I magistrati inglesi "contro" il governo di Mario Ciriello

I magistrati inglesi "contro" il governo a ■ ». . LilSpUta COStllUZIOnaie I magistrati inglesi "contro" il governo (Dal nostro corrispondentej Londra, 28 gennaio. Qual è l'avvenimento che I ha più appassionato ed en- 1 | tusiasmato gli inglesi neglig | ultimi giorni? Il fatto che ha ! : spinto tutte le altre notizie j in secondo piano, e che oggi 1 ha ricevuto l'onore di intere | prime pagine, persino su gior ! nan popolari come il Daily Mjrror. il Sun, il Daily Mail ,. ji Daily Express! Per il let- turi- straniero, soprattutto italiano, è impossibile indovinare la risposta. La vicenda che ha monopolizzato l'attenzione di quest'isola è una battaglia costituzionale. Da una parte un ministro, dall'altra lu magistratura. Soltanto in America una simile prova di forza avrebbe avuto un'eguale elettrizzante reazione. Con il linguaggio semplice, chiaro ma maestoso della I giustizia britannica, la magi- ! stratura ha dichiarato che un j cittadino è libero di ricorrere ai tribunali anche se il ministro della Giustizia, quindi il governo, si oppone alla sua iniziativa. Con questa sua decisione, la magistratura ha creato un « precedente » che, in queste Paese dove non esiste una Costituzione scritta, acquista automaticamente il valore di legge. Soltanto la Camera del Lords, dei « Pari », può revocare la sentenza, ma il governo non ha ancora stabilito se appellarsi. Frattanto la giustizia s'è mostrata una volta di più la miglior difesa della libertà. Ma ecco i fatti. Due settimane fa. Il sindacato dei postelegrafonici votava in favore di un'azione dl boicottaggio contro il Sudafrica. Per sette giorni, niente lettere né telefonate. Era un gesto che avrebbe chiaramente violato auna vecchissima, ma tuttora c valida, legge, per il libero ; e 1 movimento della corrispon-: rgenza. Il governo non Inter- p ! veniva. Si faceva allora avan- li "n certo John Gouriet, fun- dzionario di un'associazione , nultraconservatrice, la JVafio 1 snal Association for Freedom, \ dil quale chiedeva aW'Attorney sGeneral di unirsi a lui in una > iniziativa legale per fermare il boicottaggio. L'Attorney j sGeneral è il procuratore ge- nerale dello Stato, ma. essen- ! do un politico e membro del i governo, e più simile al no-1 I ! j stro ministro della Giustizia. E' bene immaginare cosa sarebbe accaduto in Italia, dove l'estrema « politicizzazione » avrebbe trasformato, o meglio deformato, tutta la vicenda. La « sinistra » si sarebbe schierata a difesa del « governo », contro la minaccia della « destra », rappresentata da Gouriet: la battaglia giuridica sarebbe divenuta una battaglia di partiti. Guardiamo invece cos'è avvenuto qui. L'jtffornei/ General. Sam Silkin, negava a Gou- riet il suo appoggio e cerca- ! va di dissuaderlo. Gouriet | periato si rivolgeva, da solo. ! alla Corte d'Appello, la sede competente, che nonostante | il weekend, emetteva un'or- ! dlnanza provvisoria contro il ! sindacato e ne fermava cosi ! 11 £?LCi0lt?.gg,°' P°.'' intmav,ai a Silkin di Presentarsi ^ tri- bunale e di spiegare perché non avesse fatto rispettare la legge. Silkin obbediva, ma sosteneva che il « Parlamento è l'autorità suprema» e che ! spettava a questa assemblea, o ai suoi rappresentanti, co- me appunto un ministro, prò- ; nunciarsi su queste dispute a fondo politico. Faceva an-1 che capire di non essere in-, tervenuto perché il governo ì non voleva esporsi al rischio i ESffiSàSfe. scono la Corte d'appello davano ieri la loro risposta, ed è questa risposta che ha suscitato l'entusiasmo degli in- i glesl. « / nostri tribunati — dichiarava il presidente della Corto, Lord Denning — sono aperti ad ogni cittadino, che sia convinto di poter indicare \ una violazione delle legai. Nessuno potrà impedirgli mai l'accesso alte nostre au- ze. Nessuno potrà vietargli di parlare adducendo prete- sii tecnici ». La tesi miniate- ; riale è « una sfida al primato ! delia legge » E' il Parlamento? Lord Denning spiegava: « // Parlamento può fare le leggi, e noi le faremo rispettare. Ma un ministro non può venire qui e dirci che lui solo può stabilire se applicare o no norme esistenti del diritto penale. Già trecento anni fa. i nostri giuristi decretarono "per quanto potente tu sia. la legge lo è più di te". E questo monito rimane valido ». Mario Ciriello

Persone citate: Freedom, John Gouriet, Lord Denning

Luoghi citati: America, Italia, Londra, Sudafrica