Chirac candidato a sindaco di Parigi

Chirac candidato a sindaco di Parigi Nuova sfida gollista a Giscard Chirac candidato a sindaco di Parigi (Dal nostro corrispondente) Parigi, 20 gennaio. // clima elettorale in Francia diventa rovente. La decisione di Chirac di candi¬ darsi alla carica di sindaco di Parigi, malgrado l'esistenza di un candidato ufficiale di Giscard d'Estaing (il mini stro D'Ornano), viene presentata con immenso fragore dalla stampa francese. Per Le Figaro si fratta di un « colpo di scena ». Per Le Monde, l'ex primo ministro gollista realizza una spetta-colare « sfida al capo dello Stato ». C'è una certa ingenuità in questi commenti: come senon fosse noto da tempo che Chirac sfida Giscard d'Estaing dovunque sia possibile, e come se i colpi di scena da parte gollista fossero una cosa nuova In effetti, la de cisione di Chirac rappresen fa l'epilogo della lunga lotta fra oofffsfi e gìscardiani cne cfa tempo tormenta la Fran cia. E' stata un colpo di sce no. la rottura d'agosto tra Chirac e Giscard. E' stata un colpo di scena la rifondazione recente del movimento gollista. E' un susseguirsi di colpi di scena la lotta tra Giscard e Chirac per l'egemonia sulle forze della maggioranza che devono battersi contro la sinistra. La vera novità contenuta nella decisione di Chirac sta nel fatto che. quarantott'ore dopo la conferenza stampa di Giscard. piena di sfumature, di possibilismi, di teorie sul « pluralismo » della maggioranza, di silenziose offerte alla sinistra eventualmente vincente d'una « continuità presidenziale ». di aperture alla discussione con gli al leali nemici gollisti, il leader gollista impone una sua stra tegla elettorale basata sul l'oltranzismo. La tesi di Chirac è precisa ^Oli con non intende negoziare Barre gli schieramenti elettorali, e non riconosce a Barre il ruolo di «guidn» nel- la battaglia elettorale affida togli dal presidente della Re pubblica. Inoltre, egli ribadi sce che la battaglia contro le sinistre dev'essere frontale. blocco contro blocco, e che igollisti soli {come principali; partito della maggioranza) . hanno il diritto di condurla, ! // tentatilo giscardiano di[mascherare una crisi irinun ] dando alla teoria di una «maggioranza presidenziale»i per lungo tempo sostenuta, e; rimpiazzandola con la teoria ' di una Maggioranza plurali campo a Parigi sta») l'iene quindi rifiutato ' per drammatizzare di più le\elezioni. Chirac rivendica ai, gollisti il diritto di condurle. m chiave radicale, e scende in 1 di stamane) non nasconde la ; crisi d'autorità che l'investe dicendo che ^incaricato dal | presidente della Repubblica» \egli «aveva intrapreso nego L'Eliseo tace davanti a que sta ennesima sfida «chirac- j chiana». Deplorazioni, attac I chi. reazioni indignate, s'alza- no invece dal governo e dalisettore giscardiano, preso ' violentemente in contropiede dai gollisti, fi primo ministro Barre Tiri una dichiarazione ziati tra le diverse formazioni politiche per giungere a un accordo maggioritario su Pa rini»; ma che «nonostante ciò, Chirac ha stimato di dover prendere l'annunciata iniziativa». 7f primo ministro si dice I poi «preoccupato delle gravi | divisioni che l'iniziativa può ' provocare, sfociando in risul | ! tati contrari a quelli che in \ tende perseguire». Inoltre. con vivo risentimento, giudi ca che «certe contrapposizlo ni elettorali, logorando il eli ma di fiducia dì cui ha bisogno il Paese, possono compromettere il risanamento economico». La sua denuncia Si chiude «mettendo in guar- I dia 1 francesi contro gli atteg giamenti che. in clima eletto | rale. possono minacciare la ripresa nazionale», \ Oltre a Barre, il ministro j Poniatowski hi bollato a fuo \ co l'operazione Chirac de fi nenio la sua candidatura a sindaco di Parigi come « il più grande comun divisore della maggioranza ». // ministro Levanti et ha deplorato una decisione che « rischia di fare il gioco della sinistra ». Addirittura il segretario di Stato Stirn. preposto ai territori d'oltremare, ha dato le dimissioni dal movimento j vollista che però sembra so I fida/e con Chirac. L'ex primo ' ministro Debré, per esempio, 1 ha rilasciato dichiarazioni e j gioranza » . • Molto saggiamente la sinti stra s'interroga invece sulle ; * conseguenze concrete di que sfe fotte interne alla maggio trionfallste: « Chirac sarà sindaco di Parigi, la sua vittoria sarà una vittoria della mag j ranza che. dopotutto, possono i « allargare il gioco elettorale a-. 1 centro - destra». Infatti a] (come sostiene L'Humanitéi » ! è vero che la crisi maggiori e laria. la spietata concorrenza a tra giscardiani e gollisti, im pedisce al presidente della Repubblica la guida di un blocco monolitico. Ma è an- cne vero che una maggior tm- rietà di posizioni politiche può facilitare la raccolta di voti contrari alla sinistra uni ta. Lo stesso partito sociali sfa si pone da tempo del re sfo il problema di come bat fere un avversario che « forse e più forte nelle sue frantu mazioni che nella sua unità ». L'uscita allo scoperto di Chirac non ha mutato comun que la situazione. Il ministro D'Ornano non ha rinunciato alla sua candidatura, annuii- dando che « continuerà la missione affidatagli da Barre, in pieno accordo con lui ». La battaglia per Parigi, per-tanfo, vede adesso due liste aii,..,. r_„ii • Albino cavallari (Continua a pagina 2 in quinta colonna)

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