Banditi assaltano un 'oreficeria, sparano contro i clienti stesi a ferra e poi fuggono

Banditi assaltano un 'oreficeria, sparano contro i clienti stesi a ferra e poi fuggono Ieri sera in via Santa Giulia, i rapinatori si sono impauriti per due cani Banditi assaltano un 'oreficeria, sparano contro i clienti stesi a ferra e poi fuggono Nessuno è stato colpito • Malmenata la madre del titolare che tenta di reagire • Altri episodi di delinquenza: rapina di buste paga in un'azienda di Moncalieri; il proprietario di un'officina aggredito dai teppisti in strada e ferito al capo Spari, grida, terrore. Tre rapinatori clie verso le 19,30 di ieri sera hanno fatto Irruzione nella oreficeria di Paolo .Dulbecco, «2 anni. In via Santa Giulia 44, solo per un miracolo non hanno lasciato dietro di se morti e feriti Spaventati da qualcosa, probabilmente alle prime armi, I malviventi armati di pistola, hanno sparato tre colpi. Hanno tentato di uccidere Pia Pancino, una cliente che si era gettata sul pavimento, in preda al terrore. Si è vista schizzare a pochi centimetri, una pallottola che 6 andata ad Incastrarsi In un mobile. Anche gli altri testimoni della spietata aggressione hanno visto In taccia la morte: oltre al titolare, la moglie, Maria, in preda ad una crisi Isterica (la coppia ha già subito diversi furti e rapine, l'ultima, nel maggio scorso, ha /ruttato al banditi 40 milioni). La madre del Dulbecco, Mina Reali, è stata percossa senza pietà da uno del tre, Inferocito perché aveva cercato di fermarlo trattenendolo per un braccio. La figlia dell'orefice Claudia, di 11 anni, che stava facendo 1 compiti In un angolo del negozio, per ripararsi dalla sparatoria si e rifugiata sotto 11 bancone, rimanendovi tutto 11 tempo. A dare 11 primo allarme sono stati 1 due cani di un cliente amico del Dulbecco, Ignazio Carrozza, di 63 anni, entrato poco prima nel negozio: hanno cominciato ad abbaiare disperatamente, ali'irruzione degli intrusi. Il terzetto, dopo la sparatoria, è fuggito con una pellicola di visone e qualche monile arraffato con furia sul bancone. Ir Buste paga per 14 milioni sono state rapinate lunedi da tre banditi In una fabbrica di mole e dischi dlamontatl, la Moldlom Spa, di Moncoiieri, via Putren¬ go 122/1, una sessantina di dipendenti In tutto. Il bottino realizzato dal banditi, che si sono fatti aprire con un pretesto la porta, è 11 saldo paghe operai de! mese scorso. « Erano tutti e tre armati di pistola e mascherati — dice 11 geometra Giuseppe Russo, di 35 anni, dipendente della società — uno aveva il colto del maglione rialzato, gli altri due passamontagna sugli occhi. MI hanno puntato la pistola atta tempia, e mi hanno costretto ad accompagnarli sopra, dove c'è l'ufficio cassa, mentre uno dal piano terreno teneva a bada gli operai dell'officina e la porta d'Ingresso: Nell'ufficio c'erano l'addetta alla paghe, Adele Fontana, ed altre sei Impiegate. - MI hanno costretta ad aprire la cassaforte e poi ci hanno fatto sdraiare per terra » ricorda la donna. Un quarto complice 11 aspettava all'esterno con una « 124 » scura targata To- rino, sulla quale 1 quattro, compiuta la razzia, sono fuggiti senza difficoltà. * Un'altra rapina al danni di una piccola azienda speclallzzat» nelle lavorazioni galvaniche è stata compiuta da quattro banditi l'altro pomeriggio. Vittima è stato 11 titolare dell'Impresa, Raffaele Giachetto. 77 anni, abitante In corso Marche 8, 11 quale ha dovuto ricorrere al medici dol Martini: gli aggressori !o nanne ferito al capo colpendolo più volte col calcio della pistola. L'assalto t- avvenuto all'ester no della ditta. In via Isonzo 77. Obbiettivo, le buste paga, destinate al quindici dipendenti dell'azienda: In tutto, sei milioni. Le ferite del Giachetto non sono j gravi: guarirà In una decina di giorni. * L'ufficio postale di Borgaro j è stato preso di mira dal rapinatori che vi hanno fatto lrru- ; zione poco prima della chiusura, j Erano In due, il volto coperto da { | una calzamaglia: armi In pugno ; sono entrati di corsa nel locali. I noi quali si trovava una mezza ! [dozzina di impiegati. Scavalcato Il bancone hanno Intimato a un { dipendente di aprire la cassafor- j te: c'era circa un milione. La scarsezza del bottino li ha i esasperali. Uno ha preso la sco- i pa della donna delle pulizie ed ha Infranto il vetro del bancone urlando: « La prossima volta ne vogliamo di più ». La tuga <• av- ! venuta a bordo di una Mini | Minor. 1t Anche l'ufficio postale di \ piazza Maturalo angolo via Assisi è stato « vitltato > Ieri pomeriggio dal rapinatori, a mezz'ora dalla chiusura. Il bottino dei due banditi armati di pistola e fucile a canne mozze è stato di circa cinque milioni. La te- dccalo il bancone, dinanzi ad uno ventina tra Impiegati e utenti sbigottiti, l'altro ha tenuto sotto controllo la attuazione stando nel pressi dell'entrata. Neanche questa volta 11 bottino ho soddisfatto I rapinatori. € Prima di andarsene. — ricorda l'Impiegato Luigl Colaclcca — uno del due ha tirato con dispetto un calcio al vetro del bancone, rompendolo ». Per fuggire l due rapinatori si sono serviti di una « 128 » bianca. * Per sfuggire ad una rapina, due giovani sono rimasti vittime di un incidente stradale. Verso l'I dell'altra notte, Ellgio Stocchino, 23 anni, corso Grosseto 371, ha accompagnato a casa la fidanzata. Rosanna Ossola, 22 anni. Erano fermi in macchina, davanti al portone di via Castelgomberto 30, dove abita la ragazza, quando, da un'auto di grossa cilindrata è sceso uno sconosciuto, armato di coltello. «Fuori I soldi — ha detto — e nessuno scherzo ». Sono scesi altri tre Individui, ma lo Stocchino ha messo In moto l'auto ed à fuggito. I rapinatori lo hanno Inseguito; In via Barletta angolo corso Siracusa lo hanno tamponato. La vettura è Anita sul Iato sinistro della strada e si è schiantata contro un'altra auto, guidata da Antonio Ricci, 22 anni, via Del Prete 65/32. Mentre I rapinatori si davano alla fuga. I due fidanzati e U Ricci sono stati soccorsi da alcuni passanti e portati all'ospedale Martini, di via Tofane. La giovane è stata ricoverata con prognosi di 20 giorni per contusioni al capo, al torace e distorsione della gamba destra; gli altri due se la sono cavata con ferite guaribili in una settimana. ti gioielliere Paolo Dulbecco con la madre. La cliente minacciala, Pia Poncino

Luoghi citati: Borgaro, Moncalieri