È stato "Lino il foggiano" a uccidere la giovane amante di Ippolito

È stato "Lino il foggiano" a uccidere la giovane amante L'omicidio dell'agosto 1976 in via Leinì È stato "Lino il foggiano" a uccidere la giovane amante L'uomo ha sempre sostenuto: "Si è sparata per disgrazia" - Ora le perizie lo inchiodano: "Impossibile il suicidio con la versione dei fatti fornita dall'imputato" - Resta da chiarire il motivo Ercole Pilone, detto «Lino 11 foggiano», ha ucciso la giovane amante Angela Ippolito, 11 6 agosto del '76. Cosi bisogna interpretare le conclusioni del peliti depositate al giudice istruttore Oggè. Pilone, com'è noto, ha sempre dichiarato: «E' sfato una disgrazia» e ha sostenuto la tesi del «suicidio» involontario della ragazze- oggi lo smentiscono 1 periti facendo pendere l'ago della sclenza balistica verso l'ipotesi del delitto. Vediamo 11 fatto. Verso le 14 di quel giorno d'agosto un anonimo telefona alla polizia: «Andate In ria Leinl 50, al terzo plano c'è una donna che sta male». Accorrono gli agenti e trovano una glo- vtpldI; t; L] cl l| ai t: «ai G! i! c, ui s vane, Inginocchiato accanto al letto, la testa abbandonato sulle copene, morta. Un colpo di rivoltella col. 38 le ha trapassato 11 volto dal mento olla nuca. E° Angela Ippolito, JB anni, sposata, separa ; ta e convivente di Ercole Pilone. ; L'amante è Introvabile. I testimoni, tra cui una ragazza, ] che ha abitato alcuni giorni con l la vittima, raccontano che i due | amanti litigavano spesso per moi tlvl di gelosia. Alcuni giorni dopo 1 : «Lino 11 foggiano» si costituisce affidandosi al penalista avvocato i Gabri: sa di essere sospettato e ! infatti lo arrestano. SI difende di- ! ! cendo che quel giorno b accaduta ! , una disgrazia. ^Eravamo sereni. i senerzaramo. Angela ad un tratto i va in cucina e torna In camera da letto con la pistola, si inginocchia dalla mia parte. Impugna l'arma rivolgendosela al volto e la: "Adesso mi sparo". Le dico di pian tarla ma parte il colpo». Aggiunge di non over capito plb nulla e di essere scappato In preda al panico dopo aver avvertito la que stura. E' talmente convinto della prò pria Innocenza che la settimana scorsa non esito, a Sol uzzo dov'è detenuto, e con la complicità di un compagno di cella a sequestra re una guardia per chiedere «oiustlzla rapida, perché sono vittima di un errore giudiziario». Ora lo smentisce la perizia firmato dal professor Max Fret di Zurigo e dagli esperti Aurelio Ghlo che ho eseguito le prove balistiche e professor Vittorio Oliva perito settore. «/ dati rilevati nel corso dell'espletamento delfine» rlco non sono tecnicamente compatibili con la versione del fatto data dall'imputato» rispondono gli esperti. E' impossibile che Angela ippo Ilio potesse impugnare l'orma e spararsi al viso noi punto In cui è stato colpita, stando nella posizlone e compiendo i movimenti descritti dall'amante. Resta da chiarire 11 movente del delitto: ma questo sarà compito del maglstra to Inquirente e della corte d'assise. 10 El Pil il fi Al Ili l ii Ercole Pilone « il foggiano » e Angela Ippolito, la vittima scriq

Persone citate: Ercole Pilone, Gabri, Ilio, Ippolito, Oggè, Pilone, Vittorio Oliva

Luoghi citati: Zurigo