II farmacologo accusato per peculato e per falso

 II farmacologo accusato per peculato e per falso Il processo ricominciato in tribunale II farmacologo accusato per peculato e per falso E' il prof. Emilio Beccari - Avrebbe trattenuto i soldi delle perizie e licenziato alla vendita alcuni farmaci senza far eseguire i controlli E' ripreso In tribunale (terza | sezione penale: presidente Jannibelli, p.m. Zagrebelsky) 11 processo per peculato e falso contro U professor Emilio Beccari, farmacologo di chiara fama (fu tra l'ai I ±5&~~ì~~* bitter») accusato di aver intasca to un centinaio di milioni destinati alle casse dell'Università. Al centro dell'Inchiesta le sperimentazioni, avvenute negli anni scorsi su una lunga serie di Prodotti farmaceutici Ine per ot ' «• «» itenere i fabbricazione devono essere cor I rodati da due relazioni sperlmen1 tali, una chimica, l'altra cllnica. I Parte del «nulla osta» risultano sottoscritti dal professor Beccari al quale le aziende farmaceutiche ì chiedevano il parere tecnico scientifico compensandolo, per questo lavoro, con parcelle variabili da 200 mila lire a 2 milioni lj^, spettanti, secondo" il magi strato inquirente all'Università 1 perche Beccari da essa dipendeva S «Hat U docente aveva Invece trattenuto. L'accusa, estesa anche | altri docenti universitari delle ( ci,nlche mediche, era conseguente | a|ia più clamorosa Inchiesta sul ] ' | «pwtate. senza aver compiuto le »nÀagl«l 11 laboratorio sul vari | prodotti inviatigli dalle ditte far peculato del «baroni» di medicina condannati in tribunale e poi assolti in appello. Il professor Beccari deve però rispondere anche di falso. Gli si contesta infatti di aver firmato le maceutlche. Tanfi che alcune specialità, poste m commercio, vennero per un cetto periodo ritirate dalle farmacie perché «lrrc j golarU: si pensava che non avendo subito un severo «collaudo» potessero in qualche modo rap- presentare un rischio per la salute Pare tuttavia che soltanto un farmaco sperimentato a tavolino dal professor Beccari provocasse disturbi. Proprio per l'imputazione di falso 11 farmacologo fu arrestato 11 20 maggio "73. Il processo ha subito una lunga battuta d'arresto dopo la prima udienza del 14 I gennaio '74: la difesa (avvocati Zaccone e Morra) eccepiva una nullità procedurale e 11 giudice istruttori' doveva praticamente rifare l'Inchiesta da capo. Anche leti 1 difensori hanno ti-ut.it-.. la carta del rinvio ma 11 ■ tribunale ha respinto le loro mi- : morose eccezioni. Al dibattimento 6 costituita come parte lesa l'Uni, versila rappresentata dall'avv oca ( to Gian Vittorio Gabrl. L'Imputa- { to è assente. Il processo continua. oggi ma sarà subito rinviato: è ! una nuova pausa che tuttavia non ! pregiudica nulla perché, la future udienza sarà già dedicata alla di- ! scusslone. * I lavoratori della « Lavazza » continueranno ad avere il contratto delle aziende alimentari e non quello dell'Industria. Il pretore dottor Denaro, al quale ave- ! | ] . 1 : iI"!tK„fICOr?0 H.Ue«td.l.?,!ndc,Jl, ìdello stabilimento dt Settimo che Iimpiega quattrocento operai circa, ha dato loro torto accogliendo Invece la tesi del difensore della Lavazza avvocato Jorio. Proprio quattro giorni fa I sin- dacatl di categoria della Lavazza hanno stipulato un contratto in- I tegratlvo per tutti I dipendenti I della società che sta a metà stra- j da tra quello del commercio (che i non prevede cassa integrazione) e quello dell'industria. Con 11 re- cente accordo la vertenza almeno | dal punto di vista pratico si era risolta con un avvicinamento delle parti a metà strada. I | Beccari i