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Decise dopo la riunione del governo Decise dopo la riunione del governo Misure speciali in Spagna per la lotta al terrorismo Madrid, 27 gennaio. Il governo spagnolo ha posto in vigore le misure speciali che danno alla polizia ampi poteri per lottare contro la spirale di violenze politiche in atto. Tali « attacchi sovversivi contro lo Stato », ha detto il governo, non varranno & frenare il processo di democratizzazione della Spagna. Temendo che l'opposizione denunci analogie fra i prov' vedimenti nuovi e le repres\ sioni dell'era franchista, la | amministrazione ha sottoliI neato con vigore il suo im! pegno per la democrazia, ri , putendo sia le promesse di elezioni generali nel prossi' ino mese di giugno, sia la possibilità di un'amnistia per i prigionieri politici Il divieto allo svolgimento di manifestazioni pubbliche è1 stato sospeso a Barcellona (dove migliaia di persone so no sfilate in corte di lutto e protesta per l'eccidio di lunedi) e a Salamanca, dove 15 mila hanno partecipato ai funerali dell'avvocato Serali» Holgado, una delle vittime della strage di calle Atocha a Madrid. Ai funerali, cele brati nella cattedrale di Sa lamanca, erano presenti tutte le autorità accademiche della più antica università spagnola ed esponenti del comitato esecutivo del partito conni nista spagnolo, di cui la vitti ma faceva parte. In base ai provvedimenti annunciati mercoledì sera, il primo ministro Adolfo Suarez e i suoi colleghi hanno proibito le dimostrazioni in pubblico, « sino din attenuaI zione della crisi corrente », e hanno posto in atto gli arti 'coli delia legge anti-terrorista del 1975, che consentono illi untate perquisizioni delle ca- ! se. degli uffici, dei negozi, dei I depositi, e che permettono li fermo preventivo dei sospet. ti per cinque giorni, senza ca' pi d'accusa. Le armi appartenenti a privati potranno essere confisca1'e; la polizia inoltre può e ! spellere dal Paese ogni stra ; riiero. sospettato di contatti |c°n organizzazioni estremi I stiche: questa clausola inte ! ressa soprattutto alcuni grup1 W croati, arabi e latinoame ricani. 1 Le violenze sono attribuite dal governo a minoranze e stremiste locali e d'imperia zione. che tentano di sower- tire !for^ lo Stato, provocare le armate e instaurare il | clima della paura. Da dome nlea scorsa sette militanti di sinistra sono stati uccisi nel j la capitale. Fra essi, cinque avvocati comunisti, massa crati con i mitra nel loro uf, flcio da due individui ma scheretl. Secondo la maggior parte : dei giornali spagnoli, la vio ' lenza è parte d'una trama e versiva, che punta a minare la situazione politica a un punto tale, da indurre i mi ' litari a intervenire per assu mere il potere. E il riferimento del gover- no alla « provocazione nei confronti delle forze armate » suona come aperta conferma della supposizione del la stampa. La dichiarazione in merito coinvolge del tutto i militari nell'attuale trasformazione politica del Paese, ed elogia le forze armate come « modelli di patriottismo ». Le misure contro la spirale delle violenze sono state decise durante una riunione del consiglio dei ministri durata tutto 11 giorno nella residenza ufficiale di Adolfo Suarez. palazzo Moncloa. Intanto giungevano notizie dei disordini e della tensione a Madrid, a Pamplona, e, sebbene in minor misura, a Bilbao, a Barcellona e a Malaga. Il comunicato tinaie è stato letto ai giornali radio e ai telegiornali di mercoledì sera. Esso tra l'altro afferma che la polizia avrà nuovo equipaggiamento per il controllo della folla, per una spesa di quattro miliardi di pesetas (circa cinquanta miliardi di lire italiane). (Ansa-Upii II principe aitatiinalo