Slavina si abbatte su un condominio 8 morti, 3 feriti: impossibili i soccorsi

Slavina si abbatte su un condominio 8 morti, 3 feriti: impossibili i soccorsi La sciagura di notte a Foppolo in Valle Brembana Slavina si abbatte su un condominio 8 morti, 3 feriti: impossibili i soccorsi Nell'edifìcio, di sei piani, fino a pochi giorni fa affollato di turisti, abitavano tre famiglie • Come colpiti da un gigantesco maglio, i muri sono crollati riversandosi all'interno degli alloggi - Il racconto di un testimone che, con una marcia forzata, è riuscito a dare l'allarme - Ma le squadre di soccorso non sono potute partire: c'è nebbia e minaccia di altre valanghe i Dal nostro inviato speciale) Valle ve, 12 gennaio. Una enorme massa di neve, staccatasi dalle pareti dei monti Arete e Cadelle, si è abbattuta la notte scorsa sull'abitato di Foppoln, una delle più rinomate sezioni M-m.i che dell'alta Val Brembarta. Otto morti e tre (eriti sono 11 tragico bilancio, ma un grave pericolo incombe ancora su- gli abitanti di Foppolo. circa trecento persone: il paese è ; , | ; i ! minacciato da altre valuiighe. da due giorni è isolato, le squadre di soccorso, partite stamane, hanno dovuto desistere, perché dai fianchi delle montagne cadono continuamente delle slavine. Proprio per questo la strada che colle-1 ga Valleve a Foppolo era sta-1 ta chiusa ieri pomeriggio: in | certi punti è sommersa sotto i die::i-quindici metri di neve, Secondo le prime testimo-1 nianze la valanga precipitata nella notte verso le due. ha sorpreso gli abitanti nel son- no. L enorme massa nevosa si | e riversata sul condominio j sei piani. Ano a pochi giorni ta affollata di turisti. Adesso vi abitano soltanto tre o quattro famiglie. La valanga l'ha investito in pieno. Come col- , i e . piti da un gigantesco maglio, i muri si sono sfondati, le pareti accartocciate si sono riversate all'interno degli alloggi, sospinte dalla massa di neve e pietrisco. Fortunatamen-1 le, le strutture dell'edificio | hanno resistito all'urto ed ha •uazionato la diga: spaccata 11 in due tronconi, la valanga è e scivolata verso la piazza del u- paese. Uno dei tronconi ha a travolto il Ristorante Edelè ; weiss e un panificio, l'altro si , è addossato contro alcune ca| se, che non hanno subito gra; vi danni. Queste notizie sono state i portate da Gerolamo Cattauro. l'unico testimone della ! sciagura, che con una marcia . e e ie ao e-1 estenuante di oltre quattro a-1 ore e venuto a dare l'allarme n | a valleve. Operaio addetto o i agi. impianti di risalita della e, società Carlsole, il Cattaneo. o-1 che abita a Valleve. ieri sera a rimasto bloccato a Fop-1 a ,c da„e s,avme uHo dor. n- mito alValbergo K 2 - racsi | conta _ Vcrs0 le cinaue so. o j no venu(i a svegtiarml it geo. metra Alberto Plastri. diri- j gente della Se}, ed il maestro ' di sci Giuseppe Milesi. Erano sconvolti: mi hanno detto che ni o ta l- c ) era precipitata una slavina sul paese, che c'erano dei morti ». I sopravvissuti stavano già scavando fra la neve, alla ricerca delle vittime. «Uno spettacolo tremendo: il condominio, visto da una parte, sembrava intatto: dall'altra, quella verso la montagna, era spaccato a metà. Mi sono messo a scavare con gli altri, alla luce delle torce. L'energia elettrica non c'era più. i pali erano stati travolti dalla neve. Interrotte anche le comu menzioni telefoniche». Uno dopo l'altro, sono stati recuperati 1 