Il Samia è perduto, ora la Provincia rivendica più giustizia per Torino

Il Samia è perduto, ora la Provincia rivendica più giustizia per Torino Il Samia è perduto, ora la Provincia rivendica più giustizia per Torino L'assessore Romeo: "Abbiamo solo il 2,8% delle fiere d'Italia, troppo poco per il nostro ruolo produttivo" - Chiesto un incontro al ministro Ossola La decisione di trasferire 11 Sanità a Milano ha lasciato molti torinesi con la bocca amara, soprattutto per la fulmineità con cui si è conclusa l'operazione e per la reticenza degli organizzatori nell'Intorniarne la citta soltanto al momento In cui 11 processo di smantellamento era Irreversibile. Le responsabilità del trasferimento non sono ancora del tutto chiare: le divergenze emerse nel consiglio di amministrazione della società — costretto ad accettare, suo malgrado, una scelta predeterminata — ne sono la prova. La situazione è guardata con molta attenzione dalla Provincia (titolare del 35,55 per cento delle azioni). L'assessore Romeo ha sottolineato l'impopolari ta della scelta: aCI è sfato detto che non c'era piti nulla da /are — ci ha dichiarato — e noi ci giamo dovuti limitare a chiedere delle garanzie: presenza a Milano degli operatori piccoli e medi torinesi in ordine priorUario. nessun intervento a -tonimi di eventuali deficit, obbligo di non richiedere licenze per mantlestaziont analoghe». La Provincia ora è tesa al recupero di un mercato fieristico: «/( calendario ufficiale della presidenza del Consiglio — ha aggiunto Romeo — contempla 274 Iniziative net vari settori. Torino ne aveva soltanto 9 e ora ne ha S. 2 II resto del Piemonte /Alba e Saluzzoj. In sostanza nella nostra etiti c'è il 2.1 per cento del totale nazionale. La situazione è Quindi in netto contrasto con il ruolo produttivo di Torino e del Piemonte E molti operatori ne soffrono (albergatori, commercianti ecc.). Se si vuote puntare, come pare, ad una riorganizzazione delle manifestazioni fieristiche, Torino deve rivendicare una maggiore presenza. In rapporto al suo ruolo prò dutttvo. Sulla base di queste considerazioni abbiamo i ri riatti un telegramma al ministro Ossola, alla Regione e ai parlamentari piemontesi per avere un Immediato incontro. Vogliamo essere sentiti per avere ti giusto peso nelle decisioni» . DI certo tutti gli ambiziosi programmi che gli organizzatori del Sonila hanno più volte fatto balenare sono finiti In nulla. L'asses i sore Romeo ha espresso anche im>iti dubbi sul comportamento dall'Ente Moda, dimostratosi una costosa ed Inutile Istituzione che non e stata capace di coordinare i Il settore, lasciando moltipllcare le manifestazioni Irrazionalmente. Nello stesso tempo In Provincia si vorrebbe sapere se le trattative con l'associazione Industriali del- I l'abbigliamento sono Iniziate sol- I tanto all'Indomani della lettera I de! 16 dicembre, oppure se questa i è stata una comunicazione per i auftlclallzzarea una trattativi In ' i corso da mesi, deviando su Mila- ' ! no le responsabilità del trasferì- ; i mento e presentandolo come uni- j I ca soluzione possibile.