Un immigrato austriaco alla conquista del titolo

Un immigrato austriaco alla conquista del titolo F. 1, Wolf ha stanziato un milione di dollari Un immigrato austriaco alla conquista del titolo Scheckter nel nuovo "team" - Prospettive e speranze della Brm (Nostro servizio particolare) Londra. 6 gennaio. Nel campo del • teams • Inglesi, tradizionali rivali della Ferrari In quel campionato di F. 1 che sta per rlprniìdere. ci sono delle novità, la Woii Rar.lng con Il sudafricano Joc'y Scheckter. e un ritorno, la 8/ttt con l'australiano Larry Perklnt. il due scuderie :! aspettano grami cose dalle loro vetture Interamente nuove, soprattutto la Wolf. che ha rilevato la scuderia di Frank Williams, che, a sua volta, l'anno scorso eveva comprato macchine e materiali Hesketh. Animatore del progetto è un austriaco che arrivò In Canada sedici anni la con appena sette dollari in tasca. Da allora Walter Wolf ha ammassato una fortuna colossale nel campo della attrezzature per l'estrazione del petrolio dal fondo marino. Attualmente sta costruendo per proprio conto II primo sommergibile del mondo per la manutenzione degli oleodotti subacquei. Woll ha sempre avuto nel sangue la passione delle macchine veloci, ma vide per la prima volta una gara di F. 1 solo nel 1975. In occasione della cosiddetta • Corsa del campioni • a Silverstone. GII bastò per Innamorarsi del Grandi Premi; conobbe Frank Williams, la cui squadra era allora In difficoltà finanziarle, e ne diventò subito socio. I risultati furono però negativi. Wolf. che in ogni aua Iniziativa Industriale aveva raccolto uno strepitoso successo, si seccò e decise, secondo alcuni temerariamente, di costruire una monoposto Interamente nuova procurandosi senza badare a spese quanto di meglio era In giro. Wolf assunse come progettistacostruttore Harvey Postlethwalte. Il brillante Ideatore della Hesketh con cui James Hunt conquistò nel 1975 la prima gara mondiale. Per II ruolo di direttore sportivo chiamò Peter Warr. sottraendolo alla Lotus. Al tempo stesso Wolf. tacendo leva sulle comuni origini austriache, diede la caccia a Niki Lauda prima della fatidica gara del Nuerburgrlng e poco mancò che I'allora campione del mondo non Unisse anche lui nella nuova squadra. Wolf asserisce ora di aver preferito Scheckter perché più assetato di successo. ■ Una cosa é assolutamente certe — ha promesso Wolf — non abbandonerò le corse se non avrò vinto prima il campionato mondiale ». La nuova Woll Ford WRt con cui spera di assicurare II titolo iridato al Canada (• Un paese che à stato molto generoso con me ■) é una monoposto convenzionale a quattro ruote con il solito otto cilindri Cosworth che tra tre o quattro mesi aarè pronto nella versione ultraleggera 'n magnesio. Sulle liancate spicca l'emblema canadese, la rossa foglia d'acero su tondo bianco. L'unico sponsor della squadra Wolf è il suo proprietario: • La nostra squadra à formata da 30 persone, sono le migliori del mondo — ha dichiarato con fierezza II travolgente Woll — Sono convinto di avere une macchina fantastica ». Per la stagione 77 Woll ha stanziato un milione di dollari. I collaudi iniziali a Brands Hatch e al Paul Rlcard ed Infine a Fiorano per sondale concessione della Ferrari, hanno conlermato le oromesse della Woll: • A Fiorano abbiamo quasi eguagliato I tempi di Lauda con una macchina asso 'utamente nuova. In tre giorni abbiamo potuto compiere il lavoro di tre meel • ha dichiarato Warr. lody Scheckter terzo nel mondiale 76, non è mal stato proprio a suo agio sulle sei ruote della Tyrrell — come lui atesso ha ammesso — e si aspetta ora grandi cose dalla Wolf Un altro • romantico • delle F. 1 ■: Louis Stanley. Il patron della Stanley-BRM. l'unico vero costruttore inglese di F. 1 (come Ferrari In Italia e Llgior in Francia). Dal 1959 la BRM tu> vinto 17 Grandi Premi compresi quelli d'Italia del '62 e del "71. Tutti i più famosi corridori, da Fanglo a Pedro Gonzales. Moss. Graham Hill. Stewart. SIHert. Surtees. Regazzonl .■ Lau da, e molti altri ancora, sono stati al volante di una BRM. Come per Wolf. per Stanley la F. 1 è diventata una ossessione. Con I vasti proli MI (circa quattro milioni di sterline ricavati in do dici mesi dall'esportazione di cen tri ospedalieri mobili al paesi dei terzo mondo) Stanley ha potuto realizzare la sua nuova monoposto, l'unica • mede in England • con motore dodici cilindri: la P. 207. Molto profilata anteriormente, è azionata da un propulsore che al banco ha sviluppato 497 CV. Il cambio, a cinque marce, è :'ui.' realizzato dalla BRM. Alla guida della P. 207 è stato chiamato Perklns. campione europeo di F. 3 del 1975. passato In F. 1 l'anno scorso prima con l'In slgn e poi con la Brabham Alla Romeo. Stanley lo giudica cosi: • Penso che Porklns sia della stesaa razza di Pedro. Jo e Niki che sono atatl tutti al volante delle BRM'. Perkins non avrebbe potuto ricevere lode maggiore. Carlo Ricono

Luoghi citati: Brands Hatch, Canada, Francia, Italia, Londra, Silverstone