Comprensori, futuro di tutte le autonomie

Comprensori, futuro di tutte le autonomie Convegni oggi e domani Comprensori, futurodi tutte le autonomie In discussione la Provincia - Psdi e psi auspicano "un ente intermedio a elezione diretta" Due giorni di dibattito sul futuro delle autonomie locali, delle Province, sul compiti dei comprensori. SI svolgono oggi e domani nel salone della Cassa di Risparmio In corso Stati Uniti 23 organizzati 11 primo dall'Unione delle Province piemontesi, il secondo dalla Regione. E' evidente che la discussione si concentrerà proprio sul problema del futuro delle Province nell'ambito compronsorlale. In proposito 11 presidente del Consiglio regionale, Sanlorenzo, e molto chiaro: la programmazione economica e sociale ha Individuato una dimensione Ini rareRionale Cloe 1 compenrsoti, superiore al Comune perché troppo* llmltato.inferlore alla Provincia « la cui circoscrizione territoriale troppo spesso risponde solo a tradizionali delimitazioni amministrative e non a realtà socioeconomiche compiute ». Ma ogni Innovazione non deve essere drastica: « Bisogna avere la forza dt proporre la contestualità fra il nuovo che deve nascere e il vecchio che deve progressivamente sparire; così la nascita del comprensori deve andare di pari passo con l'attuazione di una nuovo concezione del sistema delle autonomie, che tenga conio della nascita delle Regioni e delle esigenze connesse: deccn- | tramento regionale per favorire e rndr più spdlta la spesa delle stesse Regioni, superamento del vari enti provinciali non territoriali esistenti, gestione più razionale e unitaria del territorio e del servizi che insistono su dt essi ». Il dott. Solvetti .presidente della Provincia di Torino, insiste sulla crisi degli etiti locali e precisa: « Se essa ha nelle difficoltà finanziarie li dato di più immediata evidenza, non si esaurisce In esse ed ha radici più gravi e profonde ». Cioè, e una crisi « di governabilità ». 1 motivi sono più d'uno, ma fondamentalmente: Incongruità della dimensione territoriale provinciale, violenti squilibri di sviluppo del Comuni » che hanno prodotto città a dimensioni disperate» o si sono ridotti a ■ entità sottodtmenslonatc rispetto a qualunque ragionevole metro di funzionalità ». li rapporto Provincla-Comprensorl Regione 6 dunque, come la definisce Sanlorenzo, « una questione aperta ». Su di essa hanno discusso ieri le segreterie provinciali del psdi e del psi. Hanno registrato — dice un documento unitario — a un'ampia convergenza sulle necessità di determinare. In questa fase transitoria le loro funzioni, in attesa di una radicale riforma degli enti locali che superi l'attuale Provincia e che porli alla creazione di un nuovo ente locleelaetttk ttpstrao vo ente locate elettivo di primo grado, intermedio fra comuni e Regione, che poasa essere destinatario di deleghe » Garzoni panrtllrri — In seguito alla rottura delle trattative per 11 rinnovo del contratto nazionale di lavoro. Cgll, Clsi. UH hanno indetto uno sciopero di 24 ore dalla mezzanotte di domenica alla stessa ora di lunedi. In questo giorno alle 10 assemblea alla Osi.

Persone citate: Sanlorenzo, Solvetti

Luoghi citati: Torino, Unione Delle Province