Sci, tre giornate di speranza di Giorgio Viglino

Sci, tre giornate di speranza Oggi, domani e lunedì la Coppa del Mondo a Wengen ed Adelboden Sci, tre giornate di speranza Il via con la discesa libera: gli austriaci come sempre davanti a tutti nelle prove Stenmark bloccato dalla febbre - Gli azzurri puntano sullo slalom e sul "gigante" (Dal nostro inviato speciale) Wengen, 21 gennaio. Seconda discesa classica, seconda combinata In premio a questi monumonti dolio sci che hanno pochi pregi e mostrano tutte le rughe degli anni. Con tre punteggi j da assegnare in due giorni, più II quarto aggregato con lo slalom glganto di lunedi, la Coppa rischio di decidersi sin dalla line di questo primo periodo o perlomeno di subire una svolta decisiva. L'orrore di affidare una parte troppo ini- Eorlante della Coppa a un periodo reve viene evidenziato dal malanno che ha colpito Stenmark proprio due giorni fa: Ingemar he un forte mal di gola e un po' di febbre che ovviamente cerca di curare senza l'uso di antibiotici per non finire debilitato. Non si allena praticamente da Kitzbuhel dopo essere stato martedì con Hemmi a disputare una gara infrasettimanale, ed e preoccupato soprattutto perché teme un aggravarsi del malanno. La notizia del giorno riguarda quindi non i protagonisti della discesa, nemmeno quelli occasionali come Oros ma proprio lo svedese che è l'unico fra gii interessati al traguardo di Coppa a disertare la prova di velocità. Gli altri si trovano piuttosto bene su un tracciato che ò diventato progressivamente duro da mercoledì quando sono Iniziati gli allenamenti ma che è stato modificato lievemente nel suo fondo naturale e poi livellato dall'abbondanza di nevicate. La modifica tecnica più importante riguarda il lungo Haneggschuss che appariva nelle passate edizioni costellato di gobbe, Inducendo tutti a rischi grossi per mantenere la velocità. Adosso è tutto liscio come un biliardo e le difficoltà si sono spostato a valle nella secca curva e controcurva che immettono sul traguardo: la velocità maggiore rendo molto tecnico il passaggio e probabilmente finirà per ingannare anche campioni esperti. Por II resto tutto come por il passato, con tutte le riserve che questo tracciato anacronistico da sempre suscita. Che la prova sul Lauberhorn sia perlomeno fuori dal tempo lo testimoniano tutti I protagonisti. Oltre quattro chilometri di discesa sono troppi, soprattutto sono troppi cinque allenamenti consecutivi tutti da tirare. Oggi nella prova conclusiva nettamente più veloce di quelle dei giorni passati, proprio i più bravi hanno finito per rinunciare al tempo: è il caso di Klammcr e Plank che hanno chiuso rialzati, senza forzare, preoccupati di non affaticarsi troppo. Il tracciato 6 comunque selettivo, offre buone chonces agli sciatori tecnici e quindi agli slalomisti impegnati sulla velocità. Ecco che il discorso della combinata riprende interesse soprattutto per gli azzurri che giocano entrambe le carte. Thoeni e Gros. con la speranza di trarne buon frutto. In effetti I ragguagli cronometrici di oggi danno Gustavo a soli due secondi e mezzo da Ki.unnici e. quel che più Importa, a meno di uno o mezzo da Trosch che è il rivale più pericoloso per la combinata. Gros a sua volta busca poco più di due secondi da Gustavo ed ha speranze proporzionate. Questi ultimi tempi hanno valoro indicativo, mentre migliore 6 il conteggio che si può fare sulla media delle tre giornate. GII austriaci sono sempre davanti con un Klammor soltanto più prudente del solito, e poi Walcher. Stock. Steiner, il più bello da vedere ò stato, come spesso accade. Bernard Russi, perfetto lungo tutto II tracciato e quindi anche più veloce In assoluto. In crescita i canadesi finalmente in gara su una pista veloce: Read e Irwin sono stati sempre fra i migliori. Plank ò stato più bravo nei giorni passati, oggi ha rallentato volutamente. Ma è ovviamente nel giro dei possibili vincitori finalmente ampliato nel numero. La squadra azzurra 6 completata con due soli altri discesisti. Antonioli o Corvi, essendo stati inviati in Coppa Europa Stricker e Toch. Antonioli ha perso per la quinta volta nella stagione uno sci. recidivi gli attacchi nel funzionare quando non dovrebbero: se l'è cavota con un'acrobazia riuscendo a fermarsi con uno sci solo. Corvi non ha avuto disavventure particolari, ma ha finito per superare di misura Gros discesista Improvvisato. Nel clan azzurro I risultati di Kitzbuhel. la vittoria di Bernardi in uno slalom disputato in Svizzera, hanno rasserenato l'ambiente. C'è ottimismo e si punto allo slalom di domenica e al gigante di lunedì con la convinzione di cambiare corso alla Coppa. Il gruppo degli slalomisti con il dirottamento in Coppa Europa di De Chiesa. Ami platz e Oberfrank e a for la combinata ci sarà quindi oltre a Gros e Thoeni. anche Herbert Plank. Per lunedi dovrebbe ricomparire invece Contortola ed è ripescato Pietroglovanna. Per quel che riguarda le gare tutto qui. Resta II contorno, cioè la scortesia che ci circonda, i soprusi cui tutti si è sottoposti: non I bastassero gli organizzatori, con I loro errori e una spocchia direttamente proporzionale, ci si è messa puro la polizia che ha cominciato un'operazione di scasso in serie sulle vetture parcheggiate alla base di Wengen in spazi non regolamentari. Giorgio Viglino

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