Sgominata la banda della "lancia,, Recuperata refurtiva per 1 miliardo

Sgominata la banda della "lancia,, Recuperata refurtiva per 1 miliardo Dopo minuziose indagini della squadra mobile di Roma Sgominata la banda della "lancia,, Recuperata refurtiva per 1 miliardo Arrestate 8 persone - La refurtiva proviene da "colpi" fatti in alcune banche del Nord (Dalla redazione romana) Roma, 24 gennaio. Denaro in contante, gioielli, sterline d'oro e alcuni lingotti per un valore di circa un miliardo sono stati recuperati dalla squadra Mobile romana, che ha sgominato la banda della « lancia termica » responsabile di clamorosi colpi in alcune banche del Nord Italia e pressamente di Milano, Monza e Lissone. Otto persone (cinque donne e tre uomini) sono state arrestate. Si tratta di Antonio De Pedis, Ettore Maragnoli, Mario Botoni, Eda Proietti, Franceschina Barranca, Italia Casaragola, Angela Sarcina e Antonietta Pascali. Tutti sono accusati di ricettazione, ma è quasi certo che qualcuno di loro abbia partecipato ai «colpi». Il primo personaggio a cadere nelle mani della polizia romana è stato Ettore Maragnoli, di 43 anni, il quale oltre ad una Mercedes, regolarmente intestata al proprio nome, usava una A112 di proprietà della sua amante Antonia Pascali di 48 anni. Questa autovettura è stata rintracciata dalla polizia e la perquisizione subito effettuata ha portato alla scoperta di un doppio fondo nel quale erano custoditi alcune decine di banconote da 50 mila lire con le serie in ordine progressivo e un sacchetto contenente marenghi d'oro per 15 milioni. Proseguendo le indagini si stabiliva la presenza di un collegamento fra il Maragnoli e un altro noto pregiudicato per furto. Mario Botoni di 46 anni abitante con la propria moglie Franceschina Barranca di 35 anni in via Ausonia 10. Il Botoni risul tava essere frequentemente in viaggio fra Roma e Milano. Nella Renault di sua pròprietà, parcheggiata all'aeroporto di Fiumicino, venivano trovati un dispositivo per la erogazione dell'ossigeno alla lancia termica e un piccone. In una perquisizione nel suo appartamento in via Ausonia venivano trovati banconote e gioielli occultati sulla persona della domestica Angela Sarcina. Mentre la Barranca veniva portata in carcere, la domestica veniva lasciata libera, era proprio quest'ultima ctie consentiva alla Mobile di arrivare nell'abita¬ zione di un'altra componente della banda, Italia Casaragola, 45 anni, in via Marcio Lutilio 42. In questo appartamento, in un pertugio nascosto da una piastrella della parete della cucina veniva trovato un ingente quantitativo di gioielli e di banconote Controlli presso al-1 cune banche consentivano poi di stabilire che quasi j tutti i componenti della banda avevano vistosi conti correnti per un ammontare complessivo di 200 milioni. Ma la scoperta più sensazionale era quella di una cassetta di sicurezza presso l una banca del centro intestata a Franceschini Barranca. dove venivano trovate altre mazzette di banconote da ventimila, da cinquantamila e da duemila per un importo di circa cento milioni, oltre ancora a gioielli, lingotti d'oro e marenghi, sterline e orologi di altissima fattura artigianale. Si è potuto stabilire che la roba trovata proviene certamente da almeno due furti compiuti con il sistema della lancia termica: quello del 31 ottobre dello scorso anno alla Banca Commerciale Italiana di Monza e quello all'agenzia di Lissone della Banca Popolare di Milano, avvenuto il 9 gennaio di quest'anno. Nella rete della polizia sono caduti anche Antonio De Pedis. di 45 anni abitante in via Tirso 90, e Eda Proietti di 48 anni abitante in piazza Castaldi 3. j i l Roma. Tre degli 8 arrestati: Antonio De Pasis (da sin.), Edda Proietti e Franca Baracca