Klippan, ha sfiorato la vittoria ma è battuta dalla Federlazio

Klippan, ha sfiorato la vittoria ma è battuta dalla Federlazio Klippan, ha sfiorato la vittoria ma è battuta dalla Federlazio (Dal nostro inviato speciale) Roma, 12 gennaio. Finiscono io due ore fissate per la telecronaca diretta al termine del quarto set e finisce la carica agonistica della più bella Klippan della stagione. La partita, la pri ma della poule scudetto della su I ! 1 ! \ rie A di pallavolo maschile, è vinta cosi dalla Federlazio al quinto set dopo oltre duo ore e mezzo di gara senza meritare II successo più della squadra di Prandi. Per la Klippan una prova validissima, con la nuova formazione dal doppio regista Svoboda e Rebaudengo, risultati al termine fra I più validi e regolari. I difetti della squadra torinese restano cosi limitati ad una certa carenza offensiva e ad un pizzico d'ingenuità quando c'è da lottare con i. zoltello fra I denti. Sono limiti i formazione decretato dall'arbitro agonistici derivanti dalla giovane età di molti giocatori e dall'appannamento di forma di Borgna, normalmente fra i più regolari della squadra. Cosi la Klippan esce sconfitta dal Palazzo dello Sport romano (pochissimi gli spettatori: molti speravano di vedere tranquillamente tutto il match stando a casa ed invece sono rimasti befj fati), al termine di una gara che poteva ccmodsmente vincere in soli quattro sets. Al quinto. In- vece, quando bisognava sfruttare la maggiore disponibilità di cambi utili, la squadra torinese è par- tlta malamente e quanJo iniziava a riprendersi ha patito più del lecito ài un discusso errore di I Olivi e non ha saputo più trovare | lo smalto necessario per rimontare, dato che Borgna non ha avuto fortuna nelle ultime tre schiacciate del match. Ma la partita la Klippan l'aveva persa In precedenza nel terzo set quando, in vantaggio per 15 a 14, non ha saputo sfruttare quattro consecutivi set-ball permettendo la rintontì della Federlazio che si aggiudicava la frazione per 18 a 16. Col senno di poi c'è da criticare la decisione di lasciare fuori dall'Inizio Forlanl. apparso poi incontenibile nel quarto e quinto set tanto da meritarsi la palma dello chiacciatore più regolare e potento dell'incontro. Ma Prandi e Leone non conoscevano lo stato di forma del giocatore che aveva disertato il torneo • proFriuli » e pertanto hanno preferito dare fiducia a Scaccabarozzi. che h.i giocato su di un livello sufficiente mettendo a segno ottimi punti, ma incappando anche in qualche errore di troppo, specie nei momenti più delicati della partita. Degli altri giocatori torinesi. Lanfranco è stato molto valido po in ricezione (anche se ne tail dojplo del compagni) per ec- cesslva rigidità, lui che è un si- nonlmo di scioltezza e coordina- I lione: molto bene anche Polisse- ro che a • muro • è riuscito in ! diverse occasioni a fermare sia ! " gigante DI Coste che Nenclnl. j Ma i migliori In assoluto vanno | corcati in regia. Svoboda ha mo- strato tutta la sua classe e la sua esperienza quando si è trat- tato di lottare al massimo dell'agonismo accettando rischi molto grossi e sempre coronati dai successo, ed II giovane Rebaudengo. finalmente messi d.i parte I timori sulla tenuta delle ginocchia, ha giocato con un mestiere davvero ragguardevole per un esordienta del massimo campionato di pallavolo. La Federlazio vive sempre sulla grande esperienza del trio Mattloli-Salemme-Nencini, più II gigante DI Coste, l'onosto Coletti ed il giovane Squeo. buon talento dal fisico notevole. Mattioli è sempro l'anima della squadra, ha sbagliato qualcosa di troppo per amore di schiacciata, ma ò stato validissimo in difesa nel momenti più critici. Molto regolare e produttivo Salemme, a corrente troppo alternata Nenclnl. DI Coste si è confermato attaccante spesso irresistibile, ma non è migliorato In difesa e a muro. Mediocri I . rincalzi. Proprio per Rino Cacioppo l ?.*,,* "*8, 2U' ,*1b' 3'5 | „ ,' . _ , Federlazio: Mattioli. Colasanie I Coletti. Delmonte. Vassallo. Di I Coste. Nenclnl Bianchini. Sslem ! me. Mastrongell. Squeo. Jannetti I Klippan: Svoboda. Dametto. Pau I tasso. Pelissero. Scardino. Scac i cabarozzi. Borgna. Magnetto. Lan I franco. Quinci questo fa maggiore rabbia la sconfitta dilla Klippan al quinto sst- Arbitrì: Olivi di Modena ed An guliiii di Ascoli Piceno.

Luoghi citati: Ascoli Piceno, Modena, Pau, Roma