corpi delle undici persone che erano rimaste sepolte: purtroppo, per otto di esse non c'era più nulla da fare. Le vittime sono: Maria Berera, 7S anni, con la nipotino Agostina, di 8 anni; Antonietta Paganoni, 63 anni, con la figlia, Gianna Monaci, ventunenne; Valentino Lazzaroni, 32 anni; Antonio Paganoni, 57 anni, proprietario del ristorante Edelweiss, con la moglie Cordelia Bonandrini, 61 anni; e Fabrizio Berera, 12 anni, figlio del proprietario 1 del panificio distrutto e nipote della signora Berera. I feriti sono: Angelo Cattaneo, 15 anni, che ha riportato la frattura di un braccio ed una finta alla testa, e le sorelle Lidia e Tereslna Paganoni, di 23 e 29 anni. Le condizioni del ragazzo sono gravi. Verso le 8 Gerolamo Cattaneo è partito alla ricerca di soccorsi: «Lassù sono bloccati: bisognava avvertire, far sapere che cosa era accaduto. C'è pericolo che si stacchino altre valanghe, necessitano medicinali e viveri». Ha impiegato più di quattro ore per percorrere i sei chilometri fra Foppolo e Valleve. «Una marcia allucinante: in' certi punti sprofondavo nella neve fino al collo». E' arrivato a mezzogiorno, sfinito. Sono stati subito organizzati i soccorsi: da Linaio si sono alzati gli elicotteri del Soccorso aereo, ma la nebbia che gravava sulla montagna non ha permesso ai piloti di raggiungere la località del disastro. Squadre del Soccorso alpino della valle, dei carabinieri e della guardia di finanza si sono messe in cammino, ma, percorse poche centinaia di metri, hanno dovuto rinunciare. «Le slavine cadono di conti-nuo — dice il tenente colon- nello Maffei, delle guardie di f man/a —, e proseguire signt- ficava mettere a repentaglio nitri- vite». -1 Foppolo è collegato con - Valleve soltanto grazie agli i apparecchi di due radioama- tori. Si 6 appreso cosi che 11 o sindaco ha fatto evacuare la | parte bassa del paese, più ghe. Gli abitanti sono stati ospitati nell'albergo Cristallo. I Servendosi della radio, ii morii co condotto di Branzi, dotfor Giorgio Gam barin,, ha dato istruzioni per le pume cure al giovane Angelo Cattaneo. «Lo ha medicato il geometra Piastri — dice —. Per prima cosa ha immobilizzasto l'arto fratturato, poi gli ha somministrato dei sedativi. Il ragazzo è cosciente, par! la. Ha perso molto sangue ed ha subito un grave choc». Se le condizioni del tempo miglioreranno, domani interverranno gli elicotteri. Domattina, alle prime luci dell'alba, le squadre di soccorso cercheranno di raggiungere il paese isolato, aggirando le slavine che sino precipitate sulla strada. Il pericolo, tut| tavia, è grave: altre valanghe ; I minacciano gli abitanti di Valleve e Branzi. Verso le 22 la radio, unico collegamento fra Foppolo e il resto del mondo, ha lanciato un drammatico appello: «Altgelo (il bimbo ferito) sta male: il braccio è diventato blu. ha l'occhio vitreo, il polso è debole. In nome di Dio. che I cosa dobbiamo fare? ». Il dott. Gambarini ha consigliato di fare una fleboclisi, spiegando come agire. Dopo qualche minuto hanno avvertito: ir Tutto fatto, ma Angelo' sta male. Siamo disperati. Qui continua a nevicare. Se cadono altre slavine rischiamo di restare isolati per settimane intere. Questo bimbo Ita bisogno di aiuto. Fate qualcosa. Venite a salvarci ». f. for. ! ! | I I 1 Bergamo. Gianna Monaci c la madre Antonietta vittime della valanga (Ap) Bergamo. Uno spazzaneve sulla strada per Foppolo bloccata dalla neve i \nsa)