato nell'Arma nella estate del '75. dopo sei mesi trascorsi a Roma era stato destinato alla stazione di Vico Caruvese. i Nell'autunno del '76 si era iscritto |auncorso di specializzazione per i radiotelegrafisti, ed era alloggia | lo ajja caserma Cernala a Torino Quasi tutte le sere poteva tornare a Settimo, dalla famiglia. Dice tra le lacrime Giuseppe Olivieri: « Slamo mollo uniti. Nunzio aveva preso la licenza media ma non gli bastarti. Voleva sempre fare qualche cosa di nuoto, migliorare la sua posizione. Per tutti noi il suo trasferimento a Torino e stata una fortuna. Ci si ritrovava tutti insieme, come quando 1 mici figli erano piccini». Nunzio si era fatto alcuni amici, trascorreva con loro le serate. •Anche venerdì — ricorda Aurella Ollvlerl — dopo cena è passato qui da noi un vicino, Enrico Pa- renle, 1* anni. Abbiamo scambia- to due chiacchiere poi loro sono usciti». Enrico e Nunzio vanno a casa di Silvano Bocconcello, 18 anni, che abita al secondo plano di via Alessandria 8. Propongono di an- dare al cinema ma Silvano rifiuta perché al mattino si deve alzare | presto per 11 lavoro. > Piuffojfo , _ risponde — perche non ti fer- | mate da me a bere un bicchiere?; I Gli altri due accettano, si sledo- ; no In cucina Il discorso scivola sul mestle re di Nunzio Olivieri, sulle re- sponsabllltà che gravano sulle spalle di un ragazzo cosi giovane. » 7o — aticrma Enrico Parente — arrcl paura al solo pensiero di puntare un'arma contro qualcuno ». Nunzio spiega che la scuola per allievi carabinieri ha 11 com- . plto di formare un • uomo », di ' Insegnargli a comportarsi anche : nelle situazioni più difficili. EU trae U» pistola, da una dimostrazione della sua dimestichezza con le j armi, acquisita con un allenameli to continuo. Forse si sente Importante di ! fronte agli amici, che osservano ! ammirati la velocità con cui amori ta e rimonta I vari pezzi deUa Beretta cai. 9 d'ordinanza. • Ve , dete — spiega dopo aver inserito i nuovamente II caricatore con 1 sette colpi — addio lo faccio avanzare il carrello e li dimostro ' come la pistola sta inoffensiva con ' la sicura inserita ». ' Il carrello scorre con uno scat | to secco che fa rabbrividire I due giovani. Il meccanismo Inserisce un proiettile in canna, 11 percussore è già armato. Sorrldento, dimentico forse di relnserire la sicura che ha tolto per la manovra, Nunzio Olivieri punta l'arma alla tempia destra, contrae 11 dito sul grilletto. Il colpo gli trapassa Il cranio da parte a parte, muore all'istante sotto gli occhi Increduli e sgomenti del due »• mici. | ,

Persone citate: Angela Della Cerni, Beretta, Enrico Parente, Giuseppe Olivieri, Nunzio Olivieri, Silvano Bocconcello

Luoghi citati: Avellino, Roma, Torino