L'accordo fra gli eredi per i miliardi di Picasso

L'accordo fra gli eredi per i miliardi di Picasso Dopo 4 anni di trattative legali L'accordo fra gli eredi per i miliardi di Picasso mP,^,0n™^iM^^ %ìcL<S ™r fà suiìdiWsione del "beni lasciati lNostro servizio particolare) Parigi. 18 gennaio. Dopo quattro anni di litìgi e di trattative legali, gli eredi di Pablo Picasso si sono final ri,iiwuinnih Otill drtlM.l 31111 entità *TÌr norii^Vì10»1 m™ ™Utf, ^trinfonioT stato va- lutato 0 un m|iiardo e 154 mi- ll0ni dl rranch, (duecento mi- liardi dl lire circa) costituito da 1885 quadri, tremila cera- miche, settemila disegni tren- tamila incisioni, oltre mille sculture cui si aggiungono proprietà immobiliari, titoli e denaro liquido. Questa favo Iosa eredità sarà ripartita fra sei persone: l'ultima moglie di Picasso, Jacqueline, i tre figli naturali. Maya. Claude e I'.i li una ( nati da altre relazioni dell'artista) e i due nipoti, Marina e Bernard. Terminata la lunga battaglia intessuta sul «riconosci m«nt°» legale dei "«}} natura li di Picasso, gli eredi si sono accordati sulla ripartizione dei beni de! defunto: 204 milioni di franchi toccheranno alla vedova, 602 milioni saranno suddivisi fra i due nipoti, e infine 100 milioni di franchi andranno a ciascuno dei tre figli naturali. Ma come arrivare a una suddivisio- ripartito da un collegio d'e sperti in lotti del valore con cordato, e verrà assegnatone accettabile per tutti fra la produzione artistica dl Plcas- so? I sei interessati hanno trovato un singolare accordo: *1 patrimonio artistico è stato mediante un sorteggio. Così ! lore globale della successione, !M» 8» eredi non sono In gra- ido di versare una cifra deI 8e" nessuno degli eredi avrà I che recriminare. di Allo Stato francese toccherà, come diritti di successione, un 16-20 per cento del va¬ nere in denaro liquido, e per- cio la Francia arricchirà le 1 »J? -""j""' d£«%~" J? ° ! numero di opere di Picas]50 che tIoverani!?,.po?to ^ \ ! .^l^.^™^ ~i ! « ™"* "?f"0 ne' j ve^hio ">ntro di ^r'8i'. 1 tre n* ««turali dell arti 1 sta e uno dei nipoti. Bernard, !si sono lnflne accordati per costituire una società al fine | di gestire armoniosamente il ! patrimonio artistico di cui stanno per entrare in posses! so. per non correre il rischio di agire al ribasso gettando [ sul mercato internazionale le opere delle quali si vogliono disfare. p. pat. LA STAMPA ~ Diruttore responsabile Arrigo Levi Carlo Casaletno Pietro Martlnoni Tino Nelrott» Editrice LA STAMPA S.p.A. Presidente Giovanni Olovannlnl Amministratore Delegato e Direttore Generale Umberto Cuttlca ' Consiglieri Giulio Da Benedetti j Vittorino. Chlusar». Carlo Mas •*™>- ?•*■• Romltl , Sindaci Alfonso Ferrerò Iprosld). Pierluigi Seriola, Secondino Motto •i«4Rgprnri—prcla(oatorein | <g) 1971 Edltr. LA STAMPA SpA i m' «| l, —iMK[ lnalpstampate SpA fac-timlie pretto l.nvia Tiburtlna 1099. Roma !

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