Farnesina: si dimette il segretario generale
Farnesina: si dimette il segretario generale Farnesina: si dimette il segretario generale Roma, 8 gennaio. Voci provenienti aal ministero degli Esteri danno per probabili le dimissioni dell'ambasciatore Raimondo Manzini, segretario generale della Farnesina, entro il 20 gennaio prossimo. Secondo alcune indiscrezioni, Manzini rinuncerebbe al suo alto inca rìco, che ricopre dal 1 ' luglio 1975. per assoluto bisogno di riposo, dopo l'intensa attività che lo ha portato ai vertici della carriera diplomatica. Secondo altre abbandonereb be invece il suo posto a poco più di due anni dal pensionamento per assumere quello di presidente • amministratore delegato di un importante gruppo industriale. Manzini e infatti un esperto di problemi economici e conserva presti giose relazioni in tutto il mondo. Nato nel novembre 1913 a Bologna, Manzini entrò in carriera nel 1940. Nel 1958. dopo aver svolto importanti missioni in Gran Bretagna. Germania, in Portogallo, di venne capo di gabinetto di Fanfani. Nel 1965 fu a capo della rappresentanza italiana presso l'Ocse di Parigi e dal 1968 al luglio 1975 fu amba sciatore a Londra. E' probabile che le dimis sioni di Manzini provochino un certo rimpasto fra le alte cariche della Farnesina. Per la sua successione i candidati più probabili sembrano Fran cesco Malfatti, attuale amba sciatore a Parigi, e Gianfranco Pompei, attuale ambasciatore presso la Santa Sede. La decisione di Manzini cade comunque in un periodo di agi tazione. Benché nel giro di un anno (dalla primavera del 1975 a quella del 1976) ci sia stato un ampio avvicendamento di diplomatici in tutti i posti chiave del ministero e in circa un quarto delle sedi all'estero, alla Farnesina re stano scoperti molti posti. I funzionari temono che in seguito alla riforma burocratica, e qualora essa si estenda anche al ministero degli Este ri, persone senza i titoli necessari e provenienti da altri ministeri possano accedere alla Farnesina c nelle sedi este- b. «h.
Persone citate: Fanfani, Gianfranco Pompei, Manzini, Raimondo Manzini
Luoghi citati: Bologna, Este, Germania, Gran Bretagna, Londra, Parigi, Portogallo, Roma
